-Capitolo 31-

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T/N's pov

Io gli diedi un bacio a stampo e continuai a sorridere, ero al settimo cielo.

<<È stupendo l'anello!>> dissi guardandolo.

<<Proprio come te>> disse facendo lo sdolcinato, ma lo trovavo davvero carino.

Ci sdraiammo di nuovo sotto le coperte continuando a sorridere, non riuscivo a credere che una volta chiusa la faccenda con Floch avrei sposato Levi.

<<Sai, stavo pensando di sposarci a Venezia>> iniziò lui.

<<In Italia? Sarebbe stupendo! Non sono mai andata in Europa, mi piacerebbe molto però>> dissi pensandoci.

<<Perfetto, Eren, Mikasa, Armin, Hanji, i miei parenti e chiunque tu voglia invitare andranno sul mio jet privato>> esclamò.

<<tu hai un jet privato?!>> dissi sconvolta, ma come fa ad avere tutti questi soldi?!

<<Certo>> disse mettendosi le mani dietro la nuca.

<<Ma... Tu non sei milionario? Insomma, sembri multimiliardario!>> esclamai.

<<Perché lo sono ovviamente>> disse.

Io rimasi a bocca aperta, beh in ogni caso non è importante.

<<Sai, sto morendo di sonno, quando sono con te mi rilasso>> disse cambiando argomento.

Io annuì, e mi rannichiai al suo petto.

<<La tua proposta è stata di gran lunga migliore di quella di Floch>> sussurrai.

<<Davvero? Che proposta ti ha fatto?>> chiese incuriosendosi.

<<In un ristorante, davanti a tutti, è stato imbarazzante>> dissi.

<<Magari sarebbe stata migliore se fosse stata una persona che ami a farti una proposta del genere ti sarebbe piaciuta>> disse facendo spallucce.

<<Tipo tu, però non c'è bisogno di spendere tanto per me>> gli ricordai.

<<Ma tanto non spendo mai troppo, è un'occasione speciale, pensa che voglio prenotare in un ristorante di Roma, e poi per la Luna di Miele! Dove vuoi andare?>> chiese, era troppo adorabile.

<<Mi sarebbe sempre piaciuto andare in Giappone, oppure in Francia! Oh la Francia è stupenda! >> esclamai.

<<Peró ora dormiamo>> dissi sorridendo da quanto era emozionato.

<<Oh sì vero>> disse dandosi una leggera calmata.

Mi addormentai tra le sue braccia dopo qualche minuto, e mi svegliai verso le undici, Levi non era in camera.

Mi alzai, ed andai in bagno, era nella vasca.

<<Non volevo svegliarti, dormivi così bene>> disse guardandomi.

Io sorrisi, e mi spogliai per poi entrare in vasca con lui.

<<Come fai ad essere così stanca? Dormi solo ultimamente>> disse abbracciandomi.

Io mi misi tra le sue gambe, appoggiando la mia schiena al suo petto e lui mi cinse la vita con le braccia, ed appoggiai le mie mani sopra alle sue.

<<Adesso vado a lavoro, tornerò domani alle dieci di mattina, ma prima vuoi che ti accompagno a casa?>> chiese.

<<Sì dai, non ha senso restare a casa tua se non ci sei, sarebbe noioso>> risposi guardandolo con la coda dell'occhio.

Lui mi diede un bacio sulla nuca, facendomi venire un brivido lungo la schiena.

<<Come mai l'acqua è così fredda?>> chiesi.

<<Sono qui da venti minuti, si è raffreddata>> disse, ed io sbuffai.

Io feci scorrere altra acqua, visto che arrivata un pó sopra la vita di Levi, ma questa volta calda.

Non molto dopo si riscaldó, e tirai un sospiro di sollievo.

<<molto meglio così>> ammise.

Restammo nella vasca per altri cinque minuti circa, e poi uscimmo.

Non mi ero bagnata i capelli perché a tarda sera non avevo voglia di asciugarmeli.

Levi mi prese per i fianchi e mi diede un bacio a stampo.

Spostò le mani in basso arrivando alle natiche, ed io gli misi le mani sulle guance, per poi staccarmi lentamente sorridendo.

<<Mi vesto e vado>> disse prendendo un asciugamano ed un accappatoio, che diede a me.

Lui si asciugó, e poi si vestì con una camicia bianca un pó sbottonata sopra, una giacca nera e pantaloni del medesimo colore.

Io gli sistemati la cravatta, mentre lo guardavo sorridendo, e lui ricambió il sorriso, mentre i suoi occhi celesti si incrociavano con i miei c/o.

Ogni volta che lo guardavo dritto negli occhi mi veniva da piangere, perché mi guardava sempre in modo dolce e comprensivo, mi faceva stare bene.

<<Sembriamo davvero sposati>> disse dandomi un altro bacio a stampo.

<<Beh, tecnicamente la proposta me l'hai fatta>> dissi.

Lui mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi bació nuovamente, questa volta sulla fronte però.

<<Ti consiglio di tornare a dormire, sembri stanca>> affermó accarezzandomi la guancia.

<<Sì va bene, poi il tuo letto è così comodo!>> dissi sorridendo mentre mi asciugavo.

Lui sorrise, e dopo esserci salutati mi sdraiai nuda nel letto, mi ero portata il telefono che mi aveva regalato Levi.

A proposito, mi chiamó, ed io risposi subito.

<<Hai bisogno di qualcosa?>> chiese.

<<No, volevo solo un pó di compagnia mentre vado a lavoro, sono in macchina adesso>> affermó, ed io sorrisi per l'ennesima volta.

<<Va bene, ma solo cinque minuti!>> esclamai.

<<Certo certo>> rispose scettico.

Ed aveva ragione ad esserlo, perché alla fine restai a parlare con lui per mezz'ora.

Riattaccó una volta arrivato, ed appoggiai la testa al cuscino.

Mi mandó un messaggio subito dopo.

Ti amo, buonanotte❤️

Angolo atroce

MA CHE CARI CHE SONO AIUTO SKSKSKSK

COMUNQUE TRA POCHI CAPITOLI LA STORIA FINISCE PERÒ C'È L'ALTRA, HO DECISO LA TRAMA IN QUESTI GIORNI, PICCOLI SPOILER:

-è dal punto di vista di Levi

-T/N non si innamora subito

-È ispirato ad un videogioco

La mia unica speranza ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora