Capitolo XXII

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T/n pov:
Siamo quasi arrivati vedo, la scalinata di casa, non posso lasciarlo andare senza avere una spiegazione del suo comportamento, tra il gelo della notte, prendo coraggio, T/n- Bokuto... - non si gira nemmeno a guardarmi ma so per certo che mi sta ascoltando, T/n- cosa c'è che non va?-  continua a camminare B- niente- basta, sono stata comprensiva tutto il giorno, ho accettato che fosse una giornata no ma ora ce l'ha chiaramente con me, impianto i miei piedi in mezzo alla strada mentre lui continua a camminare T/n- non è vero Bokuto. È tutto il giorno che mi ingnori e che mi eviti, Dammi una motivazione valida per cui lo stai facendo... Perché mi fa stare male continuare a vedere quel tuo sguardo deluso, e sentire la tua voce rivolgersi a me con quel tono freddo che non ti ho mai sentito avere- dico tutto  d'un fiato cercando di trattenere le lacrime, odio non saper discutere sensa piangere ma questa volta devo farcela. Improvvisamente mi prende per mano velocizzando il passo, davanti al portone finalmente proferisce parola, B- entriamo non voglio parlarne qui- apro ed entriamo in casa T/n- bene ora che siamo dentro dammi le tue spiegazioni-
B- spiegazioni!? Sei tu che dovresti darle a me! Mi hai usato!- è arrabbiato, ma nei suoi occhi vedo tristezza.
T/n- non capisco, non ti ho usato-
Comincia a girovagare per casa tenendosi le mani tra i i capelli
B- e allora cos' era quel bacio, eh!? Due notti prima te la spassi con Kuro e poi mi baci come se nulla fosse!- come fa a sapere di quello che è successo a capodanno
T/n- guarda che non è come pensi..-
B- e come dovrei pensarla, voi due che sparite soli, e poi Akaashi vi ha sentiti, cosa non è come penso!?-  allora è Akaashi che sapeva di quello che è successo, per quello anche lui oggi mi ha evitata,
B- non hai nemmeno una scusa da rifilarmi... Fortunatamente me ne sono accorto subito, prima che mi innamorassi di te-
Mi sento una merda, io non volevo, io non credevo che ne sarebbe venuto a conoscenza... A me piace lui non Kuro.
B- bene ho risposto alla tua domanda, buona serata t/n- sta per uscire dalla porta, ma non lo lascerò andare, non prima di aver chiarito, T/n- Bokuto aspetta - dico prendendo la sua mano tra le mie  t/n- lasciami spiegare- senza resistenza mi lascia spiegare, aspettando impaziente.
Prendo un bel respiro, T/n- allora, si è vero a capodanno io e Kuro abbiamo fatto sesso, non lo nego, ma non c'è nulla e dico nulla che riguardi un minino di sentimento tra noi, non abbiamo mai provato alcuna forma d'amore se non quella che possono provare due amici, quel giorno ci siamo semplicemente divertiti, e poi è stato una specie di addio definitivo a quella nostra relazione di sesso occasionale, che sarebbe dovuta finire anni fa, ti giuro che ne lui nei io proviamo dei sentimenti é sempre stato puro piacere; perché vedi Bokuto- mi avvicino a lui prendendo le sue mani tra le mie facendogli puntare il mio sguardo nel mio t/n- io provo qualcosa per te, non so se è qualcosa che si può definire amore, ma quando sto con te, mi diverto, sorrido, il cuore mi rimbomba nelle orecchie, per non parlare di quando con un tuo sguardo pieno di energia mi fai sentire le farfalle nello stomaco, e detto tra noi, non sei per niente un brutto ragazzo- sentendo le mie sincere parole il suo viso si rilassa e il luccichio torna a splendere nei suoi occhi dorati. B- t/n io... Capisci che non riesco a crederti- avvicino le sue mani al mio petto stringendole di più, come se volessi dargli il mio cuore t/n- ti prego fidati di me, non riuscirei mai a ferirti- mentre dico questa frase i miei occhi sono puntati diritti nei suoi  B- proverò a crederti...- non gli do il tempo di aggiungere altro, e lo stringo forte a me con la mia testa che affonda nell incavo della sua spalla, mi piace il suo profumo, t/n- grazie Kotaro- le sue braccia raggiungono la mia vita e la sua testa si appoggia alla mia, il silenzio riecheggia nella stanza, non servono parole ora, siamo solo io e lui, i nostri respiri, il suo cuore che batte contro la mia guancia, chiudo gli occhi godendomi il suo calore. B-  nevica...- alzo il mio sguardo e vedo attraverso le finestre la neve scendere, t/n- rimani un po' qua, non ti conviene tornare con questo tempo- annuisce, ci mettiamo sul divano io mi metto nel mio solito angolo e lui si mette vicino a me e accendiamo la tv,  dopo poco il cellulare di Bokuto suona B- si?- lo guardo chiedendogli chi fosse a chiamarlo a quell' ora B- si va bene passami pure a prendere, tanto la neve non sembra voler cessare- credo sia sua sorella B- ok, a dopo-  incuriosita chiedo subito t/n- chi era?- B- era mia sorella ha detto che viene a prendermi ma che probabilmente farà tardi perché c'è traffico-  mi é venuta un idea t/n- mettiti comodo sul divano vado a prendere una cosa- corro su per le scale, entro nella mia camera e prendo la mia super coperta invernale, e contenta la porto giù in salotto t/n- ecco!- dico mettendo la coperta su Bokuto coprendolo completamente, B- oh mio dio anche tu hai una coperta con i gufi!!- t/n- SI! Mi sono traferita al Fukurodani non potevo non comprarmela!- salgo sul divano mettendomi sotto la calda coperta, mi avvicino a lui che apre il braccio, invitandomi a infilarmi sotto quest'ultimo, mi accoccolo a lui, mettendo una mano sul suo petto scolpito. Stiamo guardando la tv, ma ci sono solo programmi noiosi, alzo lo sguardo verso di lui, é così bello i suoi occhi sono così particolari che mi incantano ogni volta, potrei passare ore a guardarli senza stancarmene, B- perché mi fissi?- T/n- hai degli occhi bellissimi, li guarderei per ore- so che questi complimenti aumentano il suo ego a dismisura, ma mi piace vedere quel espressione compiaciuta sul suo volto, mi alzo leggermente accarezzando il suo viso con la mia mano, il mio sguardo cade sulle sue labbra, e lo stesso fa il suo, mette una mano dietro la mia testa facendomi avvicinare a lui, i nostri nasi si toccano, quella minima distanza tra le nostre labbra é una sofferenza, decido di annullare le distanze baciandolo, lentamente é un bacio innocuo ma che Bokuto é intenzionato a trasformare in qualcosa di più piccante... Chiede l'accesso alla mia bocca che lascio volentieri e il nostro bacio si trasforma in qualcosa di passionale, le sue mani scendono  tendo salda la mia vita, io porto le mie dietro il suo collo incolla do il mio corpo al suo, per far aderire completamente i nostri corpi salgo a cavalcioni su di lui, ci stacchiamo un attimo per riprendere fiato Bokuto é rosso in volto, t/n- ti va di- il suo telefono squilla non lasciandomi il tempo di finire la frase, guarda il display del cellulare B- é mia sorella... Si? .... Ok arrivo- mette giù e mi guarda, B- scusa t/n ma é arrivata mia sorella devo andare purtroppo...- mi alzo lasciandolo libero t/n- tranquillo- lo accompagno verso la porta t/n- ci vediamo domani- si avvicina e mi da un fugace bacio sulle labbra B- a domani t/n- chiudo la porta, e sono la persona più felice di questo mondo, mi metto a fare piccoli saltelli come una dodicenne, che scopre che la sua ship preferita si avvera. Torno a mettermi nelle coperte che ancora sentono di lui, sospiro pronta a sapere che un certo capitano tormenterà i miei pensieri per un po'.

 Anche Dopo Anni [Bokuto x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora