"Molti anni prima"
-Allora ragazzo sei pronto?-
-Si padre.-
Disse un ragazzino di undici anni diventato da poco uomo d'onore, era il degno figlio di suo padre Kadras, il boss più temuti di tutti tempi, ma ci sarebbe stato un degno erede, non il suo primogenito Sirius ma il secondo, Irius, era quasi peggio di lui a soli undici anni.
In quel momento si trovavano a San Francisco, erano arrivati con il loro jet privato, prendendo una macchina una volta atterrati, ed erano usciti alla ricerca della futura sposa d'Irius.
Sua madre era rimasta sul jet, non aveva voluto assistere a una cosa del genere, anche se era nata su quell'isola e i genitori le avevano inculcato quel credo, lei su quello si era sempre opposta.
Imis era una donna dolcissima e bellissima, innamoratissima del suo uomo, ma aveva questa cosa, non le piaceva il loro modo di fare, quel credo nel profondo del suo cuore, lo odiava, ma non poteva opporsi, perché era l'uomo che comandava su certe cose e lei non doveva opporsi, anche se aveva detto la sua liberamente a suo marito, ma ovviamente non c'era stato verso, e avevano fatto lo stesso a modo loro.
Il modo in cui andava fatto e che si compieva da oltre più di un secolo.
In quel momento padre e figlio, giravano indisturbati per la città fino a che suo figlio non fece fermare la macchina vicino a un parco giochi.
E li la vide, una bambina bellissima da un sorriso puro e uno sguardo luminoso pieno d'allegria che stringeva fra le mani un piccolo peluche di Trilly, e ne rimase incantato.
Lui sentiva dentro di lui, come una morsa, un qualcosa che si stringeva dentro di se, chiamando qualcosa di primitivo che urlava nella sua testa "MIA" era lei, lei era quella giusta ne era certo.
Suo padre adocchio la famiglia, chiamando uno dei suoi uomini, dopo aver scattato una foto, chiedendo tutti i dati per poter agire.
In poco tempo ebbe tutto ciò che gli occorreva, nel frattempo avrebbero dovuto aspettare che si facesse notte, per poter entrare silenziosamente dentro a quella piccola villetta, e prendere la piccola e portarla via da li.
"Durante la notte.."
Si erano appostati davanti a quell'abitazione aspettando che si facesse l'orario giusto per agire.
-Allora ragazzo, ricordati che lei è tua, sai le regole, dovrai prendertene cura, trattarla come il dono più prezioso che la vita ti ha donato, non fare cazzate, mi raccomando. Sai le regole, non starò qui a ripeterle.-
-Certamente padre, sarà al sicuro, coccolata e amata, non potrei mai far del male a un gioiello simile, e poi lei è mia.-
Disse con un tono di possesso, che sarebbe risultato strano da un ragazzino di undici anni, anche se ne dimostrava tredici.
Già, in quell'isola i ragazzi, non si sa come sembravano sempre più grandi degli anni che realmente avevano.
Sentendolo parlare in quel modo, gli ricordava molto lui alla sua età, quando conobbe l'amore della sua vita.
Già sua moglie era stata fortunata era cresciuta sull'isola, quindi la famiglia l'aveva potuta vivere costantemente, anche se lui se la cresceva, perché nella loro famiglia avevano questa usanza, così strana e incomprensibile.
-Allora andiamo.- Disse suo padre, scendendo insieme a suo figlio, dirigendosi verso l'abitazione.
Entrarono silenziosamente, il loro Hacker aveva disattivano l'allarme dalla postazione dove si trovava in aeroporto nel loro jet privato, così che potevano entrare senza far nessun rumore.
-Sii rapido ragazzo, cinque minuti e dobbiamo essere fuori di qui, vai!-
Disse in un sussurro autoritario, mentre il ragazzino entrava nella casa silenziosamente come era abituato a fare.
Trovo velocemente la cameretta della piccola, che sembrava una piccola camera delle fiabe, notando che era appassionata di fate, facendogli una gran tenerezza.
L'afferrò fra le sue braccia, posandole un panno imbevuto di sonnifero per non farla urlare, e scapparono via da li.
Venti minuti dopo erano sul jet pronti a partire.
Continua
Ecco qui il primo capitolo, spero che vi abbia un po' incuriositi cuoricini, ci becchiamo la prossima volta un bacione e buona serata, vi abbraccio tutti quanti!
💛💛💛
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A DARK LOVE
FanfikceQuesta storia è puramente inventata, i fatti non sono veri, ma frutto di fantasia! Avvertenze: La storia presenta scene di sesso spinte e di violenza!