La piccola Stella aveva da poco compiuto dieci anni, era una bambina felice e spensierata ormai non aveva più ricordi della sua vera famiglia, un po' perché essendo piccoli le cose man mano vanno a sparire e un po' perché i ricordi, rimangono sepolti in un angolo remoto della nostra mente.
Ignara della famiglia in cui si trovava, ignara proprio come lo era Diana, anche lei non aveva minimamente ricordi della sua vita passata, prima dei ricordi che partivano che lei aveva solamente sei anni in poi.
Ma per lei forse era un po' diverso, si era imposta una realtà che dava calore, dove nella sua vita precedente non ne aveva molto.
E questo l'aveva aiutata a dimenticare velocemente.
E da una parte era stata salvata da una famiglia che non l'amava davvero, quindi per lei fu molto più semplice dimenticare la sua vecchia vita, ed essere felice in quella nuova.
Diana era sposata con Sirius da quasi tre anni, è stava organizzando una romantica serata per il loro terzo anniversario, peccato che quell'entusiasmo si sarebbe tramutato in disperazione.
-Pronto?-
-Signore ce stato un problema.-
-Che succede?-
Chiese irrigidendosi subito Sirius, mentre lanciava uno sguardo a suo fratello che si trovavano in quel momento nel suo ufficio, appartenente a l'ala nord del castello di Sirius & Diana.
Irius alzò lo sguardo sospettoso, mentre lo guardò con fare circospetto.
-I suoi genitori. Sono stati uccisi, un agguato a New York, non sappiamo come sia potuto accadere, quando siamo arrivati alcuni dei nostri erano morti a terra, mentre la signore & il signore sono morti sul colpo dentro la macchina, sospettiamo che sia stato programmato al loro arrivo qui.-
Non riuscii a emettere un alcun suono, mentre anche Irius rimase bloccato, dopo aver sentito l'uomo dall'altro capo del telefono, dopo che suo fratello ebbe messo il vivavoce, così che anche lui potesse sentire la chiamata.
Ma poi una furia improvvisa, inondarono le loro viscere.
-TROVATELI CAZZO! TROVATELI SUBITO! LI VOGLIO VIVI, COSI' DA PORTLI SQUARTARE IO STESSO!-
Urlò completamente fuori di testa il più piccolo, mentre Sirius cercava di mantenere un minimo di controllo e lucidità che in quel momento, riusciva a stento a mantenere.
Doveva restare calmo e non perdere la testa.
-Arriviamo subito, prendiamo il jet e..-
-Signore il secondo jet è in riparazione, faccio partire subito il jet dei vostri genitori, così che possiate venire immediatamente qui.-
-Bene.-
Irius uscii come una furia dall'ufficio di suo fratello, andando verso l'ala principale, scendendo verso l'armeria di famiglia, per prepararsi a una guerra che lui stesso avrebbe scatenato.
-"Chi aveva osato tradirci!? Chi dannazione!"-
Era completamente fuori di se, era una furia.
Sirius mandò a chiamare immediatamente sua moglie, avvertendole dell'accaduto e che sarebbero partiti subito, lei avrebbe dovuto tenere d'occhio la piccola Stella, che quando sarebbero tornare avrebbero detto che i loro genitori avevano subito un brutto incidente.
Ma come poterlo spiegare a una bambina di soli dieci anni, che per lei erano il loro mondo quei genitori, che si prendevano cura di lei e la trattavano come una vera figlia, amandola, accudendola in ogni modo amorevole possibile.
Sarebbe stato devastante, e forse sarebbe stato meglio che la piccola Stella non avrebbe visto Irius in quello stato, completamente fuori di se.
Sicuramente suo fratello, non si sarebbe mai perdonato, lo sguardo di terrore che Stella avrebbe potuto avere nei suoi confronti, se lo avrebbe visto in quel momento.
Partirono esattamente poche ore dopo, arrivando sul posto, iniziando a cercare, contattando i loro alleati di New York, per poter trovare chi era stato a tradire la loro "immensa famiglia creatasi tanti anni prima, con un' unica alleanza."
La loro famiglia avevano potere, che attraversava gli oceani e gli stati, erano temuti e rispettati eppure qualcuno aveva osato sfidarli.
O peggio avevano distrutto il boss da cui aveva creato molti anni prima questa grande alleanza, ma qualcuno evidentemente non ne era felice di tutto ciò.
Così aveva organizzato dettagliatamente al loro arrivo, la fine del boss della famiglia Zervas.
Li avrebbero trovati prima o poi, e ci sarebbe stata una lenta e dolorosa fine per coloro che avevano osato fare una cosa così orribile alla famiglia Zervas.
Ma di loro nessuna traccia, avevano cercato per giorni, anche dopo il funerale ma niente, chi aveva osato fare una cosa così orribile, era stato così dannatamente bravo, che non aveva lasciato nessuna piccolissima traccia.
Ma i fratelli si fecero una promessa, che il giorno che li avrebbero trovati..
Potevano passare anche molti anni, chi aveva osato tradirli, avrebbero pagato con la vita, nei peggiori dei modi esistenti al mondo.
Continua
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