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La morte...sembrava essere una presenza costante nella tua vita, una di quelle a cui avresti dovuto abituarti ormai. Ma non importa quante volte tu l’avessi sperimentata, quel dolore acuto nel tuo petto non sembrava mai diminuire.

Forse il mietitore ti aveva preso in simpatia, si era attaccato al tuo spirito e aveva cominciato a prendere dalla tua vita chiunque gli piaceva. Perché avevi perso tante persone, molte delle quali avevano tanti anni da vivere ancora davanti a loro, troppo giovani per incontrare il destino che aveva messo fine alle loro vite. 

Mentre Kura continuava a spiegarvi l’attacco malvagio che era stato la causa della morte di Hawks, ti sei accorta che il tuo corpo aveva cominciato a tremare. Se fosse per via dalla tristezza o dalla rabbia, non lo sapevi.

Quello che sapevi era che qualcun altro nella tua vita era andato perso, un altro marchio era stato posto sulla tua anima.

Desideravi che la gente potesse vedere quei segni, che servissero da avvertimento a chiunque volesse avvicinarsi a te.

Sarebbero stati in grado di vedere le morte brutale che seguiva coloro che sceglievano di far parte della tua vita e quindi risparmiarsi di fare la stessa fine di quelli che erano venuti prima di loro.

“Mi dispiace molto che tu abbia dovuto scoprirlo in questo modo.” disse Kura dopo un lungo tratto di silenzio.

“Sì,” dicesti, prendendo un respiro tremolante. “Avevo solo...pensato che sarebbe stato bene. Lui era l’eroe numero due, non doveva essere fatto fuori così facilmente. Se l'avessi saputo allora avrei potuto...”

“Non c'è niente che avresti potuto fare. Tu sai quanto sono forti quei villain, e Hawks è arrogante, ha abbassato la guardia pensando di poter riuscire a sopravvivere se fosse successa una cosa del genere. Da quello che ho sentito, hai fatto tutto quello che potevi per cercare di farlo ragionare, ma ormai sai anche tu com’era fatto” disse, facendo una pausa.

La voce di Kura continuava a tremare ogni volta che si riferiva a Hawks al passato. Sapevi che loro due fossero stati vicini, tu avevi costantemente fatto battute sul cercare di farli mettere insieme, ma loro ridevano sempre e respingevano l'idea. Hawks diceva sempre che lei era semplicemente una sua amica di vecchia data e che non avrebbe mai fatto nulla per rovinare tutto.

Era stata assunta da lui quando la sua agenzia era stata messa insieme e lei era rimasta con lui per tutto il tempo. Avevano entrambi la stessa età e amavano molte delle stesse cose.

Certo, Kura scherzava su quanto fosse noioso assicurarsi che lui arrivasse ai suoi appuntamenti con i capelli a posto in tempo e di come doveva costantemente ricordargli di portare il suo costume da eroe al dry deaners, ma si poteva vedere quanto a lei importasse di lui. Quanto entrambi tenessero l'uno all'altra.

“Non è giusto.” hai sussurrato.

“Lo so, niente di tutto questo lo è.” Kura prese un respiro, e quando parlò di nuovo il suo tono era pieno di preoccupazione. “La tua voce non suona bene, è successo qualcos'altro?”

“Sì, i villain ci hanno raggiunto, erano gli stessi che hanno ucciso lui.”

Lei sussultò, “Stai bene? Loro sono...”

“Sono morti, e io starò bene.” Hai detto quelle parole con noncuranza, come se non stessi parlando del fatto che avevi appena ucciso qualcuno. Kura non rispose, e hai dovuto controllare per assicurarti che il telefono non fosse morto prima che lei parlasse di nuovo.

“Mi dispiace tanto, tesoro. Non ti meriti niente di tutto questo.”

“Sì, questa situazione fa schifo, ma tu non hai bisogno di scusarti. Non è che tutto questo sia colpa tua.”

Any last words? {Bakugou KatsukixReader} TRADUZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora