Any last words? {Bakugou KatsukixReader} TRADUZIONE

#65

Il panico cominciò a scorrere nelle tue vene.

Sei caduta a terra, tenendo ancora Bakugou tra le braccia mentre il suo sangue continuava a ricoprire la tua pelle.

La casa stava bruciando, con il numero di fiamme ed esplosioni che erano state utilizzato durante la battaglia eri sorpresa che non fosse ancora crollata completamente, ma non c'era più molto tempo. Le forze dell'ordine sarebbero arrivate lì da un momento all’altro, e c'era una buona probabilità che la casa sarebbe crollata prima del loro arrivo.

Hai cercato di mantenere la calma, dovevi trovare le ferite di Bakugou e guarirle meglio che potevi, prima che potesse perdere troppo sangue. Sarebbe andato tutto bene, Bakugou sarebbe stato bene, non sarebbe morto.

Ti sei rifiutata di fallire come avevi fatto con Aizawa.  Così sbottonasti il davanti della camicia di Bakugou. C'erano tagli profondi lungo il suo petto e una grande pugnalata sul fianco, con una scia di sangue che sgorgava anche dall'orecchio sinistro.

Dolcemente, hai messo Bakugou sul pavimento di fronte a te, evitando la pozza di sangue di Dabi. I tagli erano guaribili, ma la ferita sul fianco era incredibilmente profonda, non saresti stata in grado di guarirla completamente.

Ma potevi guarirlo abbastanza da poterlo portare fuori di lì senza la paura che lui si dissanguasse, dopo di che, avreste potuto occuparvi di qualsiasi cosa fosse rimasta da fare.

Il debole suono delle sirene ti raggiunse, erano vicini, così ti costringesti a concentrarsi, spingendo le mani sulla sua pancia e cercando di tenere lontane le immagini lampeggianti di Aizawa che giaceva immobile di fronte a te, proprio come Bakugou stava facendo ora.

Le tue mani si andarono al suo petto e attivasti il tuo quirk di guarigione, usando quello che era rimasto della tua energia.

Istintivamente, il tuo quirk ha cercato di guarire le tue ferite prima di concentrarsi su qualsiasi altra cosa, ma hai forzato la sua attenzione sul ragazzo davanti a te.

“Se muori, ti ucciderò io prima che tu possa farlo.” Dicesti a lui.

Bakugou respirava ancora, ma tu sapevi quanto velocemente questo potesse cambiare, e rimanere intrappolato in tutto quel fumo ancora per molto tempo, non sarebbe stato di certo di aiuto. Le sirene si stavano avvicinando e tu cominciasti a sentirti stordita, le fiamme si stavano estendendo sulle pareti della cucina, avvicinandosi sempre di più a te con ogni secondo che passava secondo.

Il tuo quirk di guarigione sembrava funzionare, ma ad un ritmo incredibilmente lento. Ogni abilità che padroneggiavi doveva consumare una certa quantità di energia quando la usavi e la guarigione di solito richiedeva solo un po’, ma con il numero di ferite sul corpo di Bakugou, ne richiedeva molta di più di quanto tu gliene stessi dando.

“Sbrigati, dannazione!” Hai spinto più forte, sentendo come se una frusta fosse stata tirata da dentro di te, prosciugandoti. Finalmente, cominciasti a vedere la pelle di Bakugou che si chiudeva sopra i tagli sanguinanti, il sangue smise di scorrere e tu allora rilasciasti il vostro quirk, sapendo che era tutto quello che potevi fare con il tempo e l'energia che ti erano rimaste in quel momento.

A quel punto ti sei tolta la maglietta, grata di aver di aver messo sotto di essa un reggiseno sportivo prima dell'allenamento quella mattina, e legasti la maglia intorno alla vita di Bakugou, nel caso la ferita avesse iniziato a sanguinare un'altra volta. Probabilmente non era il più molto pulita dopo la lotta che avevi appena finito di fare, ma avrebbe dovuto funzionare per ora.

A quel punto tu ti preparasti a sollevarlo e a correre fuori, ma una voce dal piano di sopra ti fece bloccare.

“Ehi, la stanza è in fiamme quassù! preferirei non finire arrostito per oggi!”