Non seguirmi

Telefono

Maca's pov

"Ragazze guardate qui"
Si avvicina a noi Kabila con qualcosa in mano mentre siamo in cortile per la pausa.
"Che?" chiediamo io e Ioli incuriosite.

Si guarda un intorno e apre un po' la mano con molta tranquillità, mostrando poche pillole in un sacchetto.
"E?" chiedo io con innocenza mentre Iolanda la guarda spalancando la bocca:"Chi te le ha date?"
"Marta" sorride furba la mora.
"Non sto capendo" mi intrometto nel discorso guardandole confuse,
Non sarà che è droga?
"Maca, sono pasticche per il mal di gola" mi prende in giro Iolanda e la riccia ride rimettendo il sacchettino in tasca mentre continuano a parlare, per poi abbassare il tono di voce:
"anfetamina"
"Quindi droga?!" la guardo spalancando gli occhi per la tranquillità con cui la maneggia, ne parla come se fosse una cosa normale.

"Rilassati bionda, nulla di pericoloso"
Le donne si guardano e io mi distacco da loro:
"Vado a farmi un caffè"
Mi allontano dalle donne e incrocio lo sguardo della mora intenta ad accendersi una sigaretta.
Le passo accanto con fare nervoso e sento una mano poggiarsi sulla mia spalla, fermandomi.
"Bionda" mi chiama lei e rimango un secondo sorpresa.
"Zulema" sorrido leggermente e la guardo negli occhi:
"Che aveva la tua amica in mano?"
Inizia a battermi velocemente il cuore, non è possibile che riccia sia stata così sbadata da farsi vedere.
"Cose sue, io non c'entro"
rispondo vaga.
"Dille di non farsi vedere, se la beccano non finisce bene" conclude il discorso dandomi una leggera pacca sulla spalla e inspirando tabacco dal filtrino, come a mandarmi via.

Torno dalle mie amiche scordandomi del caffè e sento di nuovo quella leggera scossa, succede ogni volta che ho una piccola conversazione con quella donna, stranamente ogni volta per un motivo diverso...

"Maca, da quando sei amica con Zulema?" sorride subito Riccia maliziosa.
"Non siamo amiche, Riccia ti ha vista e mi ha detto di stare attente"
"Ma dai su, fa così solo perché è lei che le vende a Marta" rimango un po' imbambolata riflettendoci sopra e Iolanda mi risveglia:
"Maca, sei rossa come un peperone"
"Ti è piaciuta la chiacchierata con la spacciatrice sexy mh?" mi chiede Kabila sghignazzando ed entrambe mi prendono in giro.
"Cazzo siete completamente fuori" sbuffo scocciata e finalmente si riprendono le lezioni, non vedevo l'ora. Ci salutiamo mentre rientriamo ognuna nella propria classe.

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Sono stesa sul letto come ogni sera, dopo un'intera giornata passata insieme alle ragazze, ognuna ha bisogno di un po' di privacy, di un ritaglio di tempo in cui rilassarsi.
Scorro la mia home instagram e quasi a caso si accende una lampadina nella mia testa, beh...
So il suo nome, il suo cognome...
Vado nella barra di ricerca e digito il suo nome, non mettendoci molto a trovare il profilo, che è già seguito da Marta e da qualche altra compagna di corso.
Ha il profilo pubblico e inizio a scorrere le sue foto.
Cazzo.
Non ci vuole un genio per capire che Zulema è ricca sfondata, beh... Come non potrebbe con il suo lavoro.
Foto di feste, in abiti eleganti, con bottiglie di alcolici in mano e anche semplici foto che la ritraggono sul balcone a fumare una sigaretta, lo sfondo dei suoi post è mozzafiato e anche lei non è per nulla male... Mi mordo un labbro spalancando leggermente gli occhi, cercando inconsciamente qualche foto che la ritragga in costume o che comunque metta in mostra il suo fisico ma purtroppo nulla. Inizio a preoccuparmi per tutta quest'improvvisa voglia che ho anche solo di guardarla.

Alzo gli occhi quando sento Kabila chiamarmi mentre è poggiata sulla soglia della porta e con un sorriso malizioso che sembra aver già capito tutto.
"Maca" continua a sorridere e io spengo di fretta il telefono, quasi istintivamente.
"che guardi?" mi chiede avvicinandosi mentre cerco di mantenere un'espressione più normale possibile.
"Nulla perché?"
"Perché hai nascosto il telefono?"
Inizia ad irritarmi e rispondo:
"Beh saranno fatti miei no?"
Alza con innocenza le mani:"Tranquilla non mi spavento se  guardi porno"
"Ecco, adesso vai"

La donna sembra essersi 
arresa abbastanza velocemente e cambia stanza, mentre tiro un respiro di sollievo socchiudendo gli occhi.
"Ioli! Vieni qui!" sento di nuovo la sua voce mentre invita l'altra coinquilina nella mia stanza... Che vogliono?
La donna arriva interrogativa e Kabila mi guarda:"Maca ci sta nascondendo qualcosa"
La guardo con occhi omicidi e Iolanda mi si avvicina:"Cosa nascondi?"
"Niente cazzo!" sbotto e mi alzo dal letto, dirigendomi in bagno e dimenticando che entrambe sapevano la mia password... La mia data di nascita, molto creativa Maca, davvero.

Torno velocemente indietro ma è troppo tardi, sono sedute sul letto a guardare il mio schermo con un'attenzione che mi inquieta.
"Ridatemelo!"
Faccio per prenderlo ma ormai era troppo tardi, mi hanno beccata.
"Vuoi negare che stavi stalkerando la moretta?" mi fa kabila con una faccia più che maliziosa e iniziando a ridere a squarcia gola.
"Non la stavo stalkerando, ho solo trovato il suo profilo e l'ho aperto"
"Ciò vuol dire che lo hai cercato" mi fa notare Iolanda e sto arrossendo dall'imbarazzo.
"Beh non pensate male, sono fidanzata e ho un elenco di motivi per non volerla, quindi siete completamente sulla cattiva strada" dico distratta giocando con un accendino.

"Noi non lo abbiamo mai detto, stai facendo tutto tu" continua la riccia non smettendo di ridere, poi Iolanda si alza e mi da una pacca sulla spalla:
"Ti aiutiamo noi con lei"
"Ahh... Non mi serve nessun aiuto" dico solamente uscendo dalla camera e sbattendo la porta, senza lasciarle rispondere.
Indosso il giubbotto ed esco a prendere una boccata d'aria, ho bisogno di rinfrescare un po' le idee.
Una volta giù accendo il mio cellulare ed esco dal suo profilo, andando nei contatti e chiamando il mio ragazzo,   ho bisogno di parlare con lui in questo momento.