-Capitolo 5-

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T/N's pov

Floch sembrava non tornare, era in ritardo di due ore e mi iniziavo a preoccupare.

Cioè, è imprevedibile, non si sa mai cosa sta facendo.

Non posso nemmeno chiamarlo, non ho il telefono...

Accidenti!

Beh, magari è morto, sarebbe un vero sollievo saperlo, ma non credo di essere così fortunata a dire la verità.

Arrivò verso le nove di sera, ed era ubriaco marcio, e mi tappai il naso dalla puzza di alcool.

<<Floch! Ma che cazzo?! Arrivi a casa con cinque ore di ritardo, e perlopiù non sei nemmeno sobrio?!>> esclamai.

<<Ma stai zitta!>> urlò e io lo fulminai con lo sguardo.

<<Ma si può sapere dove sei stato?! Ero preoccupata!>> esclamai seguendolo fino alla cucina.

<<Ma non te ne frega niente, chiudi quella bocca>> disse prendendo una birra.

<<Senti, io non posso fare ritardo di un minuto, quindi ora mi dici dove sei stato ok?!>> esclamai.

Lui buttò la bottiglia di vetro per terra, e poi mi afferrò per il colletto.

<<Ho detto di tacere!>> esclamò buttandomi sul pavimento, più precisamente sui cocci.

<<Raccogli questo casino e vieni in camera da letto! Ringrazia che ti lascio dormire nel mio letto>> affermó per poi andarsene.

Questa volta non stavo piangendo, perché sapevo che prima o poi avrei avuto la mia vendetta.

Mi sanguinavano le mani, visto che erano piene di schegge di vetro.

<<che male>> sussurrai con la voce che mi si spezzava.

Mi alzai, ed andai in bagno, togliendo con la pinzetta il vetro, e disinfettai le ferite per poi fasciarmi le mani.

Sospirai mentre avevo gli occhi lucidi a causa del dolore, ed andai in camera da letto.

Quella notte facemmo sesso, ero davvero disgustata, avrei preferito uccidermi che farlo di nuovo

Si rimise i boxer, e io mi alzai andando nella doccia.

Mi guardai allo specchio, e mi tolsi la sostanza bianca dalle labbra con un dito.

Mi lavai le mani, e presi lo spazzolino per poi lavarmi i denti per circa cinque minuti di fila.

Entrai nella doccia, ed appoggiai la schiena alla parete di essa, mentre l'acqua calda mi scorreva lungo il corpo, dandomi una sensazione piacevole.

Sospirai e mi accovacciai, mettendo la testa tra le ginocchia, mentre singhiozzavo.

Perché devo fare così schifo?!

Mi asciugai le lacrime, e restai dentro la doccia per una buona mezz'ora.

Però Levi sembrava essere sospettoso sulle mie cicatrici, magari lui potrebbe aiutarmi.

Spero davvero di sì, domani di sicuro noterà delle bende alle mani.

A proposito, dovrei cambiarle, adesso sono completamente zuppe.

Mi guardai le mani, e me le passai tra i capelli, mi ero già fatta lo shampoo ieri, quindi li lavai solo con l'acqua.

Uscì dalla doccia, e dopo essermi asciugata e vestita, tornai in camera da letto, dove le lenzuola erano già state cambiate, e Floch dormiva.

Accesi la TV situata davanti al letto, e non c'era niente di interessante, solamente telegiornale, vecchie soppopere, film D'epoca, e i soliti programmi di mezzanotte.

La mia unica speranza ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora