LASCIA CHE SIA || DRAMIONE

~CAPITOLO 25: SOLI E DISPERATI~

Tutti guardarono Draco esterrefatti.

Hermione abbozzó un ormai ovvio:
"4° anno, Stanza delle necessitá, Draco Malfoy".

Nessuno fiatò per diversi secondi. La musica della festa riempiva ogni cosa.
Fu Harry ad interrompere quel silenzio

"Che cosa?!"

"Q-quarto anno?" chiese retorica Ginny.

Hermione imbarazzata annuì.

Draco rimase in silenzio, aspettando che la situazione si dissolvesse da sola.

"Dimmi che è uno scherzo" chiese retorica Daphne all'amico.

Draco si limitó a guardarla. Non era affatto intenzionato a scherzare.

"Tu sapevi tutto?" chiese poi la ragazza rivolta a Pansy.

Anche Blaise guardò l'amica interrogativo. Si era davvero cosí sbagliato?

Pansy fece spallucce in modo ovvio. Lanciò un ultima occhiata a Draco per poi alzarsi.

"Il gioco è finito" disse fredda andandosene.

Blaise, forse per la prima volta, scelse lei.

Si alzò e le corse dietro. Sarebbe stata lei quella volta a raccontargli la verità. Ritornó il silenzio fra i ragazzi.

"Hermione, ma... com'è possibile?" chiese nuovamente Harry. Non riusciva a capacitarsi di quella notizia.

"Con Malfoy! Al 4° anno! E poi?"

"Non ci siamo accorti di niente..." aggiunse Ginny più a se stessa che agli altri.

"È una lunga storia..." abbozzó Hermione.

Non sapeva come spiegare quella situazione, inspiegabile anche per lei.

"Draco, vuoi parlare o devo usare la legilimanzia?" disse in tono perentorio Daphne.

"Cosa vuoi che ti dica? Mi sembra evidente".

"Salazar Draco, io, anzi, tutti credevamo che vi odiaste e ora scopro che scopavate già almeno 3 anni fa? Io sono la tua migliore amica! Non mi hai detto niente, nemmeno una parola..."

Come aveva potuto tenerle nascosto un segreto così grande?

"Non è andata così!"

"Sei stato uno stronzo con Pansy tutto questo tempo... ecco perchè si è allontanata..." commentó Astoria dispiaciuta: "Volevi dirmi questo l'altro giorno, vero?"

Draco annuì.

"Quando?" chiese Daphne imperterrita.

"Al ballo del ceppo" rispose indifferente il Serpeverde.

"Al ballo del ceppo!?" urlò Harry: "Pensavo stessi male per come ti aveva trattato Ron!"

"È una lunga storia..." riprovò Hermione.

Draco cominciava a spazientirsi di quella situazione. Avrebbe dovuto tacere, mentire ancora. Non ce l'aveva fatta e quello era il risultato.

"È stata solo una notte" disse il ragazzo spiazzando tutti.

"Una notte? Mi prendi in giro?!" esclamò Harry arrabbiato.

"Senti Potter se non vuoi sentirmi parlare puoi anche tornartene da dove sei venuto" rispose il Serpeverde a tono.

"Fottiti Malfoy" rimbeccó il Grifondoro.

"Sentite... è vero, è successo una volta sola..." provó Hermione.

"E perchè? Vi ricordate chi siete o no?" s'intromise Daphne.

"Perchè eravamo soli e disperati, contenta?" sbottò Draco alzandosi di scatto e andando via.