Quella maledetta gara

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Circuito di Shangai, Cina

Oggi è giorno di qualifiche per la F1

"nella prima sessione di prove libere Sebastian Vettel è stato il più veloce. Lewis Hamilton chiude al secondo posto, al terzo l'altro pilota Ferrari Charles Leclerc mentre al quarto posto si piazza il pilota olandese Max Verstappen." dico io ai telespettatori di sky sport

"nella sessione pomeridiana del venerdì si è istallato in testa Bottas, al terzo posto c'era Max Verstappen. Leclerc ha avuto un problema alla sua monoposto quando mancava mezz'ora al termine della sessione, a cause di una perdita d'acqua all'impianto di riscaldamento non ha potuto compiere la simulazione di gara. Nelle FP 3 il primo posto è stato conquistato dal secondo pilota Mercedes, Valterri Bottas, che ha preceduto le due Ferrari mentre Lewis Hamilton ha chiuso quarto" il mio collega finisce di spiegare le altre due sessioni di prove libere.

"Non ci resta che aspettare le qualifiche. Vettel sta gestendo bene la macchina, i risultati non sono per niente male, speriamo in una Pole?" chiedo al mio collega davanti alla telecamera

"chi lo sa, in questo weekend la Ferrari di Sebastian Vettel sta facendo molto bene. Charles è stato sfortunato a causa del problema alla POWER UNIT ma sta andando bene anche lui. Non ci resta che aspettare le qualifiche." chiudiamo il collegamento per la pubblicità.

Giro un po' per i box, guardo come si preparano i piloti e cerco mio fratello.

"Charles" lo chiamo fuori dal box

"Ana puoi entrare" entro nel box e mi faccio spaio tra i meccanici intenti a lavorare sulla sua monoposto per sistemare il problema della perdita

"ce la fari per le Q1?"

"si, loro stano dando del loro meglio per mandarmi in pista. Confido in loro" vado via dopo aver abbracciato mio fratello, si sta per riaprire il collegamento.

Le qualifiche non sono andate male, la pole l'ha conquistata Bottas, seguito da Hamilton, ma le Ferrari hanno conquistato la seconda fila con il terzo e quarto posto. Max si è posizionato quinto, seguito da Pierre e Daniel. le due McLaren negli ultimi posto della griglia con il 14esimo e il 15esimo posto.

Torno in Hotel, non sto bene. Misuro la febbre e ho 38.8, di bene in meglio. Avviso la troupe che domani non potrò esserci, fortunatamente hanno un sostituto altrimenti andavo a lavorare io con tutta la febbre, non mi piace creare problemi a chi lavora con me e per me.

Mi squilla il cellulare, è Pierre.

"pronto?"

"Ana lui sta venendo da te, ha saputo che non stai bene" capisco al volo

"Ha la gara domani e sono le 2:00, dovrebbe andare dormire"

"gliel'ho detto anche io, ma non si ferma. Vuole vederti" stacco la chiamata dopo 2 minuti e bussano alla porta, questa volta so già chi è.

"non ti apro con il rischio che possa mischiarti la febbre, vai a dormire Lando che domani hai la gara"

"voglio vederti Anastasia" urla da dietro la porta

"và via, ti guarderò dall'Hotel e farò il tifo per te" sento dei passi farsi sempre più lontani segno che è andato via. Non voglio prendermi il rischio di farlo stare male quando lui è più importante di me che sono una semplice giornalista, lui è il protagonista di ogni prova libera, qualifica e gara e non può permettersi di ammalarsi per un suo semplicissimo capriccio. Mi sdraio definitivamente sul letto e mi addormento velocemente.

"dai che riesci a penderlo Lando" dico guardando la gara che si sta svolgendo adesso in Cina. Vedere le gare da casa mi ricorda quando io guardavo mio fratello gareggiare, mi mette in ansia e al tempo stesso adrenalina vedere le gare. La F1 è tutto questo, è passione, sacrificio, allenamento, velocità, determinazione, sportività e tanta forza psicologica.

La gara termina con la vittoria di Hamilton, Bottas e infine Vettel. Pierre Gasly oltre a finire sesto riceve anche un punto bonus per aver fatto il giro più veloce durante la gara.

Bussano alla porta.

"chi è?" domando flebile

"Charles" mi lazo con poca forza e zero voglio e lo apro

"hai fatto una bella gara fratellone" mi metto stesa di nuovo sul letto

"cosa stai?"

"come mi vedi?" indico il mio stato di malattia

"Lando continua a stare in ansia per te, mi ha detto che non l'hai voluto vedere"

"non volevo correre il rischio di farlo ammalare, voi siete i protagonisti non noi giornalisti. Voi piloti siete più importanti"

"allora perché a me mi hai aperto?"

"perché sei mio fratello"

"Lando è un tuo amico preoccupato"

"va bene, non avevo voglio di vederlo"

"Ana dovete parlare prima o poi" "non ho ancora capito il motivo per cui avete litigato"

"nulla Charles, io volevo andarmene dalla festa e lui mi ha fermata" racconto brevemente cos'è successo.

"va bene Ana ti lascio riposare" va verso la porta, ma io lo fermo.

"fallo venire, no lo manderò di nuovo via"

"ne sarà felice" socchiude la porta in modo da non farmi alzare più dal letto.

Ho voglio di festeggiare ma la tempo stesso mi sento come se mi fosse passato un treno addosso, mi fa male tutto ma non posso stare così. Devo riprendermi.

Accendo la Tv, faccio zapping e trovo il cartone animato che vedevo fin dall'infanzia 'Toy Story'. Bussano alla porta socchiusa poco prima da Charles, è Lando. Sento il suo profumo da quando è entrato i stanza.

"ehi" mi chiama con voce sottile io sorrido di rimando.

"è da tanto che non parliamo" annuisco e lo guardo in quei suoi occhi chiari, ogni volta mi ci perdo dentro. Il colore dei suoi occhi delle volte si confonde con l'azzurro.

"ieri volevo vederti ma mi hai cacciato, perché?"

"te l'ho detto, non volevo farti ammalare"

"adesso però sono qui" "mi hai detto una bugia"

"va bene, non volevo vederti Lando" dico la verità

"forse anche io cercavo di evitarti in qualche modo" è sincero lo vedo dal suo sguardo

"ma adesso sei qui"

"si" si toglie le scarpe e si sdraia completamente sul letto, io guardo ogni movimento che fa.

"Toy Story eh?" sorrido

"vieni più vicino, Ana" mi prende il bacino e lo porta verso il suo corpo, mi abbraccia, sento il suo calore invadere il mio corpo e per un attimo mi sento a casa, mi addormento velocemente sperando che la notte non passi in fretta.

Spazio autrice:
Ehi ragazz*, spero che la storia vi stia incuriosendo.
Le parti nel quale spiego l'andamento della gara possono essere noiose è per questo che nei prossimi capitoli le gare avranno risultati inventati ma le date in cui si svolgono i Gp
sono e rimarranno reali.
❤️