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Prossima fermata, Barcellona, Sagna.

Metto le ultime cose in valigia e sistemo i miei prodotti viso dal bagno di Lando al beauty case da viaggio.

"pronta?" mi chiede affacciandosi alla porta della camera

"si".

Esco dalla camera e varco la porta per poi dirigermi in macchina e andare all'aereoporto dove ci aspetta il jet offerto dal team.

Io e Lando non abbiamo detto ancora nulla della nostra conoscenza, aspetto che lui voglia dirlo e sia pronto per ufficializzarlo. Mi ha detto che ha paura di come possano prendere la notizia tutti, dai suoi fans, al team, ai miei colleghi di lavoro. Io l'ho tranquillizzato, ma ammetto che ho timore di come possano prendere la notizia le persone che sono intorno a noi, eccetto gli amici. 

"ana, amore sveglia" mi chiama Lando. Quel nomignolo mi provoca una sensazione strana allo stomaco, farfalle?

"come mi hai chiamata?" dico ancora con la voce assonnata

"ana"

"no, dopo"

"amore" mi dice lui dandomi un bacio sulle labbra.

"andiamo dai, faremo tardi"

Scendiamo dal jet e ci dirigiamo all'hotel per incontrare tutti gli altri. La vista degli altri piloti che ci aspettano all'entrata dell'hotel mi fa bloccare e Lando se ne accorge, mi prende la mano per farmi capire che lui è deciso e ci incamminiamo verso gli altri.

"eccoli i piccioncini" urla Daniel, forse troppo forte

"finalmente" continua Pierre

"entriamo o vogliamo restare qui fuori tutta la giornata?" domando per cambiare discorso e smorzare l'aria che stava diventando troppo tesa sia per me che per il pilota al mio fianco.

Arrivo in camera d'hotel. Ho una camera enorme, un letto forse troppo grande per essere un singola, metto la valigia sul divanetto in velluto posto vicino all'entrata e mi butto sul letto tirando un sospiro.

Penso. Penso a quanto sia stato bello passare del tempo con quel ragazzo meraviglioso, penso a come io possa averlo fatto soffrire per un po' di tempo fingendo una relazione con Max, penso a come si sia potuto sentire lui e quali sono stati i suoi pensieri in quel periodo. Una lacrime scorre sul mio viso e io la raccolgo prontamente con le mani. Sono troppo felice ed è questo che mi emoziona a tal punto da piangere. Non ho mai provato un sentimento così forte per una persona che non faccia parte della mia famiglia. Quello che provo per Lando è un sentimento nuovo, non riesco a capacitarmi all'idea che un giorno possa finire e che lui possa trovare di meglio. Magari mi sto fasciando la testa prima di cadere ma sono dell'idea che il per sempre è un tempo troppo lungo, nulla dura per tutta la vita, ogni cosa, muore, marcisce, si corrode. Lo guardo ed è come se tutto intorno a me svanisse, i suoi occhi mi catturano come qualcosa di invitante a cui però è proibito avvicinarsi, la sua risata fa passare ogni tipo di ansia e paure, il suo corpo mi attare come un magnete con il ferro, il suo carattere mi porta sempre a stupirmi. E' un ragazzo pieno di risorse e spero che possa volare alto. Poi realizzo, analizzo i miei pensieri e costruisco un altro pezzo del puzzle, un altro pezzo di vita. Io sono innamorata di Lando Norris.

La sveglia suona, segna le 5:45. E' venerdì e i piloti hanno le prove libere. Scendo dal letto e corro in bagno per guardarmi allo specchio e torno verso il letto notando un mazzo di margherite, i miei fiori preferiti, sono sicura che qui c'è anche lo zampino di Charles, e un bigliettino che riporta la scritta:

Buongiorno amore, sei bellissima anche quando dormi. Io ti aspetto direttamente al circuito.

E sorrido. Lui è così. Gli mando un messaggio.

Buongiorno.

Ho ricevuto i fiori che mi hai mandato. Ricorda che sono fiera di te. Keep pushing.

Vado i doccia dopo aver fatto colazione e decido l'outifit da indossare. Sono solita a suddividere i capi in giorni, su ogni stampella metto il giorno in cui devo indossare un determinato completo scelto dalla mia stylist poi ovviamente porto qualche vestito in più in caso di uscite o eventi.

4 ore dopo

Arrivo al circuito con la mia troupe. Mi era mancato il clima pre-gara, vedere i tifosi e respirare l'area del Paddock . A volte mi guardo intorno e non riesco ancora a credere che dopo tanto studio e sacrifici sia arrivata dove sono adesso. Alcuni credono sia stata anche opera di mio fratello ma non è così, ho chiesto espressamente di voler fare tutto da sola, non volevo l'aiuto di nessuno che poteva rendermi le cose più semplici, volevo dire c'è l'ho fatta da sola, con le mie capacità e la mia autorevolezza. Oggi, qui, nel circuito di Barcellona, posso dirlo, ce l'ho fatta.

"Anastasia" mi chiama una voce e i giro.

"Piacere Federica, conduttrice sky"

"Piacere Anastasia" porgo la mia mano per stringerla con la sua.

"allora, come va?" chiede

"molto bene, il lavoro mi piace molto anche se mi stanca. Ma mi piace" cominciamo a camminare per la pitlane

"è faticoso, anche io all'inizio ho trovato difficoltà ad affrontare gli orari ma poi ci si abitua" fa spallucce.

"hai ragione" sorrido

"mi fa piacere che un'altra donna sia entrata in sky, ero da sola"

"potremmo condurre insieme, saremmo un duo perfetto" propone

"mi farebbe piacere, due donne a capo della conduzione Sky Sport F1"

"Ragazze 2 minuti e iniziamo" ci avvisa il cameraman, torniamo ai nostri posti di partenza per poter iniziare a condurre i progressi nelle prove libere.

Il cameraman  indica la fine della diretta per questa giornata, tiro un sospiro di sollievo e mi rilasso. Mi dirigo verso l'hospitality, cerco Lando. Il team ha lavorato duramente e la macchina mi è sembrata avere un buon ritmo. Entro all'interno dell'enorme stanza e mando un messaggio a Lando.

dove sei? Non posso salire su

Si che puoi, ho avvisato che venivi  mi risponde subito

sono su al bancone a prendere un bicchiere d'acqua, ti aspetto.

Mi dirigo al piano di sopra, per poi trovarlo a fissare il vuoto. Gli tocco le spalle da dietro e poggio il mento sulla spalla sinistra. Lui gira lo sgabello nero sul quale è seduto e finalmente incrocio il suo sguardo.

"ciao" mi da un bacio casto sulle labbra

"com'è andata oggi?" gli domando.

"bene, ma poteva andare meglio. Non sono soddisfatto" fa spallucce deluso.

"ehi, ehi tu sei capace di fare tutto, non abbatterti. Se all'inizio di un nuovo capitolo della tua vita, migliorerai giorno dopo giorno. Lando guardami" porto le mani sulle sue guance per alzare la sua testa e far incontrare i nostri sguardi.

"tu sei sensazionale, se no fossi bravo non staresti qui in questo momento" mi sorride.

"ecco perché ho bisogno di te nella mia vita" siamo fronte contro fronte, poi, mi abbraccia forte. Mi sento a casa, sono tra le sue braccia.

Quella maledetta garaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora