#36

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Hai fissato la nota per qualche altro secondo.

I ricordi che avevi della notte del tuo salvataggio erano vaghi, ma l'immagine di un uomo con le ali che si era messo tra te e Dabi era quella che ti era rimasta chiaramente impressa nella mente.

Il fatto che avesse consegnato quel messaggio direttamente a te, significava che la sua proposta era qualcosa di cui gli eroi non erano a conoscenza. Altrimenti, te lo avrebbero detto loro.

A quel punto hai messo il foglietto sulla scrivania e hai sospirato.

“Quale diavolo potrebbe essere la sua proposta?”

Avevi bisogno di trovare un modo per metterti in contatto con lui, sarebbe stato molto più semplice se ti avesse riferito alcuni dettagli su ciò per cui esattamente ti voleva.  Invece, era stato inquietante e ti aveva costretta in una situazione in cui avresti ripensato a ogni dettaglio fino a scoprire di cosa si trattava.

Improvvisamente, la piuma incominciò a muoversi. L’hai afferrata velocemente, me lei continuò a tirare verso la finestra. Era come se fosse stata chiamata in un luogo specifico.

“Oh, probabilmente adesso la piuma tornerà all'eroe che l'ha mandata.” Hai pensato.

E poi ti è venuta un’idea, con una presa salda sulla piuma hai preso una penna e hai scritto sotto la nota originale.

“Non ho un telefono Bird Man, avremo bisogno di un altro piano se vuoi parlare con me.”

A quel punto hai rimesso il pezzo di carta sulla piuma e I'hai liberata dalla tua presa. Lei volò fuori, verso le finestre che conducevano al balcone e scomparve nell'oscurità.

L’hai fissata per un momento e poi hai provveduto a chiudere le finestre.

Saresti tornata a controllare la sua risposta il mattino dopo, ora se fossi rimasta qui molto più a lungo, probabilmente Bakugou ti sarebbe venuta a cercare.  Volevi aspettare ancora un po’ per conoscere l’intera storia, prima di raccontargli questa interazione.

Hai camminato verso la porta e ti sei fermata davanti ad essa, girando la testa indietro. “Bubbles, prima che me ne vada, sei sicuro che non ci sia niente che voi dirmi?”

Il tuo pesce ti stava fissando semplicemente attraverso il vetro.

“Prima o poi succederà.”  Hai detto mentre entravi nel corridoio.

Quando sei tornata nella stanza di Bakugou le luci erano già state spente. Ti sei avvicinata silenziosamente al letto e ti sei sdraiata accanto a lui.

“Cosa ti ha fatto perdere così tanto tempo?” Chiese.

“Ho ricevuto un messaggio inaspettato.”

Lui si girò verso di te, “Di cosa si trattava?”

“Onestamente non ne sono sicura, penso che dovrei saperne di più entro domani.”

“E hai intenzione di dirmelo quando ne saprai di più?”

“Probabilmente.” Hai fatto un piccolo sorriso, “Non preoccuparti ok?”

“Sai, quelle parole suonano estremamente preoccupanti se vengono da te.”

Tu hai riso, “Andiamo a dormire.”

“Va bene…”

….

Bakugou pov:

lui era bloccato.

Non era in grado di muovere una singola parte del suo corpo, costretto a fissarti impotente mentre venivi trascinata via da lui.

Any last words? {Bakugou KatsukixReader} TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora