Le luci rosse del semaforo si spengono e danno il via alla gara, Max ha fatto un'ottima partenza diventando il leader del Gran Premio di Azerbaijan. La tensione che c'è nei box RedBull è palpabile, Hamilton sta attaccato al culo di Max e ogni tanto sento Max lamentarsi per la troppa fatica. Il mio sguardo ogni tanto cade sull'Inglesino dagli occhi chiari che in questo momento sta lottando con mio fratello per il terzo posto. I tempi della McLaren sia nelle prove libere sia nelle qualifiche erano molto buoni, pari al livello del leader della gara. All'improvviso sento un 'ooooh' dalla folla e mi fiondo con gli occhi sullo schermo all'interno dei box RedBull.
"chi è?" chiedo a uno degli ingegneri poiché la regia non ha ancora inquadrato la macchina del pilota coinvolto nell'incidente.
"Il giovane Norris" il mio cuore perde un battito. "Ha preso davvero un brutto colpo" bene, non fa altro che peggiorare la situazione. Finalmente la regia inquadra la macchina di Lando completamente distrutta, lui non esce ancora dalla machina ma alza il braccio in segno di rassicurazione di tutti, tiro un sospiro di sollievo ma dopo voglio parlarci faccia a faccia.
Manca l'ultimo giro e Max è il vincitore del Grand Premio di Azerbaijan, spero con tutto il cuore che salga sul podio più lato e mantenga questo ritmo.
"Max Verstappen vince il Gran Premio di Azerbaijan" corra alla pitwall e accendo la radio
"Bravo amore, sono fiera di te" lui in risposta mi dice "è tutta per te" mi scappa un sorriso, mi sento felice.
Esco dal Box e corro verso Valsecchi pronta per le interviste e godermi il podio.
Il primo pilota che intervisto è Charles.
"Sono contento ma mi dispiace per Lando, avrei voluto vederlo sul podio anche se questo significava togliere il posto a me. Ha preso una bella botta e dunque sono grato che stia bene"
"un bel lavoro di squadra, pensi che le cose potessero andare meglio?"
"sicuramente, si può sempre migliorare e crescere ma sono contento che gli sforzi miei e soprattutto del mio team siano stati ripagati"
Poi arriva lui, ha gli occhi tristi e gonfi. Non siamo ancora in diretta e mi fiondo tra le sue braccia, lui ricambia e mi stringe più forte a sé.
"Sono grata che tu stia bene, ti voglio bene Lando mi hai fatto prendere un bello spavento" lui mi porge un sorriso accennato
"ti voglio bene anche io Anastasia" e iniziamo con la diretta per l'intervista per poi passare al vincitore della gara.
"Max complimenti" dico con fare professionale, siamo pur sempre in diretta.
"grazie mille, sono davvero contento di questa vittoria. La aspettavo da molto e poi l'ho dedicata a una persona speciale" dice guardandomi per qualche secondo.
E' calato il sole e si vedono le poche sfumature di colore del tramonto, cammino tra i box ormai illuminato solo dai lampioni del circuito. Tutto tace, non ci sono rumori di pistole che avvitano le gomme o meccanici intenti a controllare il motore delle monoposto, non c'è il pubblico che riempie le tribune o altri giornalisti che fanno interviste. Cammino per il circuito e stringo il mio giubbotto ancora di più, l'aria stamattina non era fredda ma ora che è calato il sole il freddo si fa sentire. Arrivo nel punto in cui Lando ha fatto l'incidente e mi vengono in mente le immagini dell'incidente di Jules. Un brivido si sparge per tutta la mia schiena e questa volta non è il freddo ma la sensazione che potesse accadere la stessa cosa a Lando oggi.
"dove sei stata Ana?" rientro in albero e mi trovo tutti i ragazzi intenti a guardarmi dopo la domanda di Pierre.
"al circuito, dopo il tramonto è spettacolare" sorrido e vado verso l'ascensore che porta alle camere. Sento il piccolo rumore dell'ascensore ed entro affiancata da Lando che si infila giusto il tempo prima che si chiudessero le porte.
"tra te e Max è ufficiale" inizia lui
"cosa intendi per 'ufficiale'"
"lo ha confermato davanti a tutti mentre diceva che la vittoria l'avesse dedicata al qualcuno e poi ti ha guardata"
"non credo ci sia per forza bisogno di ufficializzare una relazione al pubblico se si vuole mantenere quest'ultima lontano dai social e dalle critiche inutili"
"io fossi in Max ufficializzerei la relazione" dice per poi avvicinarsi a me e farmi indietreggiare verso la parete dell'ascensore, mi chiedo da quanto tempo sono rinchiusa qua dentro. Si avvicina ancora di più, ormai posso sentire il suo respiro accelerato mentre le nostre labbra sono ogni instante più vicine, finalmente sento quel maledetto suono e scappo via da quell'ascensore.
Volevo davvero quel bacio? Si Anastasia volevi davvero quel bacio.
Perché non mi sono spostata e non ho obbiettato? Perché volevi quel bacio rincitrullita.
Corro in stanza a Max e lo vedo intento a guardare la televisione.
"Ana devo parlarti un attimo"
"si, anche io"
"penso che quello che stiamo facendo sia sbagliato" inizio io, sono decisa a continuare "non credo che questa farsa possa servire a qualcosa, non ho visto in Lando nessun accenno di gelosia o almeno non lo ha fatto davanti a me."
"si esatto. Credo che prima o poi dobbiate parlare dei vostri sentimenti"
"Max mi hai aiutato e te sono veramente grata. Quando mi hai proposto il patto di stare insieme per far ingelosire Lando ero dubbiosa lo ammetto ma ho capito ciò che erano i miei veri sentimenti verso di lui" "sei un ragazzo d'oro e credo davvero che la ragazza con cui ti stai frequentando sia davvero fortunata e paziente dato che ha dovuto subire il nostro teatrino" entrambi sorridiamo e io lo abbraccio, ho trovato un amico speciale e non voglio farmelo scappare.
"allora, raccontami di questa ragazza" mi siedo di fianco a lui e aspetto che risponda
"è diversa dalle altre. Non mi fai sentire in colpa per la mia assenza molto frequente ma ogni volta che stacco per una settimana lei organizza qualcosa da fare, gite, cene, film. Qualsiasi cosa organizzi la fa in modo che si speciale per il poco tempo che possiamo stare insieme"
"tu?" mi domanda d'improvviso
"cosa?" chiedo di rimando confusa
"Lando, cosa hai intenzione di fare Anastasia, quel ragazzo sta soffrendo in silenzio perché crede che siamo un a coppia" sorride
"non lo so Max, lui mi incasina la testa e quando mi sono costruita delle certezze lui fa crollare tutto"
"Lando stravede per te Ana, non ho mai visto lui così. Ti cerca perennemente nel paddok durante i weekend, cerca il contatto visivo e vuole starti sempre vicino. Fattelo dire, sei proprio una stupida se non te ne accorgi"
"buonanotte Max" mi alzo dal letto e vado verso la porta
"a domani Ana, non far soffrire quel ragazzo che non lo merita" chiudo la porta alle mie spalle e vado verso la mia stanza.
Spazio autrice
Sorpresa!!!🎁🎊
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Avete creduto alla relazione tra max e ana?
Cosa succederà adesso ai due protagonisti? lo scoprirete.
Vi auguro buon anno, che possa essere più bello e ricco di speranze per tutti. ❤️
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Quella maledetta gara
FanfictionAnastasia Leclerc è una ragazza semplice, dai lunghi capelli marroni e occhi color smeraldo, ha da poco iniziato a seguire la F1 a causa del fratello e in questo arco di tempo ha coltivato il sogno di vedere dal vivo una corsa mentre lavora. Lei è u...