Irius
Rientrai in tarda notte a casa, dirigendomi direttamente su per le scale di marmo che mi avrebbero condotto nella nostra camera da letto, mentre prendevo a spogliarmi salendo ogni gradino, fino alla porta della camera.
L'aprii silenziosamente, richiudendomela alle spalle, gettando la giacca e maglia che avevo nella mano sul divano in camera, per girarmi verso il letto, trovandolo vuoto.
Mi girai di scatto verso la porta del bagno socchiusa, dove proveniva una luce tenue, mentre sentivo il rumore dell'acqua.
Alzai un sopracciglio con fare incuriosito, mentre mi sfilavo portafoglio e cellulare dalla tasca, posandoli sul comodino, dirigendomi subito dopo dentro al bagno, trovando la mia piccola fata nella vasca da bagno, sommersa fino hai seni, sembrando Afrodite.
-"Cazzo, che accoglienza piccola!-"
Repressi un ruggito di desiderio, mentre il cavallo dei pantaloni diventava sempre più stretto e insopportabile, mentre presi a sfilarmelo velocemente di dosso.
-Che ci fa la mia bambina sveglia alle tre di notte?-
La vidi sol balzare per la sorpresa girandosi verso di me, trovandomi completamente nudo e con il cazzo in tiro, pronto per fotterla profondamente bene.
La vidi arrossire deliziosamente su quelle guance che mi facevano impazzire, come tutto di lei, mentre mi avvicinavo a lei, come un predatore pronto a sbranarla.
-Non riuscivo a dormire, e ho pensato di fare un bagno caldo.-
Disse, sorridendomi con dolcezza, mentre si accarezzava quella meraviglia del suo ventre, mentre si faceva più avanti per farmi posto.
Entrai nella vasca, mettendomi alle sue spalle, attirando il suo sensuale e morbido corpo al mio duro e scolpito, intrappolandola fra le mie forti braccia, mentre presi ad accarezzare dolcemente il suo ventre, mentre con l'altra le afferravo il mento con fare possessivo, incollando immediatamente la mia bocca alla sua, invadendola da subito con la mia lingua esigente, baciandola con fare possessivo e desideroso, sentendola gemere di piacere e sorpresa per la mia irruenza.
Ci staccammo, trovando le sue labbra gonfie dei miei baci rudi, facendomi sorridere maliziosamente, mentre, presi ad accarezzare i suoi magnifici seni pieni, che si stavano ingrossando meravigliosamente, facendomi ruggire di desiderio.
-Ti voglio ragazzina, subito.-
Dissi, con voce dominante, mentre la intimavo di mettersi in ginocchio e poggiare le mani sul bordo della vasca.
-Prima di scopo e poi ti coccolo, ma prima ho bisogno di fotterti, ho bisogno di te.-
Dissi, con voce roca, dettata dal desiderio, mentre, la vidi mordersi nervosamente il labbro inferiore, incendiando i miei sensi, mentre notavo il suo sguardo languido e imbarazzato guardarmi.
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A DARK LOVE
FanficQuesta storia è puramente inventata, i fatti non sono veri, ma frutto di fantasia! Avvertenze: La storia presenta scene di sesso spinte e di violenza!