Capitolo 14.

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'Va bene, seguimi.' dissi percorrendo il lungo corridoio facendo strada a Luke.
'Eccola.' aprii la porta della stanza, era un disastro!
Libri sparsi sul pavimento, vestiti sul letto, scarpe buttate in ogni angolo e, come se non bastasse, c'era della biancheria intima sulla sedia della scrivania.
Mi vergognai moltissimo, non avevo il coraggio di guardare Luke in faccia, lui non sembrava sorpreso e sorrise dicendomi 'Mi aspettavo peggio.'
Andò verso il letto e si stese su di esso. Alzai il sopracciglio contrariata, ero seccata da come si comportava quando era solo con me.
'Perchè hai vuluto vedere la mia stanza?'
Egli si alzò dal letto e venne verso la sottoscritta e sussurrò al mio orecchio:
'Ero curioso di vederla e poi... ' si avvicinò di piú al mio orecchio provocandomi dei brividi lungo la schiena. '...mi piacerebbe insegnarti un paio di cose qui, oltre che nella mia stanza.'
Scoppiai in una sonora risata.
'Ma davvero credi ancora che accetterò la tua proposta? SCORDATELO.'
'Mai dire mai.' disse prendendomi la vita e mordendosi il labbro.
'Aspetta e spera!'dissi ridacchiando liberandomi dalla sua presa.
Scesi le scale e lui mi seguí e andammo in cucina.

'È stato un piacere conoscerla, ma ora devo andare. Arrivederci!' disse Luke andando verso mia madre per salutarla, e lei gli rispose:
'Anche per me è stato un piacere Luke, salutami la signora Liz!'
Luke annui sorridendo.
Lo accompagnai all'uscita.
'Ciao, a domani!' disse lui agitando la mano per salutarmi.
'Ciao.' dissi fredda, come sempre.
Chiusi la porta, ma dopo neanche qualche minuto bussarono.
La aprii dinuovo, era ancora lui.
'Cosa vuoi?'
'Ho dimenticato una cosa...'
si avvicinò e mi diede un piccolo bacio a stampo sulle labbra. 'Buonanotte.' disse sussurrando dolcemente a fior di labbra per poi andare via.

Rimasi pietrificata sulla soglia, non me lo aspettavo, sentivo una strana sensazione allo stomaco, era piacevole. Sorrisi involontariamente chiusi la porta e corsi in camera. Non avrei mai pensato che questo piccolo bacio mi cambiò totalmente la serata. Luke era pieno di sorprese. Non pensavo ad altro...quella notte non riuscíi a chiudere occhio.

***

Mi alzai dal letto con gli occhi molto gonfi, avevo un sonno tremendo. Non avevo dormito per niente...
Andai in bagno per lavarmi, poco dopo rientrai in camera, ero in crisi non sapevo cosa mettermi.
Optai per una felpa dei Blink-185, che adoravo, con un jeans blu a vita bassa e le converse bianche, lasciai i capelli sciolti e mi truccai leggermente.
Scesi al piano inferiore per fare colazione, mia madre mi aveva preparato del caffè- latte con un fetta tiramisú.
Feci colazione con calma poi andai verso la fermata.

Era tutto tranquillo e questo non mi piaceva per niente, lo so, posso sembrare pessimista...ma sentivo che c'era qualcosa che non andava.
'Lynn che fine hai fatto?' disse Eli abbracciandomi.
'Buongiorno anche a te.' dissi ridendo e ricambiando l'abbraccio, rise anche lei.
'Cosa è successo ieri?'
'Nulla.' dissi abbassando lo sguardo.
'Dimmi la veritá.' disse lei in tono isterico.
'Nulla.'
'Lynn ti conosco, avanti parla!' piagniucolò lei.
'Okkey, okkey... Luke ieri mi ha dato un bacio.' avrei voluto mordermi la lingua.
Eli spalancò gli occhi era sorpresa tanto quanto me.
'LUKE? LUKE HEMMINGS? ODDIO LYNN.'
'Si, proprio lui.' dissi sorridendo, Eli però non sembrava entusiasta della notizia, sembrava preoccupata.
Calò il silenzio tra lei e me.
Mi accorsi che Eli guardava quasi disgustata qualcosa alle mie spalle, mi voltai e... non riuscivo a credere ai miei occhi!
Vidi Luke mano nella mano con una ragazza bionda, inizialmente era di spalle e quindi non la riconoscevo ma poi la riconobbi ed era una mia compagna di classe di nome Claire.
Claire è la classica ragazza snob, qualla "popolare" con un fisico da urlo ma il cervello di un'oca.

Una sensazione di delusione e schifo nacquero dentro me, ma peggiorò quando Claire baciò Luke in modo veramente disgustoso infilando la sua biforcuta lingua nella sua bocca.
'Eli andiamo via, ho la nausea.'
Presi lo zaino, lo misi sulla spalla e mi avviai a passo svelto verso l'entrata dell'edificio, Eli era dietro di me e cercava di parlarmi dicendo che Luke è uno stronzo, Claire puttanella e cose cosí...
Ad essere sincera aveva ragione.
Luke non era il mio tipo, lui preferiva le tipe facili, quelle da usare solo per sesso, sapevo che quell'insignificante bacio della sera prima per lui non significava nulla, era solo un modo per illudermi e farmi stare male.
'Scusa Eli vado in classe, dimentica quello che ti ho detto prima. Non voglio parlare
piú di quell'essere.'
Eli annuii ed io entrai in classe, avevo voglia di piangere, ero stufa.

***

Era finita anche questa giornata...
Uscii dal grande edificio scolastico e mi avviai verso la fermata dell'autobus.
Misi le mie vitali cuffiette alle orecchie e camminavo a passo svelto, mi voltai e vidi Vale e Calum al lato opposto della strada che parlavano e ridevano.
Che dolci...
Valentina mi vide e mi salutò con la mano e io accenai un sorriso, in quell'istante qualcuno suonò con il clacson, pensavo fosse per loro cosí continuai a camminare ma mi fermai quando sentii il mio nome.
'Ciao Lynn!'
urlò Ashton dall'auto.
Notai che vicino a lui c'era Dori che sorrideva...
'Ciao ragazzi belli!' dissi io togliendomi le cuffie dalle orecchie.
'Lo vuoi un passaggio a casa? Dai vieni, non accetto scuse!'
disse Ashton sorridendo.
'Non vorrei disturbare...'
'Lynn non disturbi affatto tesoro.' disse Dori sorridendomi anche lei, notai che involontariamente posò la sua mano su quella di Ashton, lui si voltò e si guardarono per qualche secondo e lei arrossí e lui le sorrise.
Che dolci...
Sinceramente non volevo rovinare il loro romantico viaggio verso casa ma mi fece cambiare idea un gruppo che a me dava molto fastidio e tra loro c'era una persona in particolare che non volevo assolutamente vedere: Luke.
'Va bene, verrò con voi.' dissi frettolosamente entrando in macchina, sentivo che era la cosa giusta da fare.

Arrivai a casa, decisi di non pranzare non avevo per niente fame, e mi
preparai per andare a casa Hemmings. Ormai adiavo andare lá, ma era un sacrificio che dovevo fare, dovevo essere forte per mia madre.
'Ci vediamo stasera mamma! Urlai per farmi sentire chiudendo contemporaneamente la porta di casa.

Scesi le scale e sentii il mio cellulare vibrare, mi era arrivato un messaggio da Eli:

"Da Eli❤:

Lynn appena puoi chiamami, dobbiamo parlare. "

RAGAZZE BELLEEEE❤
Spero vivamemte che il capitolo vi piace...
Comunque volevo dirvi che nei prossimi capitoli ci saranno alcune scene rosse... quindi se non volete leggerle siete libere\i di non farlo ma sarei molto felice se continuereste a seguirlo.

Vi amo.
A presto!❤

PinguinodiLukeXX

Memories Destroy Us.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora