Capitolo 12

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Nell'ultima settimana c'erano stati parecchi problemi al santuario che aveva portato Charlie e i ragazzi a non potersi allontanare neanche per un secondo. Hermione era decisa sempre di più ad aiutare quindi mandò un gufo al capo dell'istituto, accettando la sua offerta. Si presentò nuovamente come Hermione Granger, dovendosi trattenere dal ridere alla reazione esagerata dell'uomo. Erwin le garantì che nessuno al di fuori della riserva avrebbe saputo la sua vera identità, mostrandole una gentilezza ed una comprensione senza eguali. Continuarono la conversazione mentre l'accompagnava lungo la riserva, mostrandole la zona e rispondendo pazientemente a tutte le sue domande e quando fu sicuro che avesse appreso il minimo indispensabile la portò in quella che sarebbe stata la sua cabina.

<< Mi dispiace, ma per il momento non avrai un coinquilino come tutti gli altri. >> disse Erwin. << Anche se, da quello che ho appreso nell'ultima ora, credo non ti dispiaccia la solitudine. >>

<< Si, per il momento sarebbe meglio rimanere sola. >> convenne Hermione, lusingata per la premura mostrata.

<< Bene, ti lascio posare le tue cose. >> disse il capo. << Ti vedrai con il tuo gruppo al centro della riserva, accanto al bar, tra un'ora esatta. >>

Hermione annuì e dopo aver ringraziato Erwin, si guardò intorno. Non era mai stata una ragazza materiale, lo si poteva notare dall'unico borsone che aveva con sé contenente dei vecchi vestiti e due fotografie: una dei suoi genitori e l'altra raffigurante lei, Harry e Ron al loro primo anno. Terminò subito e approfittò del tempo rimanente per inviare un gufo a Zelma, dicendole che se la sarebbe cavata e dopo averle raccomandato di non affaticarsi le promise che appena avrebbe avuto un momento libero sarebbe passata. Dopo essersi messa qualcosa di più appropriato per il lavoro, era pronta per iniziare il suo addestramento come dominatrice di draghi.

Partì prima del dovuto, non volendo fare una figuraccia arrivando in ritardo il suo primo giorno. Sapeva solo che Charlie sarebbe stato uno dei suoi referenti quindi si guardò intorno alla ricerca dell'unica cosa capace di distinguerlo tra una marea di persone: i suoi capelli rosso brillante. Una volta individuato, si avvicinò di soppiatto e attirò la sua attenzione picchiettandogli sulla spalla. Quando quegli occhi blu selvaggi si scontrarono con i suoi, sentì il suo cuore accelerare. Osservò la sorpresa sul viso del suo ragazzo lasciare il posto ad un enorme sorriso che ebbe lo scopo di tranquillizzarla.

<< Ti sono mancata? >> chiese Hermione, divertita dalla reazione del rosso.

<< Conosci questa splendida ragazza, Charlie? >> chiese uno dei ragazzi del suo gruppo.

<< Hermione Granger. >> disse in risposta, porgendo la mano all'uomo.

<< Jason Davis. >> l'uomo si presentò prima di comprendere chi fosse. << Sei la ragazza che ha aiutato Harry Potter a porre fine alla guerra! Cosa ci fa una persona importante come te in un posto del genere?>>

Hermione si sentiva in difficoltà, non essendo abituata a questo genere di riconoscimenti.

<< Si, e da oggi diventerà una di noi. >> disse Charlie, circondandole la vita con un braccio. << Non è vero, amore? >>

<< Amore? >> chiese Jeremy, rosso. << Che fine ha fatto Isabel? >>

Hermione sbiancò. Non avendo visto i ragazzi in questi ultimi giorni, non aveva avuto il tempo di mostrar loro la sua vera identità. Non era così che aveva intenzione lo scoprissero ma non credeva sarebbero stati nel suo stesso gruppo, non aveva altra scelta che accettarne le conseguenze.

<< Questa è Isabel. >> disse Andrew, studiandola. << Non è vero? >>

Hermione annuì in silenzio e quando aprì la bocca in procinto di scusarsi, venne interrotta da Jeremy. << Grandioso, devi raccontarmi tutto. Oh, e poiché questo è un gruppo di maleducati, farò io le presentazioni. Questi idioti sono Tyler e Caroline. >>

<< Finalmente una ragazza nel gruppo! >> esultò Caroline. << Amo questi ragazzi ma a volte diventa un po' troppo, non so se mi capisci. >>

<< Perfettamente. >> sorrise dolcemente Hermione, ricordando i momenti passati con Harry e Ron. << È meraviglioso incontrarvi tutti, spero andremo d'accordo. >>

<< Non ci sono dubbi al riguardo. >> ammiccò Caroline. << Spero solo che non ci abbandonerai dopo solo una settimana come la scorsa recluta, è stata davvero dura per quel ragazzo abituarsi ai ritmi che abbiamo. >>

<< Scommetto 5 falci che vomiterà non appena sentirà l'odore orribile dello sterco di drago. >> disse Tyler. << Nessun rancore, abbiamo rimesso quasi tutti la prima volta. >>

<< 10 che sviene per la puzza. >> disse Jason, sicuro di sé. << Qualcun altro vuole unirsi? >>

<< Mettine 5. >> disse Jeremy. << Secondo me regge fino a quando non lascia la gabbia. >>

<< 10 falci che la supera a testa alta. >> disse Andrew, facendole l'occhiolino. << Ho un buon presentimento. >>

<< Non preoccuparti, sarai fantastica. >> la rassicurò Charlie, poggiandole una mano sulla testa. << Per sicurezza, non vomitarmi sulle scarpe. >>

<< Pronta? >> chiese Caroline.

<< Pronta. >> annuì Hermione. << Preparati Andrew, ti farò vincere un mucchio di soldi. >>

<< Lo spero, ragazzina. >> rise l'uomo. << Altrimenti dovrai offrirmi da bere per un po'. >> 

<< Chi si occuperà della mia formazione? Ancora non lo so. >> voleva sapere Hermione, guardando i Domatori con curiosità.

<< Io. >> le disse Charlie casualmente.

<< Sul serio? >> chiese Hermione, guardandolo con gli occhi spalancati. Si morse il labbro, cercando di nascondere l'insicurezza che provava. Non che non le piacesse l'idea di lavorare a stretto contatto con lui o che fosse infastidita dall'idea che fosse il suo insegnante, pensava solo non fosse consono avere una relazione in corso con il suo supervisore.

<< Erwin sa di noi. >> la tranquillizzò, capendo il suo conflitto interiore. << Se avesse avuto anche il minimo dubbio sul fatto che ti avrei agevolata, non mi avrebbe lasciato il compito. >>

<< Bene, capo. >> disse Caroline, sbattendo le mani, eccitata. << Cosa faremo oggi e cosa dovrà fare la novellina? >>

<< Si occuperà dei draghi qui dentro, insieme a noi. >> disse Charlie.

<< Le darai l'incarico di supervisionare tutti i draghi qui dentro? >> chiese Caroline, socchiudendo gli occhi in direzione del rosso. 

<< Non credi di star esagerando? >> chiese Jason. << È il suo primo giorno, dovrebbe occuparsi dei cuccioli, non di almeno tre dozzine di draghi bisognosi di cure. >>

<< Io che pensavo l'avresti trattata meglio essendo la tua ragazza. >> disse sconsolata, Caroline.

<< Mi conoscete tutti abbastanza bene da sapere che non scherzo su questa professione. >> disse Charlie. << Ho grande fiducia nelle capacità di Hermione, ma deve essere in grado di prendersi cura di un drago adulto. >>

<< Bene, almeno possiamo affermare che oggi sarà divertente. >> alzò le spalle, Jason. 


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