Capitolo 16

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Passarono i mesi ed Hermione divenne a tutti gli effetti una dominatrice di draghi. Dopo tutto il duro lavoro, riuscì a trovare un posto tutto suo nella riserva.

Si era fatta parecchi amici e senza stupire nessuno, circa il 98% di loro era costituito da uomini. per quanto si sforzasse, non sembrava andare molto d'accordo con le donne. Non che si odiassero, semplicemente non avevano abbastanza cose in comune da spingerle a volerla conoscere. Si attenevano ad avere una relazione professionale e ad Hermione andava bene così. L'unica con la quale aveva un rapporto era Caroline. La loro amicizia, con sua grande sorpresa, non fece altro che crescere. Grazie alla sua presenza era riuscita a comprendere quanto fosse importante avere un'amica, una confidente che sapesse la cosa giusta da dire.

Per quanto riguarda i ragazzi, come era prevedibile, si era adattata perfettamente a loro, finendo per fare a tutti da madre. I ragazzi si sentivano liberi di esprimere i loro sentimenti con lei perché erano consapevoli che non sarebbero stati sminuiti. All'inizio distribuiva consigli, quando pensava che fosse necessario, ma con il tempo si rese conto che i ragazzi avevano solo bisogno di una spalla su cui appoggiarsi (e a volte, su cui piangere).

<< Ricordatevi che stasera siamo allo Spitfire. >> disse Hermione alla squadra.

<< Magari evita di metterti dietro al bancone per tutta la serata anche questa volta. >> disse Jason, alzando gli occhi al cielo.

<< Devo assolutamente trovare qualcuno che aiuti Zelma al locale. >> ragionò Hermione, mentre consegnava il bestiame ai draghi.

<< Se può aiutare, io ho un cugino più piccolo che potrebbe essere interessato. >> disse Tyler.

<< Quanto più piccolo? >> strinse gli occhi Hermione.

<< Ha compiuto 17 anni da poco. >> rispose Tyler. << Se ti interessa, potremmo organizzare un colloquio. >>

<< Magari parlatene dopo. >> li rimproverò Andrew, finendo di far levitare il bestiame nei restanti recinti. << Non è che perché Charlie è in ritardo dobbiamo rallentare la tabella di marcia. >>

<< Hai ragione, scusami. >> disse Hermione. << Dimmi di cosa hai bisogno. >>

<< Magari fossi così obbediente anche con me. >> sospirò Charlie, fingendosi deluso.

<< Pensavo ti piacesse quando non faccio la brava bambina. >> mise il broncio Hermione, trattenendo le risate quando sentì i ragazzi lamentarsi.

<< Mettiti a lavoro. >> disse Charlie, rivolgendole un sorriso sfacciato.

<< Si, signore. >> gli fece l'occhiolino Hermione, prima di scappare dalla parte opposta con Caroline. << Di chi dobbiamo occuparci oggi? >>

<< Per prima cosa dobbiamo finire di medicare Armor. >> disse Caroline, dopo aver visionato la lista che aveva in mano. << Dovrebbe essere una delle ultime volte, la sua vista dovrebbe essere  quasi del tutto guarita ormai. >>

<< Ne sono felice. >> disse Hermione, entrando nel recinto della creatura in questione. << Ma guarda come sei diventato bello e possente. >>

<< Lo coccoli troppo. >> scosse la testa Caroline. << L'altro giorno ho sentito Charlie dire ai ragazzi che se Armor fosse stato umano a quest'ora saresti stata sua. >>

<< Sono già sua. >> disse Hermione, accarezzando l'ala accanto a lei. << Ti sono mancata? Tu mi sei mancato. >>

Il drago piegò la testa di lato, prima di voltarsi verso Caroline. Quando la riconobbe rilassò la postura. 

<< Ciao Armor, che ne dici se curiamo ancora un po' quei bellissimi occhi? Farai strage di cuori una volta cacciate quelle brutte bende. >> disse Caroline, dolcemente.

