✧25

139 7 2
                                        

Misun

Finalmente finii di parlare, mi venne detto di fermarmi e così feci, prendendo un lungo sospiro l'attimo dopo e fissando il pavimento sotto di me con la testa china.

«Possiamo dire che ha finito, no?»domandò un professore guardando gli altri e tutti vidi che annuirono, allora non potei farmi scappare un sorriso: finalmente potevo dire di aver concluso il mio esame di fine anno.

«Un'ultima domanda.»uno dei professori esterni, del qualche non avevo mai visto nè la faccia nè conoscevo il nome, si rivolse a me e sentii il sangue congelarsi nelle mie vene. Solitamente gli insegnanti esterni erano proprio coloro che mettevano in crisi i ragazzi, perciò dire che iniziai a provare un forte dolore alla bocca dello stomaco è un eufemismo.

«Cosa vuoi fare uscita di qui?»mi chiese e io riuscii a rilassarmi leggermente, buttando fuori l'aria che avevo trattenuto fino a quel momento e rilassando le spalle che erano state in tensione per almeno un'ora ormai.

In realtà non sapevo come avrei risposto, non avevo la più pallida idea di quello che volevo fare in futuro: l'unica cosa certa era che l'anno a venire avrei lavorato, mi sarei messa in cerca di un lavoro per guadagnare un po' in modo tale da non pesare totalmente su mia madre per i miei studi. Certo, avrei potuto chiedere i soldi a mio padre, ma sinceramente non volevo più avere nulla a che fare con quell'uomo, anche se si riguardava del mio futuro.

«Credo lavorerò per il prossimo anno per pagarmi gli studi, o almeno metterci anche un po' del mio.»risposi sincera con un sorriso e l'insegnante davanti a me annuì e basta, poi guardò gli altri e semplicemente disse:

«Bene, ho finito, per me può andare.»inutile dire che a quelle parole il mio sorriso si allargò maggiormente e chinai la testa verso tutti i professori davanti a me, ringraziandoli e dirigendomi verso l'uscita della classe.

Appena fui fuori riuscii a vedere tutte le persone a cui volevo bene: mia madre, San, Jongho, Hongjoong, Seonghwa, Yeosang e Wooyoung

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Appena fui fuori riuscii a vedere tutte le persone a cui volevo bene: mia madre, San, Jongho, Hongjoong, Seonghwa, Yeosang e Wooyoung. C'erano tutti, tranne coloro che amavo di più, mio fratello e il mio ragazzo. Anche se, a dir la verità, non sapevo nemmeno se avessi più il diritto di chiamarlo in quel modo, era ovvio che c'era qualcosa che non andava da qualche settimana a quella parte e sapevo perfettamente che la causa di quel cambiamento fosse l'esser stati scoperti da Mingi. D'altro canto anche con quest'ultimo le cose non andavano bene, anzi, mai eravamo così distanti come adesso, nemmeno quando era venuto a sapere cosa nostro padre mi faceva passare da piccola.

Quando lo aveva scoperto era come se si fosse voluto rinchiudere in sè stesso, si incolpava per non essersene accorto prima e per non essere stato in grado di proteggermi quando ne avevo avuto più bisogno. Gli avevo sempre detto che la colpa non era sua ma le mie parole non facevano alcun effetto e per un periodo non avevamo parlato, proprio come stava succedendo ora.

«È andata!»esclamai non appena fui nel corridoio, dove altri studenti stavano ripassando, e i miei "visitatori" esplosero in delle risate e piccoli urletti prima di venirmi incontro tutti insieme. Non capii di chi fosse il braccio attorno alla mia schiena o il viso nell'incavo del mio collo ma sapevo soltanto che erano tutti felici e fieri di me e ciò mi riempì il cuore di gioia.

Good Lil Boy[J.Y.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora