Fabio

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Alzo la coda dell'occhio e il mio cuore batte a mille, quando vedo che la donna si sta avvicinando e si, viene proprio verso di me...

Riabbasso gli occhi sul telefono ma vedo una mano posarsi davanti,
è la mora ferma davanti a me che con un movimento insolitamente delicato abbassa il mio cellulare, costringendomi a guardarla e a farmi venire in testa duecento dubbi al secondo.
Mi squadra gli occhi e accenna un sorriso sicuro:
"Ti piace guardarmi, mh?"
Rimango sorpresa da quella domanda, la osservo spaesata, per oggi ho già dato la mia goffaggine... Ancora?
"Non so di cosa tu stia parlando" la guardo confusa.
"Mm non so, l'altra sera mi hai vista nello sgabuzzino"
Vorrei sprofondare.
"Beh mi sono sbagliata, no?" affermo riprendendo sicurezza.
"Ma sei rimasta a guardare" questa donna vuole cacciarmi di dosso tutto, ama mettere in soggezione gli altri e sa che con me ci sta riuscendo.

"Mi spiace ma ho altri pensieri, non solo perché sei Zulema Zahir vuol dire che tutti ti guardino"
affermo quelle parole quasi senza senso con una certa spavalderia.
"Come fai a sapere il mio cognome?"
Ecco, parlo effettivamente troppo.
Non posso ancora per molto reggere questa conversazione, non è da me,
ma devo farmi forza.

"Beh ti conoscono tutti qui, hai una fama da persona potente, ma non so quanto crederci" sorrido e alzo un sopracciglio maliziosa.
La mora sembra quasi sorpresa del mio contrattacco e ovviamente mi risponde con lo stesso tono:
"Beh, se non ci credi te lo posso far vedere"
sorride scoccandomi un bacio a stampo sulla guancia, contatto che mi fa sussultare, mentre la vedo allontanarsi da me come se nulla fosse.
Cavolo, perché quella conversazione... Perché quel bacio?
Probabilmente era solo una sua presa in giro, ma per il contesto e quant'altro non posso negare che mi abbia fatto effetto questa piccola conversazione.
Perchè sto facendo questi pensieri?
Non posso assolutamente, sono fidanzata, lei è una donna...
Risveglio i miei pensieri ricordandomi che devo tornare in classe, non posso farmi fregare di nuovo, d'ora in poi seguirò la lezione tipo come una di quelle alunne modello con gli occhiali rettangolari, come ho sempre fatto nei miei precedenti anni.

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"Iolanda smettila cazzo" le prime frasi che sento dalla parte della riccia mentre chiudo la porta di casa, dopo essere tornata dopo una giornata di acquisti con i miei genitori.
"Che succede?"
"Niente, la riccia è una sottona" ripete Iolanda ridacchiando sotto lo sguardo omicida dell'altra.
"E perché?" sorrido maliziosa volendo ascoltare la notizia.

"Niente, dice che faccio la sottona con Marta, cosa non vera" afferma la riccia un po' seccata.
"Beh ne sei innamorata no? È normale" affermo provando a consolarla in qualche modo...
Ma che ne so io dell'amore?
Strano da ammettere ma capisco perfettamente cosa voglia dire essere classificata come sottona, e non intendo solo in ambito amoroso, ma in generale.
"La amo, ma non sono sottona" ci ripete con sguardo di attacco.
"Okay okay" alza le mani Iolanda fingendosi innocente.
Sento arrivare una videochiamata ed è Fabio, è il mio ragazzo e piace davvero molto ai miei...
Esattamente, il mio ragazzo
studioso, gentile, benestante...
Per far felici i miei ho accettato una relazione con lui, ma non parlo quasi a nessuno della nostra storia, non so perché ma non sono così contenta di stare con lui. Certo, gli voglio molto bene, ma non in quel senso.
Può sembrare cattivo da parte mia, lo vedo più come un intrattenimento, quasi solo per far felice la mia famiglia.

Entro nella mia camera e gli  rispondo.
"Ciao amore come stai?" mi chiede l'uomo sorridendo.
"Una favola, tu?" sorrido.
"Mm se ti vedo anch'io" non ho mai sopportato le conversazioni smielate, ma con lui, col tempo, ci ho un po' fatto l'abitudine.
Mi siedo sul letto e sistemo meglio il telefono:"Che fai ora?"
mi chiede sorridendo.
"Sul letto"
"Mm fatti un po' vedere"
"Devo andare dalle altre non posso parlare"
"Dai che c'è, sono più importanti le altre?" sorride in modo irritante
"Non è il momento" dico in modo tirato, celando quel piccolo disagio che sto sentendo in questo momento.
insiste con le sue battute che non fanno ridere e quasi istintivamente trovo una scusa:
"Devo andare, mi stanno chiamando" gli mando un bacio al volo e chiudo la chiamata, prendendo un grosso respiro.
Si, ci eravamo promessi che nonostante la distanza il nostro amore sarebbe durato, che saremmo stati come prima, ma adesso che sono qui, anche se non lo vedo da settimane non sento molto la sua mancanza, forse mi sto già abituando, o semplicemente è lo stress, che mi disconcentra da tutto il resto.

Torno dalle ragazze che continuano a discutere su Marta, che ormai sembra aver occupato completamente il cuore della riccia e tanto per cambiare mi aggiungo anch'io alla conversazione.
"E tu con chi parlavi?" mi chiede Iolanda quasi dal nulla.
"Beh nessuno di importante" sorrido imbarazzata.
Le donne insistono sentendo che c'era qualcosa sotto e io effettivamente non sono brava a dire le bugie:
"Con il mio ragazzo, si chiama Fabio"
Le donne mi guardano interdette, giustamente sorprese.
"E perché non ce lo hai mai detto?"
"Non so, forse voglio lasciarlo"
Le due more si guardano e Kabila ne sembra quasi felice.
"Oh beh meglio, almeno sarai libera, sai le biondine innocenti sono molto gettonate qui" ridiamo insieme e commento:
"Ma no, voglio concentrarmi solo sullo studio"
"Maca, mi irriti" ridacchia Iolanda.
"Dai Biondina, ti piace qualche persona nella scuola?" mi chiede ancora Kabila e la guardo sorpresa:
"Devo ripeterti che sono fidanzata?"

"Si ok, avvisaci quando ti lasci così ti facciamo rimorchiare" alza le mani ridacchiando in segno di resa, a quanto pare non molto convinta dell'amore che provo per lui e anche le ragazze lo hanno notato, ma come ho già detto non voglio farmi distrarre da pensieri come l'amore, sono qui solo per eccellere nel mio studio, per raggiungere i miei obiettivi.

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