Misun
«Oh cazzo...»sentii Yunho dire mentre sfilava le dita dal mio interno con un suono che in quel momento mi apparve disgustoso per poi spostarsi da sopra il mio corpo e andando ad afferrare la sua maglia, io mi coprii il petto con le braccia cercando con gli occhi il mio reggiseno, mi resi conto fosse per terra e per questo motivo mi piegai a prenderlo, girandomi e dando le spalle a Mingi infilandomelo.
«CHE CAZZO STAVATE FACENDO?!»urlò mio fratello quando probabilmente il suo cervello riuscí a collegare gli occhi alla sua bocca, riuscii appena in tempo a rimettermi l'intimo che sentii il più piccolo fare dei passi avanti e andare contro Yunho.
«CHE LE STAVI FACENDO PORCA PUTTANA?!»gridò ancora prendendolo per il colletto della maglia e sbattendolo contro il muro, io subito accorsi verso di loro e presi il rosso per un braccio, cercando di tirarlo via.
«Mingi lascialo stare!»esclamai ad alta voce e iniziando a sentire i miei occhi riempirsi di lacrime. Non volevo che succedesse cosí, non era questo il piano. L'idea era metterci d'accordo e creare un discorso da fargli dopo che io avessi finito gli esami, senza troppo stress e mille volte più tranquilla di quello che ero ora. Ciò che stava succedendo era l'ultima cosa al mondo che volevo che succedesse.
«TI VOLEVI SCOPARE MIA SORELLA BRUTTO BASTARDO?!»urlava ancora sbattendo il biondo contro il muro ancora una volta, quest'ultimo non reagiva e sapevo bene che non l'avrebbe fatto. Ne avevamo parlato più volte, lui non voleva assolutamente litigare con uno dei suoi migliori amici a causa dei suoi sentimenti, per questo avevamo programmato di dirglielo più in là, eppure nulla di quello che avevamo pensato stava andando per il verso giusto.
«Lascialo andare, ti scongiuro!»mi resi conto in quel momento delle lacrime che mi rigavano le guance ma non potei concentrarmi piú di tanto su di esse che mio fratello tirò un pugno in faccia a Yunho, il quale sbattè la nuca alla parete.
«MINGI!»gridai allora aumentando la forza e tirandolo via dall'altro, il quale semplicemente si accasciò al pavimento tenendosi il naso ora sanguinante con la mano.
«Ti stavi scopando mia sorella in casa mia! È una ragazzina, che cazzo ti salta in testa figlio di puttana eh?!»continuò ad inveire contro l'altro che però continuava a non rispondere e che alzò soltanto gli occhi verso l'altro, il quale lo stava fissando con puro odio. Decisi di dover intervenire, non potevo lasciare che Yunho si prendesse tutta la sua rabbia quando in realtà la colpa era anche mia.
«Finiscila subito, smettila di prendertela con lui!»gli dissi allora mettendomi davanti a lui e proteggendo per cosí dire il mio ragazzo che ora si stava rimettendo in piedi appoggiandosi al muro dietro di lui.
«Tu non sei da meglio, con te non ho nemmeno iniziato!»questa volta le sue urla furono indirizzate a me e i suoi occhi infuocati mi misero quasi timore mentre li fissavo intensamente.
«E che vuoi dirmi, sentiamo! Ho diciotto anni, posso decidere cosa fare o meno!»gli risposi a tono indicando me stessa mentre ancora continuavo a piangere, sentii la presenza di Yunho dietro di me e cercai di tranquillizzarmi pensando a lui ma fu tutto inutile.
«Tu non capisci un cazzo, sei una ragazzina! Dovresti star studiando, invece ti stavi facendo scopare dal tuo migliore amico!»continuò lanciando un'occhiata verso il ragazzo verso Yunho dietro di me, io alzai gli occhi al cielo decidendo di dire la verità o meno.
Oh, al diavolo.
«Non è il mio migliore amico, è il mio ragazzo.»affermai abbassando il tono di voce e facendo cadere il totale silenzio nella stanza per qualche secondo. Poterono sentirsi soltanto i nostri respiri profondi a causa delle urla e tre cuori che battevano all'impazzata a causa delle diverse emozioni che provavamo al momento: tristezza, rabbia, rifiuto, tradimento.
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Good Lil Boy[J.Y.]
Fanfiction«Non riesco a starti lontano.» «E io non voglio che tu lo faccia.» Misun è al suo ultimo anno di liceo, ha un fratello maggiore e degli amici conosciuti grazie a sua madre, che aveva voluto che i suoi figli facessero amicizia con quelli delle sue du...