#32

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Il terreno era fresco sulla tua pelle nuda.

Hai tremato e hai aperto gli occhi. Quando hai preso in considerazione ciò che ti circonda, ti sei riempita di disperazione.

Eri di nuovo nella stanza in cui eri stata trattenuta, circondato dall'oscurità.

La disperazione si trasformò rapidamente in panico, era tutto stato un sogno? Un’illusione? Non riuscivi a ricordare tutto chiaramente, eri stata ingannata nel fare quello che ti chiedevano?

No.  Se avessi ereditato il potere, ti avrebbero già liberata.

A quel punto la tua testa si è alzata di scatto quando la porta ha cominciato ad aprirsi.

Hai mantenuto la tua faccia vuota, rifiutando di dare loro alcuna reazione.

La persona che è entrata nella stanza però, non era della Lega…

Hai scosso la testa per essere sicura di star vedendo le cose nel modo giusto.

Aizawa ti stava fissando, e un'altra persona rimase nel ombra dietro di lui.

Tirasti un sospirò di sollievo, “Mi hai trovata.”

La sua voce era priva di qualsiasi emozione “così sembra…”

A quel punto la tua espressione divenne subito confusa mentre lui continuava a rimanere fermo in piedi al centro della stanza. “Dobbiamo uscire di qui, non posso liberarmi di queste catene da sola.”

Lui continuò a fissarti.

“Per favore, loro potrebbero tornare da un momento all'altro! Aiutami!”

Aizawa ti ha voltato le spalle. “Non sapevo che era qui che ti tenevano, se lo avessi non sarei venuto.”

“Che cosa?!”

“Il motivo per cui nessuno è venuto da te a riprenderti è perché nessuno ti vuole indietro. In effetti, la tua scomparsa ci ha risparmiato il problema di doverci liberare di te da soli.”

Hai scosso la testa. “Stai mentendo, portami fuori di qui per favore!”

A quel punto Aizawa ha iniziato ad allontanarsi e tu hai tirato contro le tue catene. “EHI! Non lasciarmi qui!”

L’uomo si fermò accanto alla persona con cui era entrato. “Fai di lei quello che vuoi, gli eroi non sanno cosa fare per la figlia di un villain.”

….

Ti svegliasti di soprassalto, mettendoti subito a sedere sul letto, con il respiro che usciva veloce ed era irregolare.

A quel punto una mano venne posata sulla tua spalla, ti voltasti, riuscendo a distinguere vagamente il viso di Bakugou nell'oscurità.

“Ehi, va tutto bene, sei al sicuro, va bene?”

Hai provato a fare un respiro profondo, affondandoti le unghie nei palmi delle mani.

La sua mano copri la tua, “Non farlo. Tutto questo è reale, sei qui e sei al sicuro.”

Lo hai guardato negli occhi, l'intensità del suo sguardo ti ha sorpresa un po’.

Vi siete guardati l'un l'altro per un momento finché non avete distolto lo sguardo. “Mi dispiace per averti svegliato.”

“Non scusarti idiota, hai appena passato un esperienza di merda, in un certo senso credo sia normale.”

A quel punto lui posò leggermente la sua mano sotto il tuo mento e riportò il tuo sguardo sul suo. “So che hai la strana idea nella tua testa, che devi essere forte per le altre persone o roba del genere, ma va bene lasciare che le persone ti aiutino a volte.  Non devi sempre combattere da sola.”

Any last words? {Bakugou KatsukixReader} TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora