Salveeeee cuoricini💛 bellissimi!💛
Ecco il nuovo capitolo,buona lettura!💃🏼😘💛Stella
Quel pomeriggio io e mia cognata ci eravamo diretta in un bar per prenderci qualcosa di caldo, eravamo a fine Novembre e sicuramente preferivo uscire e andare in un posto caldo per fare due chiacchiere, che stare in giro a congelarmi.
Si ero una freddolosa.
Avevo ordinato della cioccolata calda con la cannella, mentre la mia migliore amica si era presa un infuso hai frutti di bosco, e ora eravamo qui, mentre alcune persone ci sorridevano, e altre abbassavano lo sguardo come segno di rispetto e anche di terrore.
Ormai ero abituata a tutto questo, finalmente sapevo il motivo di ciò.
Peccato di averlo dovuto apprendere quando ero solamente una ragazzina, e grazie a una mia compagna di classe, che diciamocelo il modo e il tono come me lo disse, al tatto era pari allo zero.
Ma la comprendevo infondo, e già era tanto che mi rivolgeva la parola, una delle poche insomma.
Almeno avevo compreso e capito del perché di quel comportamento che avevano alcune persone su di me.
Mi riscossi dai miei pensieri, mentre afferravo la mia tazza fumante e profumata di cioccolato e cannella, portandomela alle labbra, mentre spostavo lo sguardo su mia cognata che aveva lo sguardo di una che stava per dirmi qualcosa di assolutamente bellissimo.
-Avanti, sputa il rospo!- Dissi, ridacchiando come una ragazzina, mentre le sorridevo gioiosa, mentre la vidi afferrare qualcosa dalla sua borsa e porgermelo.
Afferrai l'oggetto e lessi "incinta".
-Sei incinta!?- Dissi, quasi gridando per la gioia.
-Si, era un po' che ci stavamo provando dopo aver staccato la pillola, credo che sia arrivato il momento, e poi lo desidero così tanto, e finalmente il mio sogno si è avverato. Ammetto che avevo già da un mese un ritardo, però ho voluto attendere prima di fare il test, per paura che fosse solo un falso ritardo, e invece non lo era e finalmente è uscito positivo!-
Mi disse con voce tremante ricca di pura emozioni di gioia, mentre le restituivo il bastoncino, mentre le stringevo la mano con affetto.
-Sono così felice per voi tesoro, Sirius lo sa?-
-Si questa mattina ho fatto il test, e poi siamo andati subito dal medico e non ti dico, entrambi non stiamo più nella pelle tesoro, siamo troppo felici!-
-Ci credo! Di quanto sei?-
-Quasi tre!-
-Oh Mio Dio!- Urlai felice per lei, rendendomi conto che forse avevo alzato troppo la voce, notando alcuni sguardi puntati su di me, facendomi arrossire per l'imbarazzo a l'istante.
Spostai lo sguardo verso mia cognata che se la rideva, mentre le sorridevo imbarazzata.
-Allora dovremmo iniziare a guardare qualcosa per il mio nipotino/nipotina. Direi d'iniziare a dare il via allo shopping bebè sfrenato! Dio diventerò zia!- Dissi, ma questa volta con un tono più moderato.
Ero così felice per loro, non vedevo l ora anch'io di diventare mamma, spero che lo sarei diventata molto presto.
-Assolutamente si! Poi ci mettiamo d'accordo, e andiamo a fare un giro per negozi tesoro, anch'io non vedo l ora d'iniziare a comprare qualcosa, non sto più nella pelle.- Disse tutta emozionata facendomi ridere.
Spostai lo sguardo da lei, alla vetrata del bar, dove c'era la nostra macchina, con al volante e al lato del passeggero i due uomini di mio marito, Igor e Oleg, che ci facevano da guardia del corpo.
Credo che a essere seguita non ci farò mai l'abitudine, ma la nostra vita è questa e devo accettarlo.
Spostai di nuovo lo sguardo dalla finestra alla mia tazza, prendendo a sorseggiare la mia cioccolata calda.
-Che stavi guardando?-
Alzai lo sguardo verso Diana –niente, osservavo le nostre guardie del corpo.-
-Si la nostra vita è un po' particolare tesoro, ma tu ignorale, ormai sono anni che ce l'abbiamo.-
-Lo so, anche se non riesco ancora del tutto ad abituarmi ad averle, come a mio marito che è quello che è. Ma lo accettato perché lo amo.-
La vidi farmi un piccolo sorriso, mi comprendeva, mi capiva perché sapevo insomma che anche per lei era lo stesso anche se Diana, fortunatamente era sposata con il fratello del boss e non con il boss stesso, anche se cambiava di poco la situazione.
-Cambiamo argomento, stanotte è tornato Irius lo aspettavo questa sera, ma mi ha fatto la sorpresa.- Dissi, sorridendo felice, finendo di bere la mia buonissima cioccolata calda.
-Si me la detto stamani Sirius, sapeva del suo rientro immediato, evidentemente è andato tutto bene all'incontro di New York, ed è rientrato prima tesoro, meglio così no!?-
-Certamente!- Dissi, con entusiasmo, mentre le mie guance si tingevano di rosso, ripensando al modo in cui mi aveva svegliata.
-Come mai di colpo sei arrossita? A cosa stavi pensando?- Disse, sorridendomi smaliziata.
-Niente!- Dissi, alzando le mani scuotendole, mentre spostavo lo sguardo altrove.
-Si certo come no. Devo dedurre che il rientro del boss, sia stato infuocato!-
-DIANA!-
Dissi, completamente in imbarazzo per le sue parole.
-Ciò preso eh!?-
-Ok, possiamo cambiare argomento per favore?-
-Naah è così divertente tesoro.-
In risposta le feci una linguaccia, mentre lasciavo i soldi sul tavolo, facendo segno al proprietario, pagando le nostre ordinazioni.
Si era fatto l'orario di rientrare, certo che quando uscivamo io e Diana il tempo voleva.
Era una sorella per me, ci siamo legate da subito da che io ero una bambina.
Sorrisi a quei pensieri, mentre mi infilavo il capotto e mi mettevo la sciarpa, mentre Diana faceva lo stesso, afferrammo le nostre borse uscimmo dal bar, dirigendoci alla macchina, pronte per tornare a casa.
Continua
Grazie di cuore per tutte le stelline e i commenti e la messa nell'elenco lettura cuoricini.💛
Grazie immensamente di cuore vi adoro,💛 ci becchiamo alla prossima un bacio
💛💛💛
STAI LEGGENDO
A DARK LOVE
FanfictionQuesta storia è puramente inventata, i fatti non sono veri, ma frutto di fantasia! Avvertenze: La storia presenta scene di sesso spinte e di violenza!