𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜.

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Se davvero desideri amare una persona
dimostragli che puoi rendere il tuo cuore la sua casa.


«𝐒i o no?» mi chiese Paige, alzando un sopracciglio.

«E' una domanda semplice!» aggiunse, scrollando le spalle, «No» mentì, con un tono serio, cercando di essere credibile.

«No?» mi chiese lei, inclinando la testa, scettica, scossi la testa ma non le risposi, «E Can? Prova qualcosa per te?» mi chiese poi, «Che ne posso sapere io?» le chiesi di rimando, spalancando le braccia, irritata.

Che razza di domanda era?

«Una donna queste cose le avverte...» disse lei, sospirai ed alzai le mani, «Ok, senti...» dissi, «Io e Can stiamo solo fingendo di avere una relazione per tenere Mason lontano da me...» affermai poi, fissandola,. dicendole tutto.

«Stai scherzando vero?» mi chiese lei, confusa, «No... E' la verità» affermai, «Ma è solo per colpa di Mason!» continuai, «Non capisco...» mormorò lei, scuotendo la testa, sospirai e mi spostai i capelli dietro le orecchie.

«Lui... E' ancora innamorato di me, vorrebbe che ci frequentassimo di nuovo...» le spiegai, fissandola, «Ha capito di amarmi ancora quando mi ha vista quella sera, in quel locale..» aggiunsi, lei sospirò ed annuì, «Connor ha pensato che... Che forse vedermi con un altro uomo, lo porterà alla resa!» dissi ancora, scrollando poi le spalle.

«E non potevi scegliere qualcun altro? Perché proprio Can?» mi chiese lei, alzando le mani, inevitabilmente risi.

«Di tutto quello che ti ho appena detto, questa è la cosa che ti dà più fastidio? Ti scoccia che abbia scelto Can? L'unica cosa che conta è questa per te? Sul serio?» le chiesi incredula.

Credevo mi avrebbe capita, essendo la mia migliore amica da sempre, ma mi sbagliavo.

Mi sbagliavo proprio.

Evidentemente le cose tra di noi erano cambiate.

La Paige che conoscevo non avrebbe mai reagito così.
Non avrebbe mai fatto una sceneggiata per un ragazzo.

Voglio dire, sapevo che quando si metteva in testa una cosa, voleva ottenerla a tutti i costi, ma qui c'era in ballo la nostra amicizia, non le importava più?

«Caspita... Adesso mi è tutto chiaro....Can non esce con me perché non può! Perché sta insieme a te!» rispose lei, scuotendo la testa, «Lui non sta con me. ribadì, «Beh, finzione o no, non può essere visto con altre ragazze, no? Che figura ci farebbe? Non sarebbe credibile, giusto?» mi chiese lei, alzando le mani.

«No. Lui può fare quello che vuole! Io non ho voce in capitolo, è pur sempre la sua vita!» replicai, infastidita dalle sue parole, «Se non è ancora uscito con te, non è di certo per colpa mia a differenza di quello che pensi tu!» affermai ancora, «Quindi tu credi che io non gli piaccia?» mi chiese lei, aggrottando la fronte, «Questo io non lo so!» risposi, alzando un po' il tono di voce, «Secondo me invece lo sai, sembrate davvero molto affiatati, sicuramente ne avrete parlato!» replicò lei, con sicurezza.

«Dio... Sei assurda...» mormorai, tristemente, scuotendo la testa debolmente, «Io sto facendo tutto questo per libarmi di Mason e tu reagisci in questo modo? Mason è tornato nella mia vita a causa tua! Se quel giorno non lo avessi invitato a quella maledetta cena, tutto questo non sarebbe mai successo! Can mi sta solo aiutando ad allontanarlo dalla mia vita visto che non si rassegna al fatto io non lo voglia!» affermai poi, fissandola duramente.

Forbidden Love || Can YamanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora