La sensazione delle sue dita sottili che mi sfiorano è una cosa magica, che non avevo mai provato prima d'ora, ma che sento improvvisamente come una droga,
che mi porta a voler avere di più.Sta per spogliarmi completamente, quando la blocco.
"Che succede?" mi chiede
"Posso non toglierle?"
mi guarda e sorride:"Va bene"
Sono in un pieno mix di emozioni, mi sto sentendo fragile sotto di lei, quasi completamente sotto il suo controllo."Vai" le chiedo con un filo di voce e lei respira con una leggera irregolarità sul mio collo, facendomi sentire il calore sulla mia pelle.
"Sicura?" mi chiede ancora una volta, mentre la sua mano si insinua tra quel pezzo di stoffa che non ho voluto togliere.
"Si" le dico prima di sentire un dito spingere con leggera forza dentro la mia intimità.
Oh-
Sussulto e la donna inizia a muoversi lentamente ma con sicurezza e con la giusta forza.
Sarà la mia poca esperienza, ma ogni piccola cosa che Zulema fa,
in questo momento è fonte di eccitazione e no, non riesco a nasconderle il mio piacere, perché inizio ad ansimare in modo per ogni sua spinta dentro di me."Dio..." commenta sorridendo la mora e facendomi alzare lo sguardo sull'attenti mentre continua a muoversi, esplorandomi e aumentando un po' il ritmo.
"Di più" le chiedo con un filo di voce sperando che capisca.
"Avvisami se qualcosa non va" mi chiede quasi con premura e sorrido in balia di tutto.
Bacia e mordicchia il mio collo mentre aumenta la velocità delle dita.
"Ahhh" sussulto beandomi di questa sensazione così perfetta, sopratutto dopo che ha iniziato a toccarmi proprio lì, sul punto più giusto."Z-Zulema" ansimo il suo nome poggiando una mia mano sul suo polso per non farla staccare da me, non voglio che smetta.
"Dimmi"
Non le rispondo e continua a guardarmi muovendosi in modo così esperto ai miei occhi.
"Ti piace?" mi chiede ancora
"Mmh"
Accarezza leggermente i miei capelli e mi guarda, chiedendomi di fare lo stesso. Strano come nonostante tutto non provi quasi nessun dolore, sembra che sappia già come muoversi per non farmi del male."Rubia apri gli occhi" mi chiede con tono tranquillo e allo stesso tempo di comando.
"c-continua ahhh" ansimo sforzandomi per tenere gli occhi aperti e sentendo i suoi movimenti sempre più veloci.
"Vieni per me" sussurra al mio orecchio in modo così sexy, che serve ancora poco prima di farmi arrivare all'apice del piacere,
per la prima volta.Ansimo in modo irregolare e la donna mi accompagna con dei movimenti ormai sempre più lenti, fino ad uscire completamente da me.
Respiro affannosamente e resto nella mia posizione, immobile, confusa.Zulema si sposta stendendosi al mio fianco e continuando a guardarmi, come a voler ricevere un commento o un feedback da parte mia.
Come glielo dico?
Come glielo dico che è stata la sensazione fisica più bella della mia vita e che mai avrei pensato che sentire delle semplici mani potesse essere così stupendo? Come glielo dico che mi è piaciuto davvero,
ma sopratutto... come lo dico a me stessa?Mi rivesto pian piano sotto lo sguardo attento della mora, che sento bruciare su tutto il mio corpo:
"Non guardarmi così" commento io
e lei sorride:"Timidona"Indosso la maglietta e la donna è poggiata sulla scrivania retrostante, con le braccia incrociate:
"Quindi?"
"quindi cosa?" si vede, quasi percepisco che è leggermente in difficoltà, perché non ci siamo dette ancora nulla e sinceramente anch'io sento la stessa cosa.
"Ti è piaciuto? No? Si?"
Abbassa gli occhi dopo la domanda e sorrido nel vedere che questa cosa le mette addosso una sorta di insicurezza.
"Non molto, a dir la verità"
commento chinando il capo e cercando di non scoppiare a ridere, beh, dopo tutte le volte che lei si è presa gioco di me adesso voglio farlo anch'io.Giuro di sentirla sconvolta senza nemmeno aver bisogno di guardarla.
"Beh, forse eri solo un po' stanca, lo capisco" continuo la mia scenetta guardandola e vedendola toccarsi i capelli con agitazione:"Uhm... Va bene" si limita a dire ma poi continua:
"Mi dispiace che tu abbia avuto la tua prima volta con una che non sa fare nulla, allora"
"Non ho detto questo"
"A me pare di sì invece, vai d-"Scoppio a ridere interrompendola, il suo sguardo mi ha fatto sentire tremendamente in colpa.
"Avresti dovuto vedere la tua faccia" inizio a riderle in faccia e la donna capisce subito che stavo bluffando.
"Macarena, vaffanculo" trattiene una risata e mi butta un cuscino addosso facendomi ridere ulteriormente.
Fa per andarsene ma le blocco un polso, cercando per un attimo di tornare davvero seria.
"Zule"
"Mh?"
"mi è piaciuto" commento arrossendo e lei sorride avvicinandosi al mio orecchio e sussurrando:
"Non avevo dubbi" dice facendomi sussultare
"mmm quindi, dovrei andare" commento prendendo di fretta le mie cose.
"Ci vediamo" mi guarda la donna e non so in che modo salutarla, ma a quanto pare si gira e va verso la sua stanza, lasciandomi uscire di casa da sola, mentre mi fermo un attimo, e sorrido tra me e me.
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Non seguirmi
Romance~Zurena Au Zulema e Macarena, entrambe studentesse nella stessa scuola. Completamente diverse ma entrambe con segreti da nascondere...