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Irius
Guardai i miei uomini e miei alleati in quel momento e il capo mafia di New York, non che mio alleato e il mio uomo di fiducia.
-Allora, il problema Irius e che i Colombiani stanno cercando di fottere anche i nostri locali, e non solo quello! La Costa, ha cercato di creare casino in uno dei miei locali nel pieno della serata, sparando, e ferendo due dei miei uomini!-
Disse Daniel, mentre bevevo un sorso di gin, mentre osservavo i vari uomini nella sala privata, di uno dei miei stabilimenti lì.
-Non è il momento di fare una guerra Daniel, causerebbe troppi danni e loro lo sanno, non possiamo avere la polizia tra i piedi. Stanno cercando di provocarti.
E anche se ne abbiamo molti sul nostro libro paga di poliziotti, non possiamo rischiare inutilmente, e quei bastardi lo sanno.-
-E cosa proponi allora?-
-Di mandare un avvertimento a uno dei loro locali.-
-Vediamo se recepiscono il messaggio, sennò penseremo al da farsi, ma per ora cerchiamo di non creare un inutile guerra.- Dissi, bevendo l'ultimo sorso del mio bicchiere, per poi accendermi una sigaretta, cercando di rilassare i muscoli.
Avevo bisogno di tornare a casa, sulla mia isola, dal corpo caldo e accogliente di mia moglie.
Avevo bisogno della mia piccola fatina per rilassarmi.
-Bene, proveremo a fare in questo modo.- Disse, alzandosi, mentre si andava a versare due dita di vodka.
-Daniel? Il capo di Detroit perché non si trova alla nostra riunione?-
Dissi, con il mio tono glaciale, che non ammetteva bugie, se non voleva morire seduta stante.
-So che Harry, aveva dei problemi nella sua città, e doveva risolverli e per questo non ha potuto partecipare alla nostra riunione.-
-Ah si? E perché non mi ha chiamato?-
Dissi, mentre mi alzavo in piedi, mentre gli uomini che si trovavano nella stanza, abbassavano lo sguardo, mentre la mia dominanza li faceva tremare di puro terrore.
"-Questi fottuti bastardi, avevano una tale paura del Diavolo, cioè me, che potevo sentirli tremare senza nemmeno guardarli. Erano solamente un branco di pecore, che erano sotto al mio dominio."- Ghignai sadicamente al mio pensiero, mentre vedevo Daniel allentarsi il colletto della camicia con fare agitato.
-"Avevano tutti una fottuta paura di me, e io ci sguazzavo nel loro terrore."-
-Non saprei che dirti, forse non ha avuto tempo..-
