Capitolo XLV

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T/n pov:
Da quando sono uscita con Gabriele sono passati più o meno 9 mesi e più di un anno da quando sono partita dal Giappone perciò ho deciso che sarei tornata qualche giorno per tornare dalla mia famiglia e rivedere Kuro, Haru, Kenma e Akaashi, Hikari ero riuscita ad incontrarla di sfuggita in argentina avevamo entrambe una partita li e siamo uscite quella sera prima di ripartire, mi ha aggiornato di tutti i gossip, come lei e Kuro che convivono, Kenma che è riuscito ad avere una storia ma che poi è finita male e altre cose sulla Nekoma ma è stata più che attenta a non farsi scappare nulla su Bokuto, e so per certo che si vedono dato che Kuro mi tiene aggiornata anche se non mi sta più raccontando nulla. Mi sono presa una pausa dal campionato dato che ancora non gioco come titolare anche se sono molto vicina al mio obiettivo, tornare come palleggio dopo due anni che non lo facevo è stato difficile ma con il mio costante lavoro sono riuscita a superarmi e ora manca poco a raggiungere il livello della titolare che custodisce gelosamente il suo posto. Del fatto che tornavo in giappone ho avvisato solo Kuro perché deve venirmi a prendere all' aeroporto ho esplicitamente chiesto che non lo dicesse ad altri per fare una piccola sorpresa.
Arrivo all' aeroporto, respiro a pieni polmoni l'aria di casa mi mancava il Giappone, tra le persone che aspettano vedo un gattone che mi guarda alto tra la folla, lascio le valigie in terra e corro verso di lui, lo abbraccio, lo stringo forte, K- hey! T/n mi strozzi- lo lascio libero ho le lacrime agli occhi mi era mancato così tanto... T/n- mi sei mancato tantissimo Kuro- mi asciuga una lacrima K- anche tu t/n mi sei mancata tantissimo- torniamo a prendere le mie valigie in mezzo all'aeroporto.
Entriamo in auto non vedo l'ora di abbracciare tutti, K- ti è mancato il Giappone non è vero?- T/n- non sai quanto, non vedo l'ora di uscire a cena sta seta e mangiare un buon Sushi-  chiacchieriamo un po' fino a quando non vedo casa mia, chissà come la prenderanno i miei, loro mi hanno vista già qualche volta perché sono venuti a trovarmi in Italia, scendo dall'auto e mi incammino verso il vialetto quando sento una voce alle mie spalle chiamarmi, A-t/n!?- mi giro e vedo Akaashi, corro verso di lui T/n- Akaaaaaaashiii- lo abbraccio e lui rimane incredulo come se avesse visto un fantasma, è cambiato molto nonostante sia passato poco più che un anno, A- come mai sei tornata?- T/n- volevo rivedere tutti e sono riuscita finalmente a prendermi una pausa dal campionato-  mi guarda, con il suo solito sguardo attento ad ogni mio piccolo dettaglio e cambiato, mi ascolta come suo solito per intercettare ogni singola sfumatura nella mia voce, gli sto raccontando un po' quello che è successo negli ultimi mesi, A- sta sera usciamo- rimango spiazzata da questa sua proposta, T/n- come mai questa proposta?- in risposta alza le spalle, A- oggi uscivo con Konoha e ho pensato di invitare anche te così viene anche Haru-  oh Haru quanto mi manca, K- non vorrei interrompere ma... Voglio anche io stare con t/n posso unirmi...- Akaashi annuisce, bene non ho nemmeno avuto il tempo di vedere i miei che già ho pronta la serata, mi mancavano i ragazzi. Entro dai miei che rimangono stupiti dalla mia presenza li abbraccio e parliamo di cosa è successo finché non si fa sera ed è giunto il momento di prepararsi, sarà Kuro a venire a prendere me e Akaashi ci saranno anche Kenma e Hikari. Mi sto vestendo quando il telefono vibra guardo e vedo una notifica di Gabriele, nonostante dopo quella sera abbiamo scelto di non frequentarci come coppia siamo comunque diventati molto legati, e qualche volta ci scappa anche una nottata assieme,
Gabriele:
Hey come va li in Giappone?

T/n:
Bene! Sto per uscire con tutti i miei amici mi mancavano un sacco!

Gabriele:
Allora divertiti!

Finisco di prepararmi e scendo, vedo la macchina di Kuro e Akaashi già sul mio vialetto ad aspettarmi, ho perso un po' della kia puntualità a forza di stare in Italia, sorrido pensando a questa cosa. Saliamo pronti per andare a festeggiare, Haru ci raggiungerà dopo con Konoha, noi dobbiamo passare a prendere Kenma che doveva finire una live.

Kuro pov:
~qualche giorno prima~
Ho saputo che t/n tornerà qui tra un paio di giorni, oggi dovevo vedermi con Bokuto, una rarità di questi tempi, da quando si è fidanzato con quella Fujiko non lo vedi mai, e se è in giro è sempre attaccato a quella, per assurdo esce più Kenma di lui. Sento il campanello suonare esco e vedo che è Bokuto, lo faccio entrare, ho comprato casa da poco, non è molto ma è pur sempre una casa tutta mia. B- hey Kuro! Come va?!- K- dovrei chiederlo io a te, non ti sei fatto più sentire-  cominciamo a parlare del più e del meno, K- so che non vuoi sentire parlare di t/n soprattutto ora che sei fidanzato, ma volevo comunque dirtelo, oggi mi ha chiamato per dirmi che sarebbe tornata qualche giorno...- osservo la sua reazione ma non riesco a decifrarla, non sono bravo come Akaashi, B- non mi importa... Non voglio nemmeno vederla- capisco il suo rammarico ma a me quella Fujiko non va giù, magari ripensando a t/n si rende conto di cosa gli sta facendo.
~oggi~
Siamo appena arrivati al nostro bar di fiducia, incontriamo subito Haru con Konoha.

T/n pov:
Stiamo chiacchierando davanti a un bicchiere, seduti al tavolo, è così tanto che non li vedo che questa scena mi sembra surreale. Non so da quanto Tempo stiamo parlando, ma ad un certo punto nell'ilarità mi giro e noto uno spazio vuoto tra noi, la mia mente riempie quello spazio con lui. Mi distolgo da questo pensiero malinconico, non viglio rovinarmi la serata. Passiamo il tempo, a raccontarci tutto quello che ci è successo in quest ultimo anno fino a che non si fa tardi e decidiamo di andare a riposarci.
~ due giorni dopo~
È già arrivato il momento di andare, questa volta salutando tutti all' aeroporto.

Nemmeno il tempo di riambientarmi al fuso orario italiano che devo riprendere il campionato.
Oggi abbiamo la partita contro il Trento, col trento siamo a pari punti, quindi questa partita deciderà chi di noi scalerà la classifica.
Le stiamo prendendo, è appena iniziato il terzo set e noi siamo sotto di due set, non possiamo perderla. In battuta c'è la nostra alzatrice, batte in salto ma quando il suo piede poggia a terra, il ginocchio destro le cede facendola cadere a terra malamente, l'arbitro fischia il tempo, e l'allenatore corre da lei, si rialza ma zoppica, vedo l'allenatore guardarmi intensamente, A- t/n entra tu!- il mio cuore manca un battito, devo entrare su battuta al terzo set che potrebbe far vincere l'altra squadra, troppe responsabilità.  Mi tremano le mani, prendo un bel respiro, non devo vederla come una partita impossibile, ma più come un occasione di guadagnarmi il posto da titolare, vedo Dele farmi un cenno con la testa di incoraggiamento, l'arbitro fischia, batto ma mando la palla contro la rete. D- dai non ci pensare ora!-  inizia il vero gioco,  punto dopo punto riusciamo a riprenderle aggiudicandoci il set, Cecilia si avvicina mentre ascoltiamo lo schema che useremo il prossimo set, C- sei stata grande t/n, continua così!-
A- allora, adesso che abbiamo t/n come palleggio, possiamo sfruttare il muro in diagonale in posto due, la banda in prima linea si sposta più in centro formando un semicerchio e il libero voglio che copra bene la parallela! Forza ragazze-  continuiamo a giocare, credo di star giocando la partita migliore che abbia mai fatto. Riusciamo a recuperare anche l'altro set fino a vincere la partita, che sembrava già persa.

??? Pov:
È entrata in campo una nuova alzatrice non l'ho mai vista giocare nonostante il nome mi sembri familiare, è molto brava, credo piacerà al mio capo.

 Anche Dopo Anni [Bokuto x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora