Lo stomaco di Yui brontola ed era un buon segno che avesse fame... si sentì invaso di felicità a vedere una semplice patata bollita con delle carote. Pomodori grigliati e del pane con olio.
Non erano piatti da cuochi professionisti ma era tutto buonissimo, ma forse era solo la fame... non gli piacevano le patate e carote bollite nemmeno quando stava male li mangiava.
- Vedo che avevi fame.- disse con un sorriso Tanan.
Quei due draghi erano strani cambiavano umore come cambia il vento.
- Sì, dopo un giorno di digiuno!- esclamò Yui.
Tanan guardò il figlio e gli diede uno scappellotto abbastanza violento.
- PADRE!- ringhiò a bassa voce Harusen.
Tanan gli fece segno di stare zitto e indicò il cesto che si intravedeva sopra il tavolo della cucina.
Harusen non poté fare altro che lamentarsi a bassa voce.
- Ma veramente sei suo padre?- chiese Yui stranito.
- Sì!- rispose- I draghi vivono molto a lungo, ma non ci sono femmine per perpetuare la specie, possiamo avere dei figli tramite il cadavere di determinate fate oppure aspettare che un drago ci nomini come proprio tutore, nel momento in cui il corpo muore il nucleo ch'è in noi ricompone il proprio corpo e si ritorna a vivere, se non prima compi la maggiore età i tuoi precedenti ricordi sono bloccati. Ho chiesto ad Harusen di farmi da padre fino a quando non avrei ripreso i miei ricordi.- disse semplicemente Tanan.
- Un po' come le fenici!- esclamò Yui.
- Più o meno sì!- rispose Tanan. - Per me è tardi ormai, ci si vede domani... verrò verso le otto del mattino.- disse con un sorriso.
- Aspetta!- lo trattenne Yui- Perché mi hai aiutato?- domandò.
Dov'era finito l'astio nei suoi confronti?
- Semplicemente perché ho visto che per mio figlio sei importante, anche se non approvo il vostro legame amoroso non significa che sarò un'ostacolo per mio figlio.- disse sinceramente - Poi mi hai dato anche un nipote... all'età di diciassette anni sono troppo giovane per essere nonno e tu che sei più piccolo di me sei diventato genitore... spero che le sorprese siano finite!- dichiarò Tanan.
- Tra alcuni mesi compirò diciannove anni!- esclamò Yui.
Il viso di Tanan era alterato e Harusen conoscendo suo padre si alzò dalla sedia e mettendo le mani sulle spalle l'accompagnò alla porta.
- Ci vediamo domani!- salutò Harusen con un sorriso.
- A domani!- si limitò a dire.
Chiuse la porta non appena vide che era ormai varcato il sentiero che conduceva a casa sua e guardò Yui.
Il giovane era seduto sul letto con gli occhi chiusi, tutto il suo essere era come se intorno a sé avesse un alone di un colore azzurrino.
Adesso che aveva mangiato si sentiva meglio e accelerò il processo di guarigione.
Yui si alzò dal letto afferrò una mela da dentro la cassa e vide una lettera...
- Hai idea di come sia potuto succedere una cosa del genere?- chiese indicando il piccolo.
Aveva percepito che il grumo di sangue era diverso, ma non poteva certo pensare che quel coso che nel suo corpo era grande quanto una noce potesse diventare in quel modo.
- Più o meno sì!- rispose Harusen. - Com'è lo chiamiamo?- chiese.
Yui rimase immobile ad osservare quell'esserino, non era un bimbo normale e non sapeva come doversi comportare con lui, ma ciò che era vero era il potere anche se con poteri limitati rispetto ai suoi aveva i suoi poteri. Quindi quell'essere era sia una fata sia un drago.
Chissà che faccia avrebbe fatto suo padre e il resto della famiglia alla notizia di quel bimbo?
- Non saprei proprio.- si limitò a dire Yui.
Il bimbo era molto grazioso come tutte le fate era delicato e una carnagione chiara. Il taglio degli occhi era di Harusen e così come le labbra. Le manine piccoline erano paffute come il suo corpo. Già così piccolo e già sapeva usare il potere rigenerativo... ma forse questo era possibile grazie al nucleo che apparteneva ai draghi...
Era un bimbo bellissimo e doveva avere un nome altrettanto bello.
- Forse domani si troverà un nome, ma per il momento...- disse Yui.
Harusen rimase in silenzio, la fata guardava lui con occhi pieni di sentimento e non sembrava affatto desiderio.
- Mi hai minacciato! Mi hai schiaffeggiato! Mi hai violentato! Mi hai schiaffeggiato! Mi hai fatto creare un figlio!- disse Yui non per nulla rassicurante.
- Mi stai minacciando?- chiese Harusen.
- Non credi che adesso sia il mio momento?- chiese Yui - Ti avverto drago, se provi nuovamente a violentarmi non ti perdonerò!- lo minacciò - Voglio che tu mi dica apertamente ciò che provi per me perché voglio sapere se sono il capriccio di un momento oppure hai intenzione di approfittare di me ogni volta che il tuo odore andrà via dal mio corpo? Rispondimi sinceramente perché forse non sai che io posso ucciderti se volessi!- lo minacciò.
- Non è facile!- ammise in risposta- Io non ho bisogno di accoppiarmi, ma vicino a te sento il desiderio...- disse Harusen avvicinandosi alla fata.
Il bimbo dormiva e per un po' avrebbero avuto del tempo per parlare.
Harusen prese Yui e lo fece nuovamente sdraiare sul letto.
- Ti voglio... ti voglio come non ho mai desiderato in vita mia qualcosa... voglio sentire il tuo sangue dissetarmi, voglio sentire le tue grida di dolore quando affondò i miei denti nella tua carne, voglio poterti strangolare e sentire il rantolo del tuo respiro avere fine, voglio sentirmi sazio, voglio tenerti vicino a me senza che tu abbia paura...- disse Harusen avvicinandosi alla sua bocca - Voglio respirare il tuo respiro, voglio sentire il tuo cuore battere. Se solo sapessi che non ti farei del male ti morderei e ti strapperei la carne dalle ossa perché non riesco a non guardarti senza desiderare di farti del male. Voglio vederti sporco del tuo sangue il solo smemenbrarti non mi darebbe nessun sollievo...- disse Harusen guardando i suoi occhi.- Ecco cosa voglio e come ti voglio!- gli rivelò.
Yui fece un sorriso.
- Questa è la prima volta che ricevo una dichiarazione di questo genere!- esclamò Yui per nulla turbato.- Ora bacia il mio cuore!- gli ordinò.
Yui gli fece segno dove doveva baciarlo.
- Premi le tue labbra qui!- gli disse.
Il drago fece quello che gli era stato chiesto non riuscendo a capire cosa fosse, ma quando si staccò. Vi era qualcosa nel petto di Yui.
Yui si mise seduto e guardò Harusen negli occhi.
- Ora ti dico io quello che farai!- esclamò - Da adesso in poi drago tu appartieni a me! Se ti azzardi ad innamorarti di un un'altra persona e il mio cuore si spezzerà e io morirò. Ti avviso adesso sei mio... potrai mordermi e bere anche il mio sangue, ma dovrai imparare a farlo non voglio morire a causa della tua violenza.- disse Yui con un sorriso.
♡♡♡♡
Il prossimo capitolo sarà ⚠️🔞⚠️
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La Fata Bianca E Il Drago Cremesi♡ Completa♡
FantasíaCOMPLETA Le sue labbra si avvicinarono alla bocca di Yui, si schiusero per leccare le labbra... Non era un bacio. Lo stava assaggiando. Le labbra setose erano di sapore dolce, un residuo di quel frutto rosso sangue, il viso schizzato di quel sangue...