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Dopo il gp di Germania

il Gran Premio è finito ormai da un 4 ore. I ragazzi sono andati a festeggiare ma io non me la sentivo. E' da una settimana che ho la nausea e credo sia dovuto a qualcosa che ho mangiato. Spesso lo fa quando mangio pesce crudo e l'ho mangiato due sere prima che avessi queste nausee. Faccio fatica a sentire odori forti come le spezie. Esco dalla doccia e dopo aver indossato il pigiama vado a letto. 

Mi sveglio con il sole che illumina la stanza nonostante ci siano le tende. Ordino la colazione in camera e chiamo Daniel per farlo venire in camera mia. 

"come stai?" mi domanda

"male, ho le nausee da una settimana ormai" 

"l'avete fatto tu e Lando ultimamente?" annuisco positivamente 

"quando" mi chiede 

"durante il volo per la Germania" sorrido

"davvero? ma che schifo" alto un sopracciglio 

"va bene, va bene. Avete usato precauzioni?" annuisco. Solo la sera del mio compleanno no, ma questo lo ometto dal racconto.

"ana, devi fare un test di gravidanza" spalanco gli occhi. 

"va bene, non voglio dirlo a Lando" sta per dire qualcosa ma lo blocco subito "e non dire nulla neanche tu, lo dirò io in tal caso" annuisce senza parlare più. 

Non sento Lando da ieri sera prima della festa, non voglio incontrarlo perché so che se lo guardassi negli occhi gli direi tutto. Sono andata a comprare un test di gravidanza in farmacia, stando attenta e adesso non ho il coraggio di farlo. Mi metto sul cellulare, scorro Instagram cercando di allontanare i pensieri ma forse è la scelta più sbagliata che potessi fare. Vedo una sua foto, una ragazza è attaccata al suo corpo mentre lui la stringe a se mentre le bacia il collo. Leggo la didascalia del post: 'la piccola Leclerc già nel dimenticatoio?' 'Lando Norris con una ragazza ieri in un club' 

Mi guardo allo specchio, raccolgo le lacrime sul mio viso. Sono arrabbiata e delusa. Dò un pugno allo specchio di camera, tanto forte da romperlo, mi sono fatta male ma non mi importa. Come potevo credere che lui avesse occhi solo per me?, come potevo credere che potesse essere fedele? eppure lui me ne ha dimostrate di cose, non mi ha promesso nulla, ha solo fatto, mi ha fatto credere che potessi essere l'unica nella sua vita, l'unica che voleva al suo fianco costruendo la sua carriera, ho sopportato i suoi orari, le sue assenze, le sue agitazioni. Perché? perché lo amo, ogni parte di me lo ama e forse sul suo conto mi sono sbagliata. Lui non amava me come io amo lui, anche dopo aver scoperto questa foto una parte di me non vuole che sia vero, non vuole che quella foto sia stata scattata ieri ma anni prima, una parte di me non vuole lasciarlo andare. 

Mi decido, faccio il test di gravidanza e chiamo Daniel a farmi coraggio. Sono tornata a casa subito dopo aver fatto colazione. Non ho detto nulla a nessuno, tranne a Daniel. Lui è con me in questo momento. 

"dai" mi da la scatolina con il test. Ho raccontato a lui cos'è successo. Daniel mi ha detto che non l'ha visto con nessuna, è andato a prendere da bere e dopo 5 minuti è tornato con il suo drink per poi sedersi sul divanetto del privè. 

Aspetto. Passati i 5 minuti, come indicato dal foglio illustrativo, torno in camera da Daniel.

"allora?" mi chiede 

"non ho visto ancora il risultato"

"daniel, ho paura" "non voglio tenerlo in caso esca positivo"

Giro lentamente il test. Leggo il verdetto, 'incinta', e scoppio a piangere. Mi siedo sul divanetto ai piedi del letto. 

"tranquilla Ana" mi abbraccia Daniel

"non voglio tenerlo" dico convinta della mia decisione. Voglio un bambino, ma voglio far crescere anche la mia carriera. Amo i bambini, ma in questo momento voglio pensare a me e al mio futuro. 

"Ana devi parlare con Lando" mi dice il ragazzo al mio fianco

"e cosa dovrei dirgli? che sono incinta del suo bambino? che non voglio tenerlo o dovrei chiedergli il perché mi abbia tradita?" mi alzo. Cammino davanti e indietro nella stanza, sono una trottola, sono nervosa. 

Il cellulare squilla, è un messaggio di Lando. 

'ti prego, non allontanarti da me prima che possa spiegare la situazione' 

'Ana, non mi ignorare. Sto male' 

'Non ho fatto nulla, rispondimi'

'ti amo, più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ricordalo' spengo completamente il cellulare.


1 settimana dopo

Sono nella clinica per abortire. Ho preso la mia decisione. Non ho detto niente a nessuno, non voglio che nessuno sappia ciò che ha fatto Lando. Le persone chiedono come mai della nostra separazione e io rispondo semplicemente che non riuscivamo a sostenere i ritmi dell'altro. So che se dicessi che mi ha messo incinta non la passerebbe liscia poiché non mi è stato accanto ma d'altronde lui non sa e non deve sapere nulla. 

Penso, mi guardo intorno. Mi alzo e vado via. Voglio tenere il bambino dentro di me. Il problema adesso è dirlo a tutti. 

Lando's pov

1 mese dopo

Scendo dalla macchina dopo le prove libere per il gran premio del Belgio. La cerco tra la troupe giornalistica ma non la vedo. Mi avvicino a uno di loro.

"dov'è Anastasia Leclerc?" chiedo a uno dello staff

"non c'è, ha cambiato ruolo."ringrazio e vado verso il box Renault. 

"Daniel" lo chiamo e lui si gira di scatto

"Anastasia?" e la sua faccia perde di colore

"non c'è" 

"dov'è?" 

"In Italia, negli studi Sky" 

"doveva essere qui" fa spallucce. Mi nasconde qualcosa.

"tu" sento e mi giro. Charles arriva verso di me a falcate.

"sei un bastardo" mi da un pugno sul naso

"Charles non ho fatto nulla, lei non risponde alle chiamate" 

"Lando, è incita. Per questo non è qui e non perché vuole evitarti" spalanco gli occhi. Non può essere che me lo abbia nascosto. 

"di quanto?"

"2 mesi" "non lo voleva poi però ci ha ripensato" "quel bambino è anche tuo, prenditi le tue responsabilità" va via dirigendosi verso il box rosso. Le mando un messaggio, voglio vederla, spiegarle tutto e cercare di aggiustare le cose. Non voglio che cresca il bambino senza di me, è frutto del nostro amore incondizionato. Voglio stare con lei e stringerle la mano, toccare insieme a lei la pancia mentre il nostro bambino si muove scalciando. 


Quella maledetta garaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora