Capitolo 1.

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Sono Valéry Holand ho ventisette anni sono Italiana ma vivo nella città di San Francisco e sono una scrittrice.

Ho pubblicato da poco un libro online, dove ho raccontato alcune storie che mi sono state raccontate quando ero più piccola.

Quella che preferisco è questa, che vi racconterò a breve.

Mi è stata raccontata da una persona a me troppo cara: Lynn.

Tutto le successe a 16 anni, quando viveva nel quartiere nord della bella e grande città di Sidney.

"La sveglia suonò e come al solito dovevo andare a scuola. Era lunedì. Io odio i lunedì, ma era il primo giorno di scuola e non volevo fare tardi e beccarmi delle sgridate da quella gallina della prof.

Mi alzai dal letto e mi precipitai in bagno per sciaquarmi la faccia e per lavarmi i denti. Mi vestii, salutai mia madre uscii di casa per andare alla fermata del bus.

Mi sono sempre considerata una ragazza semplice, quella che preferisce le scarpe da ginnastica ai tacchi, le cuffiette alle discoteche, e i libri ai film.

Non mi piace essere al centro dell' attenzione ma non mi piace neanche rimanere sola.

Sono un tipo difficile lo ammetto, ma solo una persona è in grado di capirmi, ed è la mia migliore amica Eri.

L'autobus arrivò e mi portò a scuola. L'edificio non era cambiato per niente, ma notai alcune persone mai viste prima, che facevano parte sicuramente del 'Nordwest Christian College', che quest'anno dirigerà anche il mio college.

Non mi sono mai piaciuti i cambiamenti, ma devo dire che questo non mi dispiaceva più di tanto perché sapevo che non sarebbe cambiato nulla.

Mi guardavo intorno e vidi Eri seduta su un muretto, con le cuffie nelle orecchie e con il viso piuttosto triste.

Mi avvicinai.

'Ciao Eri!' le baciai una guancia.

'Ehi Lynn...' fece un sorriso forzato.

'Tutto bene?' domandai con tono preoccupato.

'No, per niente. Li vedi quei tre ragazzi?' e alzò lo sguardo su un gruppo di tre ragazzi, erano molto alti, dovevano essere di quinta.

'Si, li vedo...' risposi.

'Mi hanno appena detto che sono una brutta sfigata.' scese una lacrima.

'Lasciarli perdere sono dei stronzi.' la abbracciai.

Suonò la campanella.

Eri ed io entrammo in classe, c'era la prof di matematica.

'Iniziamo bene..' sussurai avvicinandomi ad Eri ridacchiando.

La prof di Matematica  era abbastanza alta, aveva i capelli grigi raccolti in uno scignon, poteva avere una sessantina d'anni. Aveva un carattere abbastanza forte e si sapeva far valere, gli piaceva rispettare e far rispettare le regole ai suoi alunni.

Io, però, ero una tipa abbastanza  ribelle e molte volte finivo in presidenza per cose stupide.

Il primo giorno di scuola passò in fretta.

Salutai Eri e mi diressi verso casa.

Vidi Eri allontanarsi.

Iniziai a camminare dirigendomi verso casa. Mi accorsi subito del gruppo che sta mattina Eri mi aveva fatto vedere, quello che l'aveva presa in giro.

Li vidi che prendevano la strada di Eri, e incuriosita li seguì per vedere cosa facevano.

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ANGOLO AUTORE

CIAO RAGAZZE❤

Questa è la mia prima FF e spero che vi piaccia.

Fatemelo sapere commentando

Vi consiglio questa FF:  Sidney, here i am|| Calum Hood di Nloveuh (il protagonista è Calum, che non è un umano, è un ibrido.)

-PinguinodiLukeXX

Memories Destroy Us.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora