Il sole era sorto e Yui e Harusen stavano preparando la colazione, ma avrebbero preferito dormire un altro po'.
Yui aveva preparato la sua colazione mentre Harusen metteva in tavola uova sode, alcuni pezzi di formaggio e del latte.
- Dove hai preso quel latte?- chiese Yui meravigliato.
- Dalle capre, mentre facevi il bagno.- rispose Harusen stranito dalla domanda.
Yui era sorpreso, ma era ovvio che avesse degli animali se no Munir a chi faceva la guardia.
Il bianco del latte e l'odore erano cose strane per Yui che l'unico latte se così si poteva definire che beveva era quello di mandorle.
- Vuoi assaggiare anche tu?- chiese mettendo un po' in una ciotola - L'ho preso per Ilesh, non va bene per un cucciolo di drago mangiare solo rape.- si limitò.
Yui fece un sorriso divertito da quando aveva trovato il nome del piccolo, Harusen l'ho chiamava solo per nome. Raramente lo definiva cucciolo...
Per Yui era un bambino, per Harusen un cucciolo modi e usanze completamente diverse...
Mise la punta del dito nel liquido e assagiò, il sapore era insolito, mai provato. Tra alcuni minuti avrebbe avuto un qualche tipo di reazione... ma Harusen per avere quel latte non aveva ucciso la capra...
Alle fate era proibito uccidere animali, tranne per difesa personale o situazione che non potevano essere evitate, mangiare carne era per il loro stomaco veleno senza antidoto... morte lenta e tra atroci dolori... ma i draghi anche se era inusuale potevano mangiare ortaggi...
A piccole quantità Ilesh beveva il latte e inoltre Yui gli riempiva lo stomaco di succo di mela.
- Dimmi un po' come si svolgeva la tua giornata prima che noi arrivassimo in casa tua?- chiese Yui.
- Perché questa domanda?- chiese.
- Per sapere qualcosa di te e della vita che voi draghi vivete e per scoprire qualcosa che possa essere utile.- rispose Yui continuando a dare da mangiare al...
... Figlio...
Era strano dirlo o pensarlo, ma quel piccolo esserino era suo figlio i ciuffi di capelli bianchi erano come i suoi, ma più l'ho guardava più gli sembrava assurdo aver " partorito" un bambino... no. Non vuoleva pensare da dove era uscito... e con sorpresa di Yui doveva ammettere che stava crescendo, prima era più piccolo. Nella cesta in cui Harusen l'aveva messo ora lo spazio era diminuito.
Cresceva in modo veloce... ma forse non era solo una questione di alimentazione...
Yui era bellissimo, il suo sorriso e lo sguardo erano per il cucciolo, ma ad Harusen faceva piacere come se quei occhi fossero puntati su di lui.
Il suo cuore batteva e la felicità era immensa nel suo cuore, non che prima fosse triste, ma adesso era completamente diversa.- Io alla sera andavo a coricarmi relativamente presto per potermi alzare all'alba.- disse in una insolita forma di accusa.
Yui fece un'espressione seria a sentire quella velata accusa. Come se la colpa di tutto ciò che era successo tra loro era stata solo una sua idea.
- Dopo aver munto le due capre, pulisco il fienile e do da mangiare alle galline e il fieno alle capre.- disse - Durante il giorno le lascio libere sotto gli occhi attenti di Munir. Mi lavo. Faccio colazione e qualcosa da mangiare a Munir. - disse - Poi il resto del giorno dopo aver sbrigato le cose più importanti do una mano ai miei fratelli se hanno bisogno oppure la sera prima ci accordiamo sull'ora e sulle cose da fare. Poi c'è il pranzo e le faccende di casa, il formaggio da fare se c'è abbastanza latte. Alla sera metto nuovamente tutti nel fienile e dopo finalmente preparo la cena e quello che resta a Munir e poi finalmente si va a dormire. - disse Harusen in linea generale.
- E fate tutti così?- chiese Yui.
- Be' più o meno questo e come mi comporto io. Sì, in linea di massima è così per tutti.- rispose Harusen.
- E dimmi come capo hai una piantina del villaggio?- chiese Yui.
- Certo!- rispose Harusen facendo un po' di spazio.
Andò in camera da letto e da un cassetto e prese una pergamena.
Yui vide che il piccolo sbadigliava, bastò poco per farlo dormire avendo lo stomaco pieno.
- Abbiamo bisogno di vestiti, panni e tutto quello che serve a un bimbo piccolo, soprattutto abbiamo bisogno di una culla tra un po' il cesto sarà piccolo.- costatò Yui.
- Ci avevo pensato pure io.- ammise Harusen.
Yui guardava la piantina, riconosceva la piazza e le tre case vicino alla piazza poi vi era una sorta di sentiero che conduceva ad un altra casa. Il villaggio non era organizzato tutto unito in un punto ma vi erano case un po' qua e là, alcune erano isolate e altre più vicine.
- Noi dove siamo... qui?- chiese Yui indicando una casa vicino al bosco.
Yui notò che non vi era solo la loro casa vicino a un bosco.
- No!- disse Harusen - Questa è di Wen.- rispose. - Noi abitiamo qui.- indicò - Qui ci abita mio padre.- disse.
- E le case che sono state saccheggiate?- domandò Yui.
- Qui, qui, qui e qui per non parlare di Tanan e ieri di Dan.- rispose Harusen.
La situazione era molto complicata, alcune case erano isolate altre vi era uno o due vicini... possibile che draghi grandi e grossi si facevano mettere nel sacco da dei bambini?
Un bussare leggero alla porta ridestò Yui dai suoi pensieri.
Harusen aprì la porta e Tanan entrò con un cesto in mano.
- Ho portato qualcosa per mio... nipote...- disse con un tono strano.
Nè Harusen né Yui dissero nulla, avevano capito che la situazione del cucciolo era strana per lui a causa della giovinezza del nonno.
Yui prese la cesta e guardò dentro panni e spille da balia e vestiti anche di lana.
- Erano di Harusen.- disse Tanan.
- Sei stato molto gentile, ti ringrazio.- disse Yui.
Yui gli fece segno di sedersi.
- Ho bisogno di sapere alcune cose: dove eri quando la tua proprietà è stata visitata. A parte gli animali uccisi hai notato altro?- chiese Yui.
- È stato quasi cinque giorni fa, la sera prima ero stato con Dan, Seht in casa di Kei abbiamo mangiato e bevuto e la notte l'ho passata con loro eravamo così ubriachi che ci siamo addormentati.- disse - Quando ci siamo svegliati avevamo tutti il mal di testa e dopo colazione sono tornato a casa, il pollaio era stato distrutto e le galline uccise.- disse con un tono sofferto.
Ad essere sincero per un attimo Yui aveva pensato che Tanan fosse il colpevole di quelle uccisioni, ma il suo astio era causato dalla preoccupazione per suo figlio.
Yui fece un profondo respiro non sapeva nulla se non quello che aveva percepito da gli animali e dall'ambiente circostante...
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La Fata Bianca E Il Drago Cremesi♡ Completa♡
FantasyCOMPLETA Le sue labbra si avvicinarono alla bocca di Yui, si schiusero per leccare le labbra... Non era un bacio. Lo stava assaggiando. Le labbra setose erano di sapore dolce, un residuo di quel frutto rosso sangue, il viso schizzato di quel sangue...