'Luke non voleva svegliarti,' disse Liz sussurrando chiudendo la porta.
Restai sola nel buio corridoio, ero sorpresa da quella risposta.
ERA DAVVERO UNA FAMIGLIA STRANA!
Tornai in me e mi avviai verso il bagno.
Chiusi la porta a chiave e mi precipitai al lavandino per sciacquarmi la faccia, mi guardai allo specchio... ero impresentabile!
Il trucco era tutto rovinato (sembravo un panda), i capelli in disordine e i vestiti erano ancora umidi.
C'era un asciugacapelli sul lavandino con la spina ancora attaccata alla presa elettrica, strano che Liz non se ne fosse accorta, mi sembrava che usciva proprio da lì...
Approfittai della situazione e mi spogliai, rimasi in intimo, accesi l'asciugacapelli e iniziai ad asciugare i vestiti. Si asciugarono subito, mi vestii.
Cercai di uscire, ma non riuscìi a girare la chiave della porta. Iniziai ad agitarmi, doveva essere arrugginita. Andai nel panico non sapevo come fare, non volevo svegliare l'intera casa nel bel mezzo della notte per una sciocchezza del genere!
Mi maledivo mentalmente per non avere qualche minimo di forza in quelle braccia flaccide che mi ritrovavo, le odiavo.
Dopo numerosi tentativi mi arresi e decisi di aspettare che qualcuno venisse in bagno.
All'improvviso qualcuno bussò.
'FINALMENTE!' dissi quasi urlando dalla gioia.
'Finalmente? Liz sei tu?' sentìi una voce maschile ma non era quella di Luke, non mi era per niente familiare. Dall'ombra che vedevo riflessa nella porta sembrava una persona anziana.
'No, non sono la signora Liz.' dissi imbarazzata, non sapevo chi cavolo fosse e non volevo dirgli che ero rimasta chiusa nel bagno solo perché non riuscivo a girare una chiave arruginita!
'Chi è lei?' disse alzando la voce lo sconosciuto.
'Andrew che succede?' era Liz, feci un sospiro di sollievo.
'C'è qualcuno in bagno, ma non so chi sia.'
Liz rise e disse:
'E la baby-sitter...' disse Liz.
'Scusate potreste aiutarmi ad uscire da qui?' dissi interrompendo la conversazione.
Ci fù silenzio.
Una delle ombre si allontanò e vedevo l'altra incrociare le braccia e la sentìi sbuffare.
Tornò la figura maschile e si abbassò verso la serratura e infilò un'altra chiave dall'esterno facendo cadere quella all'interno riuscendo ad aprire la porta.
Lo ringraziai con un sorriso e mi scusai anche per il disturbo.
'Lynn, lui è Andrew, mio marito.' Disse Liz indicando l'uomo.
'Piacere, io sono Lynn!'
porsi la mano e lui la strinse ma dal viso si notava che era infastidito della mia presenza ed io mi sentivo fuori luogo.
ORA CAPISCO IL CARATTERE DI LUKE! TALE PADRE, TALE FIGLIO.
Tornammo nella stanze.
Mi coricai sul letto ma non riuscivo a riaddormentarmi così presi il telefono e mandai un messaggio a Eli:"A Eli <3:
Se mia madre ti chiama dille che sono venuta a dormire da te, domani ti spiego tutto!
LynnXX"Aprìi gli occhi e mi trovavo ancora in quella casa, sbadigliai e mi sedetti sul letto, presi il cellulare per l'orario. Eli non aveva ancora visto il messaggio ed io ero preoccupata che mia mamma la chiamava per vedere se ero a casa sua.
Mi alzai dal letto e scesi le scale per controllare se qualcuno era sveglio, in un certo senso ne dubitavo, era domenica ed erano le sette del mattino e, approfittando di ciò e per ringraziarli dell'ospitalità, andai a preparare la colazione.
Ero in salotto e vidi Luke accoccolato sul divano, con una coperta addosso. Era tenerissimo, sembrava un bambino!
Mi dispiaceva svegliarlo così feci il possibile per non fare rumore ma, proprio in quel momento, il telefono vibrò e Luke si mosse e iniziò a strofinarsi gli occhi per poi guardarmi un po' confuso ma allo stesso tempo divertito:
'Che ci fai già in giro Principessa?'CIAOOOOOOO! <3
Allora, innanzi tutto volevo scusarmi per il ritardo e per il capitolo corto.
Ma spero che vi piaccia... Ci tengo molto a questa ff.
Volevo ringraziare tutte le ragazze/i che con la loro pazienza seguono ancora la storia nonostante i numerosi ritardi che faccio per pubblicare i capitoli.
Vi amo!
A presto! <3
PinguinodiLukeXX