~CAPITOLO 5: INGRATITUDINE~

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La Granger aveva rischiato grosso. Se invece della madre fosse stato suo padre o peggio sua zia Bellatrix ad aprire la porta... Draco non sapeva cosa sarebbe potuto succedere, cosa le avrebbe potuto fare. Non se lo sarebbero mai perdonato.

Quella riunione fortunatamente era durata poco. Draco doveva completare la missione entro la fine dell'anno.

Aveva lanciato una fattura a una ragazza per poi pentirsene subito dopo. Si sentiva una persona orribile, ma non poteva venir meno  al compito che gli era stato assegnato.

Tornato ad Hoghwarts si diresse subito al dormitorio Serpeverde senza cenare. Non gli andava di stare lì in mezzo alla confusiome di tutti quegli studenti.
Mentre si trovava immerso in qiesti pensieri, qualcuno entrò nella camera del ragazzo: Blaise.

"Ciao Draco" disse buttando a terra la cravatta.

"Ciao Blaise".

"Non eri a cena... tutto bene?"

"Si Blaise, tutto bene... se così si può dire".

L'amico capì subito e si ripromise di cambiare discorso.

"Sai, Lumacorno mi ha invitato alla cena del suo Luma-Club domani sera. Evidentemente neanche lui resiste al mio fascino".

"Ovvio Blaise, sei troppo affascinante anche per me" rispose Draco soridendo poco convinto: "Per caso hai visto Daphne? Le devo parlare".

Blaise si incupí.

"Hai intenzione di rispondermi?" lo imcalzò Draco.

"Ecco... Draco... Daphne ha ricevuto un gufo... dai suoi genitori. Tornerà domani... Sai è che... ho un brutto presentimento..."

Draco pensó subito che se i genitori l'avevano chiamata era sicuramente per conto del Signore Oscuro. Temeva che la facessero diventare come lui, come quel mondo.

Blaise, Pansy, Theo... un lampo di genio gli balenò in mente: Theodore!

"Blaise sai dov'è Theo?"

L'amico scosse la testa.

"Non si è fatto più vivo da quando Daphne è andata via... penso sia con Pansy".

Draco fece una smorfia. Ringrazió l'amico e si diresse verso la camera di Pansy.

Nel tragitto incontrò Astoria, la sorella di Daphne. La chiamó a gran voce avvicinandosi a lei. La ragazza lo guardò sorpresa.

"Ciao Draco, ti serve qualcosa?"

Astoria aveva una voce molto lieve e delicata al contrario della sorella, non era sicuramente furba come Daphne, ma sapeva sempre come affrontare le difficoltà. Draco le voleva molto bene, i due avevano sempre avuto un rapporto sincero, fatto di imbarazzi spesso inspiegabili. Le era sempre piaciuta, la trovava una ragazza davvero speciale.

"Tu sai perchè Daphne è tornata a casa?" chiese Draco urgente.

Astoria abbassó lo sguardo: "I nostri genitori vogliono che... li aiuti nelle loro faccende..." alluse: "È da tempo che la pressano per questo... forse Theodore sa qualcosa in più".

"Sai dov'è adesso?"

"Con Pansy, ma... non ti conviene disturbarli adesso. Sono... ehm... impegnati".

Draco sorrise per la sua reazione, ma tornò subito serio: Theodore era davvero incorreggibile.

"Grazie mille Astoria, ci vediamo" disse per poi andare verso la camera di Pansy.

Aprì violentemente la porta e vide Pansy e Theo baciarsi. I due ragazzi appena videro Draco si allontanarono. Pansy si mise in fretta la maglia e sbottó.

LASCIA CHE SIA || DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora