'Tu sei diversa Lynn.'
Spalancai gli occhi, non riuscivo a credere alle mie orecchie.
'C-che vuoi dire?'
Luke posò la sua mano delicatamente sulla mia facendomi sussultare, il mio cuore iniziò a battere forte e temevo che in un momento all'altro uscisse dal mio petto.
'Voglio ricominciare...Ti prego, dimentica tutto quello che è successo.'
Continuavo a non capire cosa intendeva sinceramente, o ero solo incredula alle sue parole perché non ero abituata a questo tipo di Luke!
Senza rendermene conto restai incantata dai suoi suoi occhi color ghiaccio che si avvicinavano sempre di più ai miei.
Deglutii vedendo le sue labbra rosee sfiorare quasi le mie.
'Fermo!' dissi allontanandomi.
'Cosa c'è?' disse Luke guardandosi intorno.
'Luke... ci devo pensare.' sospirai.
***
Quella mattina non riuscivo ad alzarmi, non avevo dormito per niente.
Il giorno prima Luke era andato via senza darmi spiegazioni precise... come potevo dimenticare ciò che mi aveva fatto?
Presi le stampelle e scesi le scale cercando di non cadere.
'Tesoro vuoi una mano?' domandò mia madre aiutandomi a mettere lo zaino sulle spalle.
'No mamma, non ti preoccupare ce la faccio.' feci un sorriso per rassicurarla uscendo di casa.
Arrivai con un pò di fatica alla fermata del bus e, sfinita, mi accomodai su una panchina ferrea che mi gelò il sedere facendomi rabbrividire.
Sbuffai guardando le macchine passare.
'Buongiorno Lynn!'
Mi girai sorpresa.
'Oh ciao Vale, scusa non ti avevo vista!' dissi sorridendo, Vale ricambiò sedendosi accanto a me.
'È la prima volta che sei puntuale o sbaglio?' disse Vale ridendo.
'Sì è la prima volta!' risi anche io.
'Poi hai parlato con Luke?' continuò lei cambiando espressione.
'Oggi ci parlo... è successo qualcosa tesoro?' dissi preoccupata.
Vale diventò rossa fece un sorriso debole e fece spallucce abbassando lo sguardo.
'Cosa è successo?' dissi facendogli il solletico sui fianchi ridendo.
'NONO LYNN TI PREGO IL SOLLETICO NO... OKKAY TE LO DICO!' disse riprendendo fiato.
'Allora ieri Calum ed io ci siamo dati appuntamento per fare due passi...
Andai a casa sua, era solo e mi fece salire in camera.
Non era la prima volta che vedevo la sua stanza, sapevo quali erano le sue intenzioni, ormai finiva sempre così, ma ieri fù stranamente speciale...'
arrossì e sorrise.
'Oddio Vale...' la abbracciai accarezzandole la schiena.
Lei ricambiò l'abbraccio e sussurrò:
'È la persona più importante che ho, non voglio che me lo portino via.'
'Non succederá, te lo prometto!' sussurrai anche io per poi sciogliermi dall'abbraccio per guardarla negli occhi e dire:
'Okkay?'
'Okkay.' disse sorridendo.
Arrivò il pullman e Vale ed io ci sedemmo vicine per chiacchierare e, nel frattempo, pensavo cosa dire a Luke... dovevo scegliere le parole giuste per non mettere nei guai Valentine.
