Capitolo XVIII

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T/n pov:
Mi sveglio perché sento molto rumore provenire dal piano di sotto, apro gli occhi lentamente, accendo il telefono e sono le 11:00, non ho dormito nemmeno tanto per essermi addormentata alle 4. Mi stiracchio, scendo in pigiama per mettere qualcosa sotto i denti, sono quasi tutti svegli apparte qualcuno ancora nel letto, H- buongiorno dormigliona- dice sorridente, T/n- buongiorno-  mi siedo al tavolo e prendo una brioche che era sul tavolo, B- buongiorno t/n, dormito bene- mi stiracchio ancora sulla sedia t/n- si molto- continuo a mangiare nel mezzo del via vai di gente che usciva di casa, tutti non si sono fermati da noi a pranzo perché alcuni sono andati a mangiare fuori altri dalle loro famiglie. M- ciao t/n, divertitevi qua in montagna- dice Minako prima di uscire A- mi raccomando non diventare mamma mentre stai qui- mi sussurra Aiko prima di lasciare la casa per andare via con Minako t/n- non fare la sciocca, Aiko- ridiamo e lentamente chiudo la porta, tutti gli invitati se ne sono andati ed già mezzogiorno.  Mi siedo sul divano, ancora molto assonnata B- ho fame- sento Bokuto lamentarsi in cucina, io non ho intenzione di cucinare ora, A- cucina tu se hai fame- lamentandosi sento i fornelli accendersi e vari rumori, accanto a me si siede Hikari, H- sonno?- sbadiglio e mi giro verso di lei t/n- abbastanza- mi appoggio alla sua spalla, mi piace stare con lei è molto simpatica e gentile, non vedo l'ora di scontrarmi con lei. Passano circa venti minuti e sentiamo puzza di bruciato, ci alziamo di colpo e vediamo Bokuto sull orlo di una crisi isterica con in mano delle bistecche carbonizzate, B- mi dispiace, non ho mai cucinato-  mi avvicino per consolarlo t/n- non ti preoccupare ci penso io- duntratto da triste diventa determinato gonfiando il petto B- NO! voglio farlo io!- t/n- se non sai cucinare fatti almeno aiutare-  rimane per un po' perplesso, pensandoci su, alla fine però decide di accettare il mio aiuto, prepariamo qualcosa di veloce da mangiare, anche perché tutti noi siamo ancora stanchi per la serata passata. Finito il pranzo Akaashi e Hikari scendono nel paesino qui vicino per comprare qualcosa mentre Kuro e Bokuto vanno a dormire in camera Kenma invece rimane in cucina dove il telefono prende meglio per continuare a giocare, io decido di guardarmi qualcosa in tv. Sono le cinque di pomeriggio, mi metto seduta sul divano credo di essermi addormentata, ho una coperta calda con dei gufi disegnati sopra, deduco che Bokuto mi abbia coperto mentre dormivo, che gesto carino, mi avvolgo nella coperta e mi alzo per andre in cucina. Vedo Kenma che ancora gioca, T/n- Kenma dovresti smettere di giocare ora-  Kenma fa finta di nulla senza alzare lo sguardo dallo schermo, ci rinuncio e vado in camera mia, vedo che c'è Hikari che dorme, allora decido di farmi una doccia aspettando che qualcuno prepari la cena, prendo l'intimo, una maglia e dei pantaloncini, con la stufa accesa fa caldo anche se siamo immersi nella neve. Vado in bagno, chiudendo la porta a chiave, mi metto sotto la doccia lascio che l'acqua scorra su di me, penso a quello che è successo ieri notte, non avevo programmato che avrei fatto sesso con il mio ex, anche se più che sesso è stato un addio definitivo che non ci siamo mai dati quando ci siamo lasciati, mi stavo insaponando quando sento bussare alla porta, K- Hey! Sono Kuro devo prendere una cosa in bagno lasciami entrare- urla sovrastando il rumore della doccia, t/n- dammi 2 minuti e ho finito- borbotta qualcosa ma non fa irruzione nel bagno, mi sciacquo ed esco mettendo l'accappatoio, prendo le cose che mi ero portata ed esco dirigendomi in camera, t/n- prego il bagno è tutto suo signore- dico a Kuro facendo un inchino, K- grazie.. signora-  vado in camera e mi vesto Hikari non c'è deve essere scesa di sotto. Scendendo le scale sento un profumino raggiungere le mie narici, mi dirigo subito in cucina e vedo Hikari cucinare del sushi, t/n- mmmh che buon profumino- alle mie spalle spunta un gufo selvatico B- già quel profumo mi ha svegliato- Hikari alle nostre lodi si imbarazza, H- ragazzi ho fatto solo un torta e la cena non è nulla di speciale- arriva anche Kuro attirato dal profumi della torta in forno K- quale delizia la mia gattina cucina- Hikari a sentire la parola mia si imbarazza di più e ci caccia dalla cucina obbligando Kuro a preparare il tavolo. Dopo pochi minuti c'è pronto e mangiamo, devo ammettere che era molto buono non me lo aspettavo da lei. Da accompagnare con il sushi beviamo delle birre avanzate da ieri, anche se è molto inusuale, siamo molto annoiati e ognuno di noi incomincia a proporre qualche gioco per intrattenerci: kuro propone urlando uno, io  monopoly, Hikari hai mai, uno sovrastando la voce dell' altro ma nella confusione totale sentiamo come un sussurro la voce di Kenma che propone un classico Ke- ma se giocassimo al gioco della bottiglia...- tutti subito si zittiscono, e Kuro è commosso da tale proposta K- sei così cresciuto, gattino- mi sarei aspettata una proposta del genere da qualcuno come Kuro ma non da lui, mi ha lasciato a bocca aperta.  T/n- beh io ci sto, voi?- K- hai il mio appoggio-, avendo deciso con quale gioco passeremo la serata sparecchiamo e ci sediamo in cerchio in terra, nel mezzo del salotto, io sono tra Hikari e Bokuto, K- bene le regole sono, colui che inizia farà girare la bottiglia in modo da scegliere due persone a cui darà un ordine tra i seguenti: bacio a stampo o limone, sette minuti in paradiso, far dire un segreto imbarazzante o una verità scottante infine dormire questa notte insieme, chi é uscito per ultimo girerà la bottiglia, chiaro?- annuiamo e tiriamo a sorte per chi da inizio al gioco, la divina sorte sceglie...


Nota autrice:
Come mio regalo di Natale ecco a voi un altro capitolo!
Buone Feste a tutti 💕

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