Luke si alzò i pantaloni e andò in bagno per farsi una doccia, credo.
Io mi coprii con il lenzuolo del letto e piangevo. Tremavo.
Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, ero stata usata, la mia dignitá era andata perduta. In poche parole mi cadde il mondo addosso, ma non potevo lasciare il lavoro, la mamma aveva bisogno di tempo e io dovevo resistere.Mi vestii velocemente e, asciugandomi gli occhi, corsi verso le scale per andare a portare la merenda ai bambini, non vedevo l'ora di andare via.
Spalmai un pò di nutella sul pane e versai in tre bicchieri il succo d'arancia.
Andai nella stanza dei giochi, i bambini erano tranquilli, Daniel e Jane andavano molto d'accordo. Mi inginocchiai e porsi il pane ai due.Dopo qualche ora Liz e Emily rientrarono.
'Luke accompagna Lynn a casa, è sera e qualche mal vivente potrebbe avere cattive intensioni...'
Lui rispose con un :'Dammi le chiavi della macchina.'
Spalancai gli occhi, Luke Hemmings, Luke Hemmings doveva accompagnarmi a casa. Cazzo.
'Non si preoccupi signora Liz,posso andare da sola.' dissi sorridendo nervosamente.
'Andiamo?' domandò Luke guardandomi.
'Non ci penso proprio a lasciarti sola con questo buio.Vai tesoro dai.'
Non volevo farla preoccupare, infondo era una brava persona, cosí andai con il figlio.Per tutto il percorso non gli rivolsi la parola, facevo solo cenni con le mani per indicargli il percorso da fare.
Non si fermò davanti la casa, si accostò piú avanti...
'Grazie, per il passaggio.'
dissi con un cenno di voce.
'Posso chiederti una cosa?'
Domandò lui abbassando lo sguardo.
'S-si.'
'Scusa per oggi, ero nervoso, non sapevo che eri vergine.' disse ridacchiando.Non riuscivo a credere alle mie orecchie. Mi chiedeva scusa... Proprio lui... Nessuno mi aveva chiesto scusa prima d'ora, ero sempre io quella che sbagliava ed era strano sentirselo dire, ma mi sentii sollevata in un certo senso.
'Ho notato che non sei esperta.' fece un sorrisetto pervertito.
'Aspetta! Come hai fatto a capire che ero vergine?'
'Si capisce... Non dirmi che non lo sai!' rise.
Mi feci rossa per l'imbarazzo.
'Ascolta, siccome mi fai tanta pena, vorrei insegnarti qualche lezione di sesso, saremo degli scopa-amici...'
'Oh No... NO NO NO SCORDATELO. QUESTO È TROPPO.' dissi quasi urlando, uscendo dalla macchina.
Mi catapulcai in casa, mi buttai con la grazia di un'elefante sul mio letto, avevo bisogno di stare tranquilla, avevo bisogno di un bel bagno caldo.
Presi l'asciugamano, intimo pulito e pigiama( che era formato da un leggins nero e un grande felpona dei Nirvana, lo amavo) e andai in bagno.
Aprii l'acqua della doccia, mi svestii e mi misi subito a contatto con la tiepida acqua che mi accarezzava la pelle, era davvero piacevole, mi sentii subito meglio.Non ci misi molto a uscire dalla doccia, volevo solo dormire. Infilai il pigiama e mi misi nel letto.
Passò qualche minuto e pensai a Luke che qualche ora prima mi aveva tolto la verginitá, iniziai a piangere, capitava tutto a me, Non sopportavo piú niente, ero distrutta.***
Mi svegliai con un leggero fastidio intimo e avevo qualche difficoltá a camminare.
Scesi le scale, mia madre non c'era, forse era andata a fare compere.
Non feci colazione perchè era tardi e andai a passo svelto verso la fermata.
Qualcuno mi suonò con la macchina e accostò.
'Buongiorno!' era Ashton.
'Ciao ricciolone!' dissi sorridendogli.
'Che ci fai da queste parti?' dissi distrattamente.
'Vengo a prendere la mia ragazza, si chiama Dory, non so se la conosci...'
'No, purtroppo no, poi me la farai conoscere?' dissi facendogli l'occhiolino.
Mi accorsi che il pulman era arrivato, e salutai Ashton, proprio in quel momento vidi attraversare*una ragazza bellissima, con i capelli di un biondo miele, lisci e con gli occhi castani che andava verso la macchina di Ashton * arrivata alla vettura vi salí dando un bacio a stampo al suo ragazzo, Dory sembrava molto felice, per la veritá anche Ashton.
***
Il cortile era pieno di ragazzi e vedi Eli venirmi incontro, era con un ragazzo, era carino, ma avevo paura che mi lasciasse da sola per stare con lui.
'Lynn!' disse Eli abbracciandomi.
'Ti presento Nash, viene dall'Europa.' continuò lei dopo essersi sciolta dall'abbraccio.
'Ciao io sono Lynn.' dissi porgendogli la mano e lui fece lo stesso.
Eli non mi domandò direttamente se poteva stare sola con Nash, ma lo capivo da come lo guardava, si vedeva che gli piaceva, cosí trovai una scusa per lasciarli soli ma Eli mi fermò e mi disse all'orecchio
'Perchè stai zoppicando?'.
Mi feci rossa come un pomodoro.
'Emh... No, nulla tranquilla, ho preso una storta nel pulman.' non mi piaceva per niente mentire alla mia migliore amica, ma non potevo dirgli la veritá, dopotutto era arrivato il suo momento e non volevo rovinarglielo con i miei problemi.
'Lynn...'
'Cosa c'è Eli?'
'Luke ti sta fissando.'BELLEEEE❤
Vedo che la storia inizia a piacervi...
Lo so, questo capitolo fa un pò schifo.
Scusatemi molto per i numerosi ritardi per i capitoli, vi prometto che non ve ne pentirete!
A PRESTO!❤
PinguinodiLuke