Any last words? {Bakugou KatsukixReader} TRADUZIONE

#45

Sembrava che l'universo si rifiutasse semplicemente di darti una pausa.

Mentre affrontavi l'eroe della fiamma, stavi mantenendo un atteggiamento rilassato, rifiutandoti di mostrare qualsiasi tipo di paura o esitazione.

Dentro, però, stavi dando di matto.

Dovevi agire tenendo presente il fatto che probabilmente non sapeva chi eri. Ti aveva visto solo in TV e i pezzi del tuo costume mascheravano tutti i principali tratti distintivi. Si sperava che fosse abbastanza scuro da coprire tutto ciò che poteva rivelare la tua identità, anche se le fiamme sul suo corpo potevano rivelarsi un inconveniente quando si trattava di nascondersi nell’ombra.

Consentirgli di rimanere all'oscuro della tua vera identità ti avrebbe messa sia in vantaggio che in svantaggio, lo svantaggio era che potevi usare solo un'abilità, usandone anche solo una di più, lo avrebbe portato a smascherarti.

E dal momento che i media avevano deciso che possedevi un quirk di forza di qualche tipo, dovevi semplicemente accettarlo.

L’uomo a quel punto parlò con quella sua voce rabbiosa e tonante: “In questo momento non sei altro che un criminale di basso rango. Risparmiati ulteriori danni e costituisciti.”

Non potevi combatterlo, non senza l'uso della tua piena potenza. Quello che dovevi fare era trovare un modo per sparire completamente dalla sua vista e usare la tua velocità per arrivare in un posto sicuro.

Con uno ghigno, ti sei fatta avanti: “È questo il tuo tentativo di essere misericordioso? Sembra che tu abbia capito solo ora, che hai il titolo di numero uno, che non puoi ricorrere all’uso di violenza senza senso. È triste che tu abbia iniziato a cambiare solo ora che il tuo obbiettivo è stato raggiunto.”

“Ti avverto, questo sarà il tuo ultimo avvertimento.”

“E le persone che hai ferito lungo la strada? Com'è possibile che ancora vai in giro definendoti un eroe, come è possibile che qualcuno di voi possa chiamarsi eroe con tutto il numero di scheletri che nascondete nei vostri armadi?”

Endeavour fece un altro passo avanti: “Quindi sei una persona che porta rancore verso gli eroi. È per questo che ieri sera hai sentito il bisogno di attaccare un mio conoscente della commissione?”

“Vuoi dire lo stronzo al bar che stava tentando di aggredire qualcuno mentre era a malapena cosciente? Non sono sorpreso che voi due siate amici.”

A quel punto hai individuato un'apertura al suo fianco, se fossi riuscita a sferrare un colpo e a superarlo, ciò, ti avrebbe permesso di scappare.

Il fatto che la sua unicità utilizzasse il fuoco non aiutava a calmare i tuoi nervi. Il calore delle fiamme aveva fatto innervosire il tuo corpo, una reazione che derivava dal villain bruciacchiato che si era divertito a mostrarti molti modi diversi in cui poteva infliggerti dolore con il suo fuoco.

Senza pensarti due volte, scagliasti velocemente il coltello che stringevi in mano verso il suo viso, lui lo fermò prima che potesse entrare in contatto, ma quando si allungò per lanciarti un attacco, tu eri già corsa sul lato del vicolo

A quel punto hai saltato, premendo la pianta dei piedi contro il muro e spingendo con un'esplosione di forza verso l’alto. Risalendo in aria dietro di lui, gli hai sferrato un colpo alla nuca.

Prima che tu potessi tentare di fuggire, hai sentito la sua mano afferrare il tuo braccio e sbatterti a terra.

Sei atterrata sul marciapiede con un sussulto, sentendo un'esplosione di dolore attraversarti la spalla.

“Sei più forte di quanto pensassi inizialmente, ma la resistenza è inutile. Ti sto arrestando.”

Sentendo i suoi passi avvicinarsi, ti preparasti a fare una mossa. La finta impotenza sembrava impedirgli di attaccare ulteriormente.