Capitolo 19.

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Accompagnai Vale all'uscita della scuola e vidi Luke che parlava con Michael mentre fumava una sigaretta.
'Ciao Lynn, ci vediamo domani!' disse Vale tirando fuori le cuffie per poi portarle alle orecchie.
'Ciao tesoro, a domani.' dissi distrattamente.

Vale si allontanò ed io andai da Luke, decisa a dirgli tutto ciò che Vale mi aveva chiesto. Lui era di spalle e, siccome era molto alto, mi alzai sulle punte dei piedi e con il dito gli punzecchiai la spalla.
Lui si girò ed era sorpreso di vedermi lì, Michael invece ridacchiò.
'Che vuoi sfigata?' disse lui avvicinandosi.
Deglutii, erano entrambi mostruosamente grandi, ed io così piccola...
'Michael lasciala stare.' disse Luke freddo.
Michael si bloccò e indietreggiò guardandomi male.
'Ti aspetto in macchina Hemmings.' disse andando verso una macchina color cobalto.
Luke annuii con il capo, poi si concentrò su di me.
'Cosa vuoi?' disse buttando la sigaretta e spegnerla completamente con il piede su di essa.
'Volevo chiederti un favore...' dissi timidamente.
'Parla...' disse lui incrociando le braccia e appoggiando la schiena alla ringhiera.

In quel momento ero in difficoltá, non sapevo come dirglielo... io non dovevo saperle tutte quelle cose, potevo mettere nei guai Vale!
Scossi la testa e dissi:
'Lascia stare.'
'Sicura?'
'Sì, non era niente di importante.' dissi facendo spallucce.
Lui mi fece un sorriso non convinto.
'Va bene, ora devo andarmene...' fece un cenno con il capo per salutarmi e andò verso la macchina dove lo aspettava l'amico.
Lo salutai con la mano e lo guardai allontanarsi con i sensi di colpa per non aver mantenuto la promessa che avevo fatto, dopotutto l'ho fatto per il bene di Vale dato che solo lei a scuola sapeva della Setta potevano farle del male...

Rimasi sola.

Misi le cuffie nelle orecchie con la canzone "Beautiful Goodbye" dei Maroon 5 e camminai immersa nei miei pensieri...

***

Mi fermai al culmine del marciapiede per attraversare la strada.
Vidi Dory passare e la salutai, lei mi sorrise, ma il sorriso scomparve quando indicò qualcosa dietro di me:

'LYNN ATTENTA!'

disse urlando.
Sentii il rumore di una macchina fermarsi all'improvviso.
Caddi a terra senza capire cosa stava succedendo...mi spaventai moltissimo!
'MA NON GUARDI DOVE CAMMINI RAGAZZINA!' disse un signore sulla sessantina che era al volante dell'auto davanti a me.
'Mi scusi...' dissi cercando di rialzarmi e levando le cuffie dalle orecchie.
Mi tolsi dalla strada e andai sul marciapiede, mi accorsi che ero zoppicante e che mi faceva male la gamba.
Vidi Dory correre verso di me e aiutarmi a camminare.
Anche il signore scese dall'auto per controllare se mi ero fatta qualcosa di grave.
Dory mi fece sedere su un muretto, gli sorrisi e lei fece lo stesso, ma a differenza del mio il suo era un sorriso preoccupato...
'Stai bene ragazzina?' disse l'uomo abbassandosi per controllare la gamba.
'Sisi, sto bene. Non mi fa male nulla!'
Per confermarlo mi alzai e iniziai a muovere la gamba con un pò di fatica e dolore ma cercavo di non farlo notare... ci avevano creduto.
'Stai più attenta la prossima volta.' Sì raccomandò il sessantenne alzandosi.
Feci un mezzo sorriso e annuii.
L'uomo andò via.
'Lynn non vedo ancora che cammini bene... vuoi farti aiutare?'
'Scusa Dory ho paura di disturbarti... ma mi sa che mi sono rotta qualcosa.' dissi dolorante.
'Ma che disturbo, dai ti aiuto ad arrivare a casa.' disse prendo il mio braccio e metterselo intorno al collo.
'Dory non ce la faccio!' dissi fermandomi.
'Non puoi chiamare tua madre tesoro?' si fermò per farmi sedere dinuovo.
'Sta ad un colloquio di lavoro e non voglio che si preoccupi per me.'
Dory si mise a pensare poi sorrise:
'Allora chiamo Ashton!' prese il telefono e digitò il numero.
Si allontanò per parlare con lui e notavo che mentre parlava sorrideva, si vedeva che era davvero felice di stare con lui.
'Viene tra poco, appena ho detto "Lynn si è fatta male" si è preoccupato, si vede che siete molto amici...' disse sorridendo.
'E si vede anche che siete molto innamorati!' Feci l'occhiolino e lei arrossì.

Memories Destroy Us.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora