~CAPITOLO 12: RINCONTRARSI~

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La vita ad Hoghwarts procedeva monotona con Piton come preside.
Alla fine Theo e Blaise tornarono davvero ad Hoghwarts e incredibilmente anche Daphne ci riuscì. Avevano scelto da che parte stare. Avevano tradito l'Oscuritá. Forse ne avrebbero pagato le conseguenze, ma avevano fatto la scelta giusta. Blaise fu ben felice di riabbracciare Astoria. I due ragazzi passavano quasi tutto il loro tempo insieme. Anche Daphne e Theo poterono nuovamente stare insieme, amandosi e odiandosi come avevano sempre fatto. Per loro sembrava che tutto stesse prendendo il senso giusto.

Al contrario fra i Grifondoro regnava lo sconforto. Senza il Trio d'Oro si sentivano persi e soli. Solo alcuni non si perdevano d'animo. Fra questi c'erano Neville e Ginny.

Un giorno i due ragazzi studiavano in biblioteca con Luna e Seamus, ma l'argomento principale era sempre la Guerra Magica, argomento pronto a tormentarli.

"E se Harry decidesse di non tornare?" chiese Seamus.

"Non essere sciocco, non abbandonerebbe mai Hoghwarts e... noi!" lo difese Ginny.

"Hai ragione Ginny, ma noi dobbiamo fare qualcosa! Dobbiamo trovare un modo" disse convinto Neville.

"Oh beh, ci sono i Serpeverde" commentó distrattamente Luna.

I ragazzi la guardarono confusi.

"È ovvio no?" riprese la Corvonero: "Fra di loro ci sono dei Mangiamorte e se sono ad Hoghwarts e non con Voi-Sapete-Chi ci sarà un motivo. Magari sapranno qualcosa in più di noi".

"Sei un genio Luna! Vado subito" esclamò Ginny alzandosi.

Doveva parlare con gli amici di Draco. Sicuramente sapevano qualcosa.
Si diresse subito nei sotterranei. Trovó per sua fortuna Blaise nei corridoi insieme ad Astoria.

"Zabini!"

Il ragazzo si giró confuso verso di lei.

"Weasley... che piacere" disse sarcastico.

La ragazza aveva interrotto un momento piuttosto intimo fra i due Serpeverde.

"Senti devo parlarti urgentemente, non fare l'idiota!"

Blaise sbuffó: "Entriamo allora".

Sconfitto, recitó la parola d'ordine per poi entrare nel dormitorio seguito dalle due ragazze.

"Vedo che è diventata un'abitudine invitare i santi all'inferno" disse d'un tratto un compiaciuto Theodore uscendo dalla penombra.

"Lascia stare Theo" gli disse Daphne seduta poco lontano.

Theo rimase in piedi indifferente. Fu Ginny ad interrompere quella sceneggiata.

"Devo chiedervi un favore... vorrei che mi diceste cosa sapete su cosa sta succedendo a Harry e... Voi-Sapete-Chi".

"E cosa ti fa pensare che noi possiamo aiutarti?" chiese Blaise buttandosi su una poltrona.

Ginny era già stufa: "Sentite, sono stanca dei vostri giochetti da serpe. Me ne vado!" sbottó e subito dopo uscì dalla sala comune Verde-Argento.

Daphne dopo aver lanciato un'occhiataccia ai due ragazzi, seguì la Grifondoro.

"Weasley!" la chiamò: "Cosa vuoi sapere?"

Ginny si calmò: "Quello che sai, se lui è vivo..."

"Non so nulla di Potter. So che i Mangiamorte gli stanno dando la caccia perchè sta cercando insieme a tuo fratello e la Granger gli Horcrux. Il mese scorso sono stati avvistati a Godric's Hallow. Non so altro".

Non era molto, ma a Ginny bastó. Aveva un punto da cui iniziare, una traccia. E l'avrebbe sfruttata.

Quello che nè la Grifondoro nè la Serpeverde sapevano era che il Golden Trio non stava attraversando un momento facile. Anzi, erano stati trovati e catturati nella foresta dai Ghermidori. Hermione ebbe a malapena il tempo di fare una Fattura Pungente ad Harry prima che i Ghermidori li portassero al Malfoy Manor. A Hermione mancó un battito quando sentì Bellatrix Lastrange urlare.

LASCIA CHE SIA || DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora