La Fata Bianca E Il Drago Cremesi♡ Completa♡

parte 20 ⚠️ +16⚠️

Il cielo era nuvoloso e faceva un po' più freddo del solito.

Tanan era arrivato con largo anticipo per fare da babysitter al bambino...

Mentre Yui mangiava per due Harusen si mise a fare colazione senza dire nulla evitava pure di guardare Yui.

- Mamma e papà hanno litigato? Tu sai qualcosa?- chiese Tanan al piccolo.

Ilesh guardò il nonno e poi con un espressione seria in viso divenne tutto rosso.

- Oh! Qui c'è qualcuno che ha bisogno di un bel bagnetto...- disse Tanan.

Preparò il bagnetto per il piccolo e cominciò a lavarlo.

Gli fece il solletico nel pancino e il piccolo si mise a ridere divertito.

Dopo averlo lavato, asciugato e vestito gli sistemo i capelli che cominciavano ad aumentare.

- Chi è il principino di nonno... chi è questo bel cucciolotto?- chiese - Chissà cosa vuole mangiare la mamma oggi... che dici oggi facciamo i pomodori ripieni? Oppure facciamo la zuppa di pane e verdure?- domandò.

Era ovvio che il cucciolo non potesse ancora parlare, ma Tanan amava il nipote e passare il tempo con lui gli piaceva era come tornare indietro nel tempo quando Harusen era piccolo. Era un cucciolo così vivace e intraprendente.

Stava pelando le carote quando sentì bussare.

Il piccolo cominciò a piangere perché svegliato.

Tanan aprì la porta e vide Wen.

- Cercavo Harusen, ma è un cucciolo che piange?- chiese.

- No. Ti sbagli!- rispose cercando di chiudere la porta.

- È un cucciolo.- disse Wen entrando con forza in casa.

Il piccolo piangeva nella sua cesta e Wen era pronto per prenderlo in braccio quando sentì le unghie a stiletto e ben affilate nella giugulare.

- Fai del male al cucciolo e ti strappo la gola con le mie mani!- lo minacciò.

Wen alzò le mani in segno di resa.

- Sono un drago come te... pensi realmente che potrei fare del male ai miei simili?- chiese.

- In questo periodo, non sono sicuro chi siano gli amici e i nemici.- rispose Tanan.

- Ma sei serio Tanan, dopo quello che abbiamo fatto insieme... mi vieni a minacciare?- domandò stranito Wen.

Tanan abbassò la mano, ma non toglieva gli occhi di dosso al drago.

- È proprio un bel bimbo è il figlio di Harusen e di quella fata?- chiese Wen.

- Sì.- rispose.

Tanan teneva vicino a sé il piccolo e Wen rimaneva ad osservare ad una certa distanza.

- Posso prenderlo in braccio?- chiese.

Tanan era dubbioso, ma non era lui il padre...

- Puoi accarezzarlo, ma non altro!- ammonì.

Wen con un dito accarezzò la fronte del piccolo, era morbido e vellutato come una pesca.

- Dimmi che ti posso aiutare!- esclamò Wen euforico.

- Perché?- chiese Tanan sorpreso.

- Perch'è ovvio che sei qui per badare al piccolo e per dare una mano.- disse - Visto che non posso occuparmi del bambino dimmi in che altro modo posso aiutare?- chiese Wen entusiasto.