39.| Dinner |

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Jimin's POV

Finalmente dopo tanti giorni avrei rivisto il mio migliore amico.
Essendo che mi ero offerto di andarlo a prendere, presi il giorno libero.

Dopo l'attesa di più due ore in macchina finalmente i due arrivarono, sembravano un po' troppo appiccicati per essere solo due amici.
Non appena si avvicinarono per salutarmi decisi che Park Jimin avrebbe a breve fatto il suo interrogatorio.

Jm: Kookieeeeeeee ciaooooo mi sei mancatoo!
Jk: Jiminshiiiiii anche tuuu!

Lo abbracciai mi era mancato tantissimo.

Jm: Ehy Jackyy ciao anche a teeee!
Jack: Ciaooo Jiminieee!

Abbracciai pure lui, infondo era mio amico.

Jm: Allora? Come è andato il viaggio?
Jk: Bene, anzi benissimo.
Jack: Il viaggio è stato bellissimo.
Jm: Beh si nota dal collo di entrambi quanto bello sia stato hahahah, scoppiai a ridere.
Jk: Ecco volevamo dirtelo, noi due stiamo insieme.
Jack: Già, questo cucciolo di coniglio mi ha rubato il cuore.
Jm: Un po' lo sospettavo, sono felice per voi ragazzi, comunque ho una cosa da dirvi.
Jk: Cosa?
Jm: Sta sera a cena viene un ospite tanto speciale, è una sorpresa quindi non ti dico chi è, per quanto riguarda a te Jackson vuoi unirti a noi?
Jack: Mi piacerebbe un sacco se non è un problema.
Jm: Non è assolutamente un problema, anzi faresti solo un favore a Kookie, se non viene rimarrebbe da solo tra due coppie.
Jk: Asp ma quanto siamo?
Jm: Vedrai vedrai, Jackson se non ti dispiace ti chiedo di tenere a bada questo coniglio fino a sta sera, io ora vi accompagno a casa tua, perché da noi devo preparare il tutto e poi deve essere una sorpresa per Jungkook quindi voi due sarete gli ultimi ad arrivare.
Jk: Ma neanche un indizio?
Jm: No, ora su in macchina che non abbiamo molto tempo.

In poco tempo lasciai Jungkook e Jackson a casa di quest'ultimo, avviandomi poi nella nostra abitazione per preparare il tutto.

Tra una sistemazione e l'altra finii di preparare sia la cena che la tavola.
Optai per del semplice Kimchi e Dakgalbi.

Da piccolo mia nonna si occupava sempre di me dato che i miei genitori per colpa dell'azienda non potevano, insieme cucinavamo ogni tipo di piatto, ogni giorno una nuova sperimentazione.

Pulita la cucina dal disastro che avevo combinato per cucinare, raggiunsi il salotto per poi sistemarlo.

Nel mentre sistemavo il salotto qualcuno bussò alla porta, era ancora presto e non mi aspettavo nessuno tranne che un corriere che in questi giorni avrebbe dovuto consegnarmi un libro che avevo ordinato online, tra l'altro ero a petto nudo con solo addosso pantaloncini, facendo di qua e di là avevo caldo così optai per lavorare senza maglia.

Un po' titubante andai ad aprire.

Tae: Ciao Amore!
Jm: Tae? Ma che ci fai così presto qui?
Tae: Vuoi che me ne vada?
Jm: Aish no idiota, semplicemente sono sorpreso che tu sia qui così presto.
Tae: Mancavano gli ultimi file ma Jin mi ha detto che se ne sarebbe occupato lui. Quindi sono andato a casa, mi sono preparato in anticipo per poi venire qui.
Jm: Bene dai comunque entra a meno che non vuoi stare qui fuori tutto il tempo.

Lo feci entrare per poi voltarmi per chiudere la porta, appena la chiusi per poi girarmi nuovamente mi sentii sbattere contro di essa con tra l'altro entrambi i polsi bloccati sopra la testa.

Jm: Ehy che fai?
Tae: Cosa stavi facendo tu a petto nudo con questi pantaloncini che ti fanno un culo da paura?
Jm: Mentre pulivo e cucinavo avevo caldo, quindi l'ho levata.
Tae: Mh aspetta.
Jm: Cos-Ahh, quasi urlai.
Tae: Era troppo pulito quel collo.
Jm: E quindi hai pensato di farmi un succhiotto?
Tae: Già.

Provai a dimenarmi con più forza possibile ma con lui non c'era via di scampo, era troppo forte.

Tae: Vederti messo così mi sta eccitando sempre di più, sussurrò vicino al mio orecchio per poi mordere il lobo.

Giusto per farlo eccitare ancora un po', di quanto già non lo fosse, spinsi in avanti il mio bacino, facendo così scontrare le nostre ormai evidenti erezioni.

Poco dopo mollò la presa dai miei polsi, facendomeli così liberare.
Mi prese in braccio, dopo ciò incrociai le gambe intorno al suo bacino per poi far scontrare le nostre labbra che diedero inizio ad una lunga danza che non avrebbe avuto così presto fine.

Continuammo a baciarci con molta foga, presto raggiunse il divano e si sedette, facendomi sistemare a cavalcioni su di lui.

Ormai entrambi eravamo senza fiato, come se avessimo fatto una maratona di 15km correndo.

In meno di due minuti, entrambi ci trovammo senza vestiti, completamente nudi.

Mi prese nuovamente a cavalcioni su di lui ma con la differenza che questa volta, mi feci autopenetrare dal suo membro.
Lo avevo sorpreso con questo gesto un po' inaspettato, ma ormai dopo mesi e mesi di relazione ero riuscito a vincere la mia timidezza, più o meno.

Iniziai così a cavalcarlo senza sosta.

Il mio salotto era pieno di nostri gemiti che rimbombavano nelle quattro mura presenti.
Se solo kook avesse scoperto cosa diavolo stavo facendo in questo momento sul nostro divano probabilmente mi avrebbe ucciso, ma questo poco mi importava.

Sentivo la sua erezione farsi sempre più pulsante e grande dentro di me, segno che stava per raggiungere il culmine, cosa che dopo ben 5 minuti di cavalcate estreme facemmo entrambi, io mi riversai nella sua mano, dato che mi stava aiutando a venire, mentre lui venne dentro di me.

Tae: La prossima volta non vestirti così!
Jm: Se queste sono le conseguenze allora inizierò a farlo spesso.
Tae: Ti amo stupido idiota.
Jm: Anche questo idiota ti ama.

Ci baciammo ancora per poi andarci a preparare per la cena che a breve sarebbe iniziata.

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Spazio autore:
Come state amici lettori? 💓
All'inizio il capitolo avrebbe solo parlato della cena, ma siccome amate tanto le smut, ho deciso di farvi questa sorpresa, ma tranquilli che la cena arriva nel prossimo capitolo.
Finalmente Jungkook e Chan si rivedranno.
Spero che abbiate gradito.😂🤝
Ci vediamo.
Ciauuuuu💕
-J⛓

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