Maca's pov
Ed eccomi qui,
nel mezzo di un corridoio poco illuminato che percorro per arrivare nella mia nuova casa, o più precisamente, l'appartamento che condividerò quest'anno, per la prima volta con delle nuove coinquiline.
Sono un po' in ansia, anzi parecchio. Probabilmente loro sono già legate da un sacco oltre il mio essere impacciata che non mi aiuterà molto, quindi spero solo che siano normali e di poterci prendere confidenza il più presto possibile.Suono sul piccolo campanello e subito vedo una ragazza che mi apre su di giri, come se già mi stesse aspettando:"Ciao, tu sei Macarena??"
mi chiede con gioia la donna riccia sulla soglia della porta.
"Si, piacere, tu sei?" sorrido flebile portandomi delle ciocche di capelli dietro le orecchie.
"Mmm, puoi chiamarmi riccia" si limita a dire facendomi entrare e si rivolge ad alta voce alle due donne sedute sul divano.
"Ragazze, c'è la nuova!"
Le donne mi guardano sorridenti e ci metto poco a capire che probabilmente stavano facendo un party o una cosa del genere.
Il tavolino è pieno di bottiglie di birra e pacchi di sigarette, mi guardo intorno e noto sin da subito che la situazione non è propriamente tranquilla, o almeno non per me che mi sono sempre tenuta lontana da queste cose e ovviamente continuerò a farlo."Dai siediti" mi invita gentile una ragazza seduta che si sta rollando una sigaretta.
"Io sono Jolanda e lei è Marta, la fidanzata di Kabila"
la donna riccia si butta sul divano e prendendo tra le mani il viso dell'altra ragazza iniziano a stamparsi vari baci, scambiandosi parole sdolcinate.
Mi giro leggermente per non guardare troppo... Tutti quei baci e quel romanticismo mi mettono a disagio, sono del parere che queste cose vadano fatte in sede privata.
Ma quello che ho già capito, da quando ho messo piede qui dentro, è che abbiamo degli stili di vita completamente diversi."Menomale che sei arrivata, non le sopporto più queste due" sorride ancora Jolanda cercando di mettermi a mio agio e sorridiamo di rimando.
Resto per un po' in silenzio, in imbarazzo come al solito, ma provo a mascherarlo il più possibile.
Vedo Marta prendere qualcosa e iniziare a rollare una cartina guardandomi:"Biondina, vuoi?"
dice porgendomi una stecca abbastanza lunga e la guardo male:"No grazie, non fumo"
"Beh dai è solo una cannetta Maca, festeggiamo per il tuo arrivo" ridacchia la donna riccia e le altre la accompagnano
La guardo quasi impaurita...
Una canna?------------
Ci siamo.
È l'inizio di un nuovo anno scolastico,
il che implica la fine delle vacanze estive piene di svago e relax,
adesso mi tocca rimettermi in riga, come di consueto.
Dopo aver concluso la maturità a pieni voti, a giorni partirò per iniziare il mio primo anno universitario. Ammetto di essere abbastanza meticolosa e puntuale nello studio, oltre il fatto che la mia voglia di essere "perfetta" mi ha portato spesso dei bei risultati...
Mio padre ha sempre voluto assicurarmi una marcia in più viste le sue amicizie, sopratutto in ambito scolastico, anche se gli ho ripetuto più volte di non aver bisogno di raccomandazioni, perché voglio guadagnarmi tutto da sola, so cavarmela benissimo anche da sola.Credo che probabilmente tutta la mia voglia di eccellere sia dovuta al fatto che la mia famiglia mi ha sempre seguita attentamente, spesso con severità e restrizioni, ma comunque cercando di indicarmi la strada più giusta da percorrere.
Grazie a loro adesso sto ottenendo soddisfazioni in termini di studio e si prospetta una bella carriera nel mio futuro, tutto incredibile si, ma devo ammettere che le relazioni personali non sono il mio forte... Per nulla.I miei non hanno mi hanno mai permesso di frequentare persone che non fossero "all'altezza" ed è per questo che ci penso più volte prima di provare a stringere nuove consocenze, o anche solo a fantasticare su una relazione, con un uomo colto e benestante, come vorrebbero i miei.
Questo è il mio primo anno e l'unica cosa che so delle mie coinquiline è che sono più grandi di me, quindi io sarò la nuova in tutti i sensi, queste nuove situazioni non fanno assolutamente per me, quindi spero solo di ambientarmi... Il più presto possibile.
-----------Sento tensione addosso e non sono nella mia zona comfort, dopo aver rifiutato più volte la loro proposta quasi scandalosa per me,
guardo un po' la casa, sistemando le robe nel mio armadio dopo che le donne mi hanno un po' spiegato "l'ordine" della casa.
Beh ordine si fa per dire, perché più che altro sembra un covo pieno di robe e oggetti sparsi per terra, o in disordine sui mobili.
Piego la mia biancheria cominciando a pensare tra me e me che questa volta non mi è andata bene, non ci credo che sono finita in una casetta con delle drogatelle.
Ho ansia? Ovviamente, non vorrei mai finire nei guai perché qualcuno potrebbe trovare della droga in casa
o perché...
Vengo interrotta dalla ricciolina sprint che viene davanti la porta con un sorriso a trentadue denti.
"Maca ti vedo agitata"
La guardo un po':"Macché, sto bene tranquilla" sorrido in modo tirato.
"Vedi che scherzavamo prima... anche se non fumi ti accettiamo!"
dice prendendomi in giro, probabilmente credendosi simpatica.
Ti accettiamo?? Sono io che dovrei accettare loro, cosa che mi risulta abbastanza difficile.Provo a rasserenarmi pensando che se le cose non andranno bene, provvederò a chiamare mio padre che mi troverà un'altra sistemazione.
Se i miei lo sapessero, non ci sarei nemmeno entrata in questo appartamento... eppure qualcosa mi dice di dare una possibilità a queste donne, in fondo non mi hanno fatto nulla di male, io vivrò nel mio e loro come vogliono loro... Sicuramente non mi lascerò influenzare.Torno nel soggiorno dalle ragazze,
a quanto pare Marta non è una nostra coinquilina infatti è andata via, beh, in tre si sta più tranquille almeno.
Iniziamo a chiacchierare del più e del meno, parlando nei nostri studi, di scuola... Insomma, cerco di restare su questi argomenti, non voglio entrare in dettagli della mia vita personale, non prima di averle conosciute come si deve.
"Maca, ma quindi, ce l'hai il fidanzato?" mi chiede Iolanda ridacchiando.
"o la fidanzata" le fa un occhiolino la riccia e si guardano ridendo.
"Mi piacciono i ragazzi, veramente" dico portandomi una ciocca di capelli dietro le orecchie.
"Mm, ma quindi sei fidanzata?" chiedono con insistenza.
"Ahm, attualmente no"
Ci penso un po' e a dir la verità sono fidanzata, solo che... È complicatoSi guardano complici e io arrossisco:"Beh allora devi rimorchiare, sai sabato c'è la festa di inizio anno, vero?"
"Lo so, non fanno per me queste cose"
Dico con tono stanco, già immagino tutto il casino che può esserci ad una festa del genere.
"Ma dai, è l'evento più bello dell'anno, devi provarci almeno una volta"
Le donne continuano a insistere per la festa che si terrà tra due giorni circa e dopo varie convinzioni rispondo quasi arresa:"Smettetela, ci penserò"I'm back😸💕
STAI LEGGENDO
Non seguirmi
Romance~Zurena Au Zulema e Macarena, entrambe studentesse nella stessa scuola. Completamente diverse ma entrambe con segreti da nascondere...