Zulema's pov
Stanotte ho riflettuto,
su ciò che è successo con la bionda e di come io mi sia fermata. In genere ho un piano ben preciso, quando voglio avere una persona semplicemente la ottengo.
La avevo lì, davanti a me su un piatto d'argento e quasi ipnotizzata dalla nostra tensione, ma al contempo così fragile, si poteva percepire dal primo secondo in cui l'ho toccata che qualcosa la spingeva a fermarsi. Avrei potuto continuare e ricevere il mio compiacimento, che è l'unica cosa a cui in genere penso. Eppure stavolta, non ho potuto fare a meno di pensare come si sentisse lei, di pensare al suo di piacere. L'avrei potuta accontentare, ma forse non è quello che vuole, quindi semplicemente...
La lascerò andare.
___________________Stiamo per entrare tutti in classe quindi c'è molta gente, però adesso ho solamente intenzione di parlare con la bionda. La vedo dirigersi nella sua classe e instintivamente la raggiungo e la blocco.
"Zulema?" mi guarda confusa mentre stacco la presa dal suo polso.
"Possiamo parlare?" Le chiedo abbassando un pò lo sguardo
"Dobbiamo andare in classe"
"Solo un attimo"
Intanto sempre meno persone circolano nei corridoi e la bionda si convince ad ascoltarmi.
"Ascolta... Mi dispiace per ieri i-"
ma lei interrompe:"Non c'è bisogno, va bene"
"Senti, il punto è che puoi venire a fare altre lezioni, non cercherò di rimorchiarti, ecco" affermo e lei ne rimane tanto sorpresa quanto me,
dal mio atteggiamento da normale essere umano.
"Va bene, allora" mi sorride tranquilla, facendomi notare la sua fossetta e ritorna in classe, lasciandomi in balia delle mie strane sensazioni.
Vedo Saray farmi cenno da lontano con la mano e la raggiungo.
"Vuoi davvero fare ritardo in classe per parlare con la bionda? Allora è seria la cosa" mi prende in giro la mia amica e le do una leggera gomitata.
"Ma smettila, siamo in orario" dico mentre entriamo in classe.
___________"Cazzo se ti chiede uno sconto un'altra volta giuro che vengo io, e non sarò buona" chiudo nervosa la chiamata con Martin per questioni di lavoro. Alcune volte sembra che la gente voglia cercarsi i guai apposta, ma io sicuramente non ci metto molto a perdere la pazienza, sopratutto ora che mio padre è in chissà quale parte del mondo e quindi io devo tenere il controllo. Faccio per accendermi una sigaretta quando sento il campanello suonare.
Scendo ad aprire e quasi sorpresa mi ritrovo la bionda.
È vestita quasi da appuntamento e mi soffermo su ciò, a scuola non mi capita di vederla vestita così... bene.Ricordo appena dopo che oggi è venerdì e mi ero organizzata con lei per le lezioni, quindi la faccio salire.
"Buon pomeriggio"
"A te"
"Dov'è che devi andare vestita così?" le chiedo curiosa
"Mm... da te?"
La lascio entrare squadrandola un pò e saliamo in stanza come al solito. Maca sembra così tranquilla e in pace, come se l'altro giorno non fosse successo nulla e questo un pò mi destabilizza, credevo di poterla capire facilmente, ma invece...
Inizio a spiegare e noto la sua attenzione, ci scambiamo sguardi di intesa e l'aria sembra più tranquilla tra di noi, che quasi mi scordo di fare battutine pungenti per infastidirla.
_____________"Di questo passo non avrò più bisogno di ripetizioni" commenta la bionda alzandosi dalla sedia
"Beh, meglio per te" dico alzandomi anch'io mettendo le mani in tasca e osservando in modo discreto i suoi movimenti.
"Però mi dispiacerebbe non vedere questa casa perfetta"
"oh e io che pensavo venissi qui per vedere me" dico alzando un sopracciglio e mi guarda senza saper rispondere.
"Sto scherzando rubia" dico sorridendo e lo fa di rimando.
Tutto d'un tratto la sua pace sembra svanire, non sa cosa dire, è come se volesse parlare di qualcosa ma ha paura a farlo.
"Hey" mi avvicino a lei e mi guarda
"Tutto ok?" Le chiedo e lei accenna un sì.
"Devo pagarti qualcosa?" mi chiede e dico no con il capo.
Mi guarda in modo strano, deglutisce con la mente così concentrata e persa e anche se dentro di me non lo sto realizzando... sta per succedere.Le sfioro una ciocca di capelli, non riesco ad andare con sicurezza perché non so che aspettarmi da lei, ma la guardo un pò in attesa di una sua mossa. Abbassa lo sguardo per qualche secondo e poi lo rialza, mentre la nostra distanza è ormai annullata ed è pochi secondi dopo che...
Smack
Il nostro primo contatto, un bacio a stampo un pò timido, incerto, ma ora che ho la conferma posso procedere.
Poggio nuovamente la mia mano sulla sua guancia e ricomincia una piacevole combinazione delle nostre labbra,
ecco... il nostro primo bacioquesta non ve l'aspettavate, no? :)
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Non seguirmi
Romance~Zurena Au Zulema e Macarena, entrambe studentesse nella stessa scuola. Completamente diverse ma entrambe con segreti da nascondere...