Il drago si poggiò, prima di avvicinare il muso ad entrambe le donne in modo che potessero lavorare. Quando fu libero dalla garza, pulirono l'aria e vi applicarono vari incantesimi curativi. Il drago si ritrasse un po' quando l'unguento fu applicato, sibilando leggermente.

<< So che brucia ma abbiamo quasi finito. >> lo rassicurò Hermione. << Adesso Caroline ti metterà della garza pulita e poi potrai riposare. >>

Il drago abbassò nuovamente la testa e aspettò che la garza finisse di essere messa, brontolando di tanto in tanto. Quando Coraline disse che aveva terminato, Armor gli diede le spalle e si accovacciò su sé stesso, probabilmente assonnato.

Quando uscirono da recinto, Caroline la colpì al braccio, sbalordita. << Continuo a pensare che tu abbia stregato quel drago. È troppo docile in tua presenza, sembra quasi un cucciolo. >>

<< È innamorato. >> rise Jeremy. << Una volta uscito da lì dovrà vedersela con Charlie per averti. >>

<< È solo un bravo drago. >> sospirò Hermione, stanca delle buffonate dei suoi amici. << Cosa fai qui, Jeremy? >>

<< Mi manda Charlie per dirvi che c'è stato un cambio di programma e che al posto dell'Opaleye vi occuperete di Eyra. >>

Le ragazze annuirono prima di dirigersi al lato opposto della strada.

<< Rivedrai Eyra da quando sei stata ferita, come ti senti? >> chiese Coraline.

<< Onestamente? Non lo so. >> ammise la riccia. << Un po' spaventata che possa ferirmi di nuovo e non posso permetterlo. Ho promesso a Zelma che sarei andata a trovarla. >>

<< Le tue priorità sono tutte sbagliate. >> disse Caroline, incredula.

<< Una volta mi hanno detto qualcosa di simile. >> le sorrise nostalgica, Hermione. << Solo perché avevo detto che essere espulsi sarebbe stato peggio che morire. >>

<< Sai? Dopo tutti questi mesi non sono nemmeno sorpresa da questa tua rivelazione. >> ammise Caroline. << Ho imparato ad amarti con tutti i tuoi difetti. >>

<< Stessa cosa vale per te e le tue cotte strane. >> disse Hermione. << Perché Jason? Potresti fare di meglio di quello stronzo. >>

<< Ma voglio farmi quello stronzo. >> piagnucolò la ragazza, facendo ridere Hermione. << Un giorno di questi passeremo la notte nella tua cabina ad ubriacarci mentre spettegoliamo. >>

<< L'abbiamo fatto ieri. >> si accigliò Hermione. << Siamo arrivate. >>

Una volta aperto il recinto, si avvicinarono con cautela ad una dormiente Eyra così da poter pulire gli escrementi prima di poter controllare a che punto fossero. Il lavoro si è rivelato abbastanza veloce poiché quando cacciarono le bende, notarono che l'ala era completamente guarita. Le ragazze esultarono il più silenziosamente possibile ma fallirono in quanto svegliarono il drago. Lo sguardo che rivolse ad entrambe era abbastanza da fargli capire che lo avevano svegliato in modo brusco e che si sarebbe vendicato. Iniziarono ad indietreggiare lentamente, parlando dolcemente alla creatura così da calmarla. Una volta vicino alla porta, corsero e la chiusero brutalmente mentre le fiamme uscivano dalla fessura in alto. Si guardarono entrambe con occhi sgranati prima di scoppiare a ridere. Avendo terminato prima del previsto tutti i compiti assegnati, andarono dai ragazzi a vedere a che punto fossero con i loro lavori ma quando arrivarono, trovarono Andrew ferito alla spalla.

<< Che è successo? >> domandò Hermione, preoccupata.

<< Il Vipertooth Peruviano ci ha colti di sorpresa. >> grugnì Andrew. << Mi ha solo bruciato ma sono abbastanza sicuro che abbia ferito Charlie. >>

<< Vai a cercarlo. >> disse Caroline mentre eseguiva incantesimi per controllare la ferita. << Mi occupo io di scemo numero 2. >>

A new life (with you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora