XXXXIII

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<NOOOO!>
dissi appena vidi il corpo di Draco steso hai miei piedi morente, corsi subito da lui con le lacrime agli occhi
<No, no, no>
dissi mentre sempre più lacrime mi rigavano il volto.
Gli presi il viso tra le mani, e mi misi seduta affianco a lui. Continuavo a piangere ininterrottamente sul suo corpo, avevo perso la persona che amavo, avevo perso la persona con cui avevo pianificato il mio futuro, avevo perso perso una parte di me.
Cominciai a ricordare tutte le risate, gli scherzi, le litigate, e le notti passate abbracciati dopo aver fatto l'amore, da quel momento, ci volerro cinque minuti prima che mio padre gli puntasse la bacchetta al momento in cui lui cadde a terra, continuavo a piangere e a sperare che in qualche modo lui si sarebbe risvegliato, poggiai la testa sul suo petto per sentire il battito ma nulla,

<NOOOOO> urlai piangendo

<Draco, ti prego, ti prego> dissi sussurrando come se solo lui potesse sentirmi, alzai il capo e vidi Narcissa abbracciata a Lucius entrambi stavano piangendo, Narcissa provò ad andare da suo figlio ma mio padre glielo vietò

<Lasciala venire> dissi io

<come hai detto?> Mi chiese lui

<ho detto di lasciarla venire, cosa vuoi ancora, hai tutto ciò che desideri lascia almeno una madre salutare suo figlio per l'ultima volta> ripetei guardandolo.

Si sentì un rumore provenire da dietro, mi girai e vidi harry scendere dalle braccia di Hagrid e lanciare un colpo a Voldemort, che subitò ribattee. È così che cominciò la battaglia, tutti cominciarono a tirare colpi di bacchetta. Narcissa richiamò i miei amici vicino a me e draco, che corsero subito piangendo. Decise di fare un incantesimo di protezione intorno a noi

<no> dissero tutti

<Io, anzi noi vogliamo combattere> disse Finn

<Per Hogwarts ma soprattutto per Draco> continuò, io sorrisi

<t/n tu vieni?> Mi chiese Maria Elisa e tutti mi guardarono, alzai lo sguardo e vidi quelle persone che da quando ero arrivata mi avevano fatto sentire a casa  poi guardai Narcissa ed infine la persona che amavo.
Mi alzai e mi girai verso Narcissa e Lucius che nel frattempo era arrivato.

<Io amo vostro figlio, e quindi per lui ora devo combattere e rendergli giustizia> loro mi sorrisero e mi ringraziarono affiancai Maria Elisa e Anna e gli altri fecero lo stesso, così entrammo ed iniziò la battaglia.

Le luci e i suoni dei incantesimi sembravano non finire mai. Harry e mio padre sembravano spariti dentro il vecchio castello.
Lungo la scalinata centrale della scuola Neville uccise Nagini, quando capì che lo stavo guardando si girò, gli sorrisi e con il labiale gli dissi "scusa". All'inizio sembrava non capire il motivo ma poi ci arrivò.
Dovevo scusarmi per come mi ero comportata e per averlo sempre reclutato uno sfigato. Ora sono sicura che non lo è.
Stavo per continuare dritta per la mia strada verso la Sala Grande dove vedevo Molli combattete contro Bellatrix Lestrange ma si sentì un botto provenire dall'esterno.
Erano Voldemort ed Harry che si erano probabilmente smaterializzati insieme. Stavano cercando di arrivare alle bacchette entrambi prima dell'altro.
Mio padre era arrivato prima. Stava per lanciare il suo incantesimo ma io lo fermai

<PERCHÉ MI FERMI>

<Perché? Me lo chiedi pure? DOPO AVER UCCISO MIA MADRE, MIA SORELLA, L'UOMO CHE AMO... DOPO TUTTO QUELLO CHE MI HAI FATTO... DOPO AVERMI ROVINATO LA VITA... Tu vuoi anche il perché> i nostri incantesimi si stavano scontrando l'uno contro l'altro. Due fasci di luce verdi creati da due incantesimi mortali ci separavano.
<Se pensi che dopo tutto questo io potrei stare ancora dalla tua parte... Bhe questa volta hai torto tu PADRE>
L'aria si faceva sempre più calda e il mio raggio man mano che la mia rabbia saliva diventava color fuoco.
<Volevi vedere l'altra parte che c'è in me? Eccola>
Fermai l'incantesimo in modo che Harry potesse sferzare l'ultimo colpo.

La bacchetta di sambuco appartenente a mio padre volò via in mano ad Harry.
Di lui invece rimase solo la vecchia toga di un nero talmente scuro che neanche si può descrivere.

Era finita.

Mio padre era diventato un mucchio di ceneri cosparsi nel cielo.

Ora le urla di gioia regnavano sovrane.
Eravamo tutti felici di aver finalmente concluso quest'era. Tutti tranne me.

Mi girai e corsi di nuovo verso di lui che era ancora lì sotto la barriera di protezione fatta da Narcissa.

<È tutto finito, ti prego torna da me, io ti amo> dissi sedendomi di nuovo vicino a lui. Le lacrime bagnavano di nuovo il mio volto.

<Io di più>

<COSA?>

<Ho detto... io di più> Draco aveva aperto gli occhi. Non era un sogno.
Non fece in tempo a spiegarmi come avesse fatto ad essere ancora vivo che io lo baciai.
Era un bacio che entrambi desideravamo da troppo tempo.
Le sue labbra morbide e il suo istinto irrefrenabile di chiedere l'accesso alla mia bocca; che ovviamente concessi; mi fecero capire che stava succedendo davvero.
Lui era vivo.

<Ora posso spiegare?> Disse staccandosi da quel bacio e tirandosi su a sedere.

<Ti ricordi quando mi hai insegnato l'incantesimo per difendermi? Protego?
Bene diciamo che se è fatto bene non si vede neanche. Però certo per contrastare un Avada Kedavra ci vuole una certa energia. Così sono svenuto per tipo 10 minuti... Almeno credo... Ad ogni modo mi sono svegliato giusto in tempo per vedere mio suocero morire> ci spiegò tutto con una nonchalance assurda. Come se tutto questo potesse accadere ogni giorno.

<Dai cretino> gli risposi e lo baciai di nuovo

Ci alzammo entrambi da terra e facemmo come una specie di abbraccio di gruppo.
Quando apri gli occhi per vedere questo piccolo cerchio che si era formato mi accorsi che però mancava una persona importante.

*******
Ciao ragazzi non chiedetemi il perché mi è venuta questa idea e non odiatemi nemmeno
Chi sarà questa persona? Penso che sia abbastanza scontata ma comunque vi lascio con il dubbio.
Al prossimo capitolo.

Un bacio

𝙵𝚛𝚊𝚗𝚌𝚢

𝒊 𝒎𝒐𝒓𝒆 // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora