Capitolo XXXIV

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Haru pov:
Abbiamo deciso di andare a festeggiare la nostra vittoria, t/n è già uscita così vado a cercarla, vedo Bokuto fuori dal nostro spogliatoio, H- Hey! Hai visto t/n?- si gira verso di me B- si l'ha chiamata l'allenatore- mi dirigo verso la palestra di solito è lì che si trova, passando di lì però vedo t/n che parla con un uomo alto sulla trentina, occhi azzurri e i capelli ricci, molto carino aggiungerei, decido di aspettarla vicino alla rete ma avvicinandomi sento la loro conversazione, sembra che le abbia proposto un posto nella sua squadra italiana, non so se ho capito bene non voglio correre con la fantasia, aspetterò di chiedere a lei. Finisce di parlare gli faccio un cenno con la mano e lei viene da me, H- ti unisci alla festa eh capitano?- mi sorride lievemente, sembra molto turbata, ma decide di seguirmi.

T/n pov:
Arrivata alla festa, decido di non pensare a quello che è successo, non voglio rovinarmi questa vittoria tanto attesa.
Mayumi stappa lo spumante, ne prendo un bicchiere per me e uno per Bokuto, un bicchiere tira l'altro e finisco per scolarmi mezza bottiglia, dopo essermi divertita però gli effetti dell'alcol si fanno sentire e comincio a rimuginare sulla proposta che ho ricevuto, K- che ti prende Bokuto non è un bravo fidanzato come il sottoscritto...- kuro si siede accanto a me, ma non sono in vena di rispondere ora, K- hey che succede t/n?- si abbassa per vedermi in faccia, incontro i suoi occhi, t/n- no, va tutto bene, abbiamo vinto, è la vittoria che sogno da anni sono felicissima, ho un fidanzato perfetto che mi ama, le mie compagne mi adorano, sono capitano, c'è pure qui Kenma a divertirsi, le persone a cui tengo di più sono tutte qui. Ma il mio futuro si prospetta da un altra parte e senza voi.- kuro è confuso, nemmeno io capisco quello che sto dicendo K- che intendi? Non capisco?- t/n- certo che non capisci nemmeno io lo faccio, mi hanno proposto di andare in Italia a giocare a livello mondiale ed è quello che sogno da quando ho preso in mano la palla ma io qui ho la mia vita, qui ho Bokuto qui ho la squadra qui ho te...- non riesco a trattenere le lacrime, Kuro senza parlare mi prende tra le sue braccia accarezzandomi la testa, senza chiedermi ulteriori spiegazioni.
K- dai bevi questo non pensarci ora- questa è l'ultima cosa che ricordo della serata.

Bokuto pov:
T/n è ubriaca, non l'ho mai vista così, è l'una e decido sia meglio per lei se la porto a casa, B- hey t/n vieni con me che ti porto a casa- non credo che abbia capito ma annuisce, la aiuto ad alzarsi, salutiamo tutti e la accompagno a casa che fortunatamente non è lontana, durante il tragitto t/n comincia a dire cose senza senso parla dei suoi parenti in Italia e che saranno felici di vederla, poi mi racconta di quando ci andava da piccola, e di come si slogò un anca giocando a palla, t/n- hey... Sai che Taro-kun mette sempre due calzini diversi quando dorme, dice che così i mostri pensano che siano due persone e scappano, però shh non dire a Bokuto che te l'ho detto- scoppio a ridere, siamo appena arrivati alla sua porta, B- prendi le chiavi t/n- prende la sua borsa, per cercare le chiavi, T/n- scusa mi reggi un attimo questa- mi porge la sua borsa per poi girarsi verso la siepe, e vomitare tutto l'alcol che aveva in corpo, quando ha finito torna a prender la borsa ringraziandomi per l'aiuto; apre la porta c'è buio e silenzio, B- t/n i tuoi sono a casa?- scuote la testa in senso negativo, scrivo a mia sorella che sarei rimasto fuori la notte, non me la sento di lasciarla sola.
La aiuto a cambiarsi ed entrare nel letto, mi metto anche io sotto le coperte con lei, si accoccola al mio petto t/n- mi mancherà...- sussurra prima di dormire accanto a me, chiudo gli occhi anche io e mi addormento col suo profumo addosso.

~la mattina seguente~
T/n pov:
Mi sveglio con un mal di testa assurdo, sento dei rumori provenire dalla cucina, che strano oggi i miei non dovrebbero essere a casa, in realtà non so nemmeno come sono arrivata nel mio letto, scendo le scale e in cucina vedo Bokuto, B- buongiorno! Ho preparato la colazione- Bokuto in casa mia che ci fa lui qui? T/n- hey che ci fai qua?- B- ieri sera eri ubriaca, e non me la sentivo di lasciarti sola a casa- lo abbraccio da dietro mettendo il mento sulla sua spalla per vedere cosa sta cucinando, B- sono uova e bacon, all' americana- apparecchio il tavolo intanto che lui finisce di cucinare, facciamo colazione assieme, decidiamo così di passare la giornata solo io e lui, sarà probabilmente il nostro ultimo giorno libero già da settimana prossima ci saranno gli esami per il diploma e non avremo più tempo da dedicare a qualcosa che non sia lo studio.

 Anche Dopo Anni [Bokuto x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora