POV DRACO
Sono tornato in camera e ovviamente ho trovato Pansy seduta sul mio letto pronta ha farmi mille domande su dove ero stato tutto il giorno. Non potevo dirgli la verità, non dovevo, si sarebbe impiccata troppo e avrebbe solo peggiorato la situazione. Non potevo continuare così, dovevo darci un taglio
<Allora dove sei stato tutto il giorno?> Mi chiese con una voce straziata e stanca del mio comportamento
<Non sai farti i cazzi tuoi, Parkinson>
<Draco ma che ti prende? Scompari per tutto il giorno e quando finalmente torni mi dici questo?> Disse mentre si avvicinava a me
<E pensa non ti ho detto ancora 2 cose> le risposi in maniera arrogante
<Forza sentiamo>
< 1 ti lascio, 2 porta il tuo culo fuori da questa stanza insieme alle tue cose> dissi mentre io uscivo dalla mia stanza sbattendo la porta.
La sentivo, la sentivo piangere, a lei dispiaceva ma devo ammettere che è stato liberatorio. <Cazzo dovevo farlo prima> pensai
Ero diretto verso la torre di astronomia quando...<Dove pensi di andare?> Il professore Piton mi spinse contro il muro
<A distrarmi, non posso stare tutto il giorno li>
<E invece devi, sai bene che non devi contraddirlo> rispose in maniera severa
<Mi state già rovinando la vita almeno un ora posso averla?> cercavo una via di fuga ma il suo sguardo dopo quelle parole mi fece capire che non avevo scampo. Mi tolse le mani di dosso e se ne andò per la stessa strada in cui era venuto, il nulla.
Nonostante quei ordini decisi comunque di andare nella torre.
L'aria fredda che mi sfiorava i capelli, la notte fonda che lasciava spazio alle prime luci dell'alba. Non posso dire di stare bene questa cosa mi sta distruggendo.
Mi diressi verso la sala grande, ma incontrai qualcuno<Ehi Draco, come va? Ieri dove eri finito?> Era Zabini, cazzo ma qui nessuno si fa un pacchetto di cazzi suoi
<Dovevo pensare a una cosa> dissi
<Con questa cosa c'entra per caso Pansy?>
<Mh si, come fai a saperlo?> Gli chiesi freneticamente
<Ieri sera... è venuta in camera mia dopo che sei uscito e... mi ha detto tutto>
<Non ne potevo più era diventata appiccicosa ed insaziabile>
<Non è da Pansy....sai che ti dò ragione, hai fatto bene, sai è da un po' di tempo che pensavo che vi sareste lasciati, se devo dirla tutta> mi rispose con sincerità
<Veramente?! Bhe grazie>
Mentre parlavamo ci stavamo dirigendo verso la sala grande per fare colazione.
Dopo questa notte avevo una fame assurda.
Quando entrammo nella sala vidi subito Pansy seduta lontano da tutti. In quel momento l'unica cosa che potevo dire era questa<Che troia>
<Hai ragione> mi disse Blaise
<Che intendi?> chiesi
<Dopo che è venuta in camera...> Si fermò
<Parla, ora>
<è andata... da Gregory Goyle>
<Cosa! Tra tutti i maschi proprio da lui! Bene ora ho una ragione in più per chiamarla troia>
<È andata con lui solo per farti ingelosire, secondo te... gli ha fatto schifo?> Mi disse mettendosi a ridere
Io ricambiai la risata e dissi <secondo me si, guarda ora che faccia che ha>
Blaise scoppio a ridere peggio di prima.
D'improvviso sentivo gli occhi di Pansy attaccati al mio corpo. Scoppiò a piangere.
La guardai con una faccia disgustata mentre lei usciva dalla sala.
Come aveva potuto, con il mio ex migliore amico, da non crederci.
Mi sedetti su lungo tavolo della sala. Accanto a me c'era Blaise. Esattamente davanti a me c'era t/n, quando mi sedetti i nostri occhi si incontrarono.Era come se ci fossimo solo io e lei, nessuno altro, quel momento mi aveva fatto completamente dimenticare la notte passata alla torre a deprimermi. Erano come liberatori.
POV T/N
Quando i suoi occhi incrociarono i mei, bloccai.
Sentivo le farfalle crescere dentro il mio stomaco. Eravamo solo noi.
Gli occhi grigi e lucenti di Draco mi avevano colpita, ma non capisco il motivo, noi due non parliamo mai. Ma forse questo momento vale molto più di mille parole, anche se fu interrotto da Elena che si schiarì la gola apposta.<Ok ragazzi abbiamo lezione ora... andiamo> disse Asia
Avevamo lezione di pozioni con il professore Piton. Non avevo per niente voglia. Dopo il momento di questa mattina non potevo pensare di stare un giorno intero a fare lezione con lui probabilmente vicino a me.
Non potevo.
Per fortuna Draco si mise al posto opposto al mio dall'altra parte della stanza.
Lo beccai una volta a guardarmi, era prevedibile. Ma si era appena lasciato quindi forse era normale giusto?
Questa mia riflessione fu interrotta dalla fine della lezione, cazzo non avevo ascoltato nulla.
Quando uscii dall'aula sentii una figura più alta di me toccarmi la spalla.
Era Cedric<Ehi t/n>
<Ciao Cedric> risposi dolcemente
<Ti va di uscire oggi?>
Sentii l'aria diventare irrespirabile, non so per quale motivo ma dovevo scappare.
<No Cedric, mi dispiace ma oggi non posso... Ma domani si>
<Ok allora a domani> disse mentre mi baciava la mano prima di andarsene
<Perché oggi no?> Chiese Finn sfacciatamente
<Scusate devo andare> dissi a bassa voce mentre giravo l'angolo del corridoio che portava al bagno dei prefetti.
Il bagno dei prefetti è ottimo se vuoi avere un po' di pace e tranquillità o almeno così mi avevano detto. Si esatto l'ultima volta che sono andata lì ho incontrato Draco. Ma ora sapevo dove era e perciò sarei stata da sola....
Quando entrai mi sentii già meglio, la solitudine e il silenzio è quello che faceva al caso mio.
Dopo un ora che ero lì, la porta si aprì, era Draco, ovviamente.
Cazzo aveva capito che c'era qualcosa che non andava.
Appena lo sentii sedere vicino a me mi sono alzata per andare via<Fermati> disse mentre prendeva il mio polso
<Lasciami mi fai male>
<Si ma prima tu mi dici che è successo>
<I cazzi tuoi no èh mai> dissi mentre cercavo di togliere la sua mano dal mio polso che stava diventando rosso
<No non me li faccio>
<Male, ora lasciami> allentò la presa ma non riuscivo comunque a liberarmi
<Guardami>
<Perché dovrei> dissi guardando il mio polso
<Va bene stavo solo cercando di aiutarti> in quel momento mi lasciò
<Non mi serve il tuo aiuto, voglio solo stare sola>
Me ne andai sbattendo la porta.....
Non potevo andare in camera c'erano tutte di sicuro.
Mi era rimasto un solo posto...
La torre di astronomiaPOV DRACO
È andata via sbattendo la porta
Cazzo ma perché rovino sempre tutto, volevo migliorare le cose e invece sono andate peggio.
Ma d'altronde cosa volevo pretendere sono Draco Lucius Malfoy, figlio di Lucius Malfoy e Narcissa Malfoy, il Mangiamorte per scelta diretta del Signore Oscuro. Cazzo avevo pure lo stesso nome di mio padre, io...sono la brutta copia di mio padre.Scoppiai a piangere non potevo fare nient'altro che piangere.
Ma giustamente uno non può mai stare da solo. Che ecco Potter che mi aveva seguito. Per fortuna non aveva visto la litigata con t/n. Mi dispiace troppo per lei, se solo sapesse la verità.
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𝒊 𝒎𝒐𝒓𝒆 // Draco Malfoy
Fanfiction[ COMPLETA ] Io di più.... È una frase che può significare tantissime cose dalla più romantica alla più stronza. Ma in questa storia piena di amore, amicizia, rabbia, paure e tristezze; che cosa potrà mai significare ? T/n Zefiro è una ragazza appar...