𝐴𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖... EREMIKA❤️

Capitolo 19 • In Hotel

MIKASA'S POV
appena mi svegliai vidi una figura, era ancora tutto sfocato e non riuscivo a mettere a focus, quando l'obiettivo si fece più nitido, vidi il suo volto, portava degli occhiali, mentre scrutava con degli occhi rapiti dalla storia, un libro, non mi aveva ancora notata, così allungai la mano e gli rubai il romanzo poggiandolo sul fianco del letto, senza dire niente alzai una gamba e mi accomodai sul suo addome

EREN'S POV
qualcosa mi porto via il libro dalle mani, neanche il tempo di mettere in focus la figura che me la ritrovai sulla pancia, mentre mi guardava con sguardo ammiccante, mi tolse gli occhiali di lettura e gli posó sul comodino, pian piano si avvicinò a me, alzando il sedere, fino a che non mi sfiorò le labbra, il bacio poi riprese ma molto più passionale, il desiderio l'uno dell'altro si faceva sentire, anche se non ci siamo mai staccati, neanche in doccia, che questo sia vero amore? Credo proprio di sì

Eren: Ehy, ben svegliata
Mikasa: che ora sono?
Eren: le 8 *poggiando il telefono sul letto*
Mikasa: hai fame?
Eren: un po'
Mikasa: domani cosa facciamo?
Eren: tornare al collage
Mikasa: COSA?!?
Eren: si
Mikasa: è già passata la settimana?
Eren: e gia
Mikasa: ma...ma devo fare la valigia, devo preparare la borsa, devo- *una calda mano le si posò sul viso*
Eren: ehy tranquilla partiamo verso le 4 di pomeriggio, abbiamo il tempo di fare colazione con calma prepararci, preparare le cose e alle 2, dopo aver mangiato andiamo in aereoporto, sai bene quanto anch'io vorrei restare qui con te, ma non cambierà tanto, passeremo le giornate insieme, oppure con gli amici, come vuoi tu *posando le braccia sui fianchi, ed avvicinando la ragazza a lui*
Mikasa: lo so... ma è strano tornare alla vita normale
Eren: sei preoccupata?
Mikasa: per cosa?
Eren: per Levi
Mikasa: ma chi lo caga a quello
Eren: ma Mikasa hahaha *risatina*
Mikasa: cosa c'è?!? *risata*
Eren: sei bellissima quando ridi...dai ora vediamo cosa mangiare
Mikasa: okay
Eren: tu cosa vuoi?
Mikasa: bho
Eren: che ore sono?
Mikasa: le 19:07, perché?
Eren: io faccio una chiamata e tu inizia a prepararti
Mikasa: per cosa?
Eren: se c'è posto andiamo se no pazienza *disse alzandosi*
Mikasa: ma dove?
Eren: vedrai
Mikasa: ok?
Eren: non ti fidi?
Mikasa: nono
*la ragazza andò in bagno a prepararsi ancora spaesata*

MIKASA'S POV
Chissà cosa ha in mente quello, ma poi come mi devo vestire? Elegante o semplice? Tacco o scarpe chiuse? Boccoli o lisci?

Eren: allora hanno detto che hanno posto ma dobbiamo essere lì entro le 8:30, tanto la doccia c'è la siamo già fatti *gli dice dalla stanza da letto*
Mikasa: ma come mi devo vestire?
Eren: fai te
Mikasa: metto il vestito nuovo?
Eren: ...
Mikasa: Eren?
Eren: tu mi vuoi fai svenire
Mikasa: dai seriamente
Eren: metti quello, ma se rientro a casa con la fedina penale sporca non mi prendo responsabilità
Mikasa: cretino *ride*
Eren: io stavo pensando di mettere lo smoking
Mikasa: ma quindi è un posto elegante?
Eren: un pochino
Mikasa: capisco
Eren: dai prepariamoci che anche se non dobbiamo farci la doccia ci mettiamo un po' a vestirci ecc.
Mikasa: ok ok

*i due si prepararono, Eren era seduto nel letto mentre aspettava Mikasa che uscisse dal bagno*

EREN'S POV
Appena finii di farmi la barba mi sedetti sul letto guardando il telefono mentre aspettavo Mikasa che uscisse dal bagno, fino a che non sentii la porta aprirsi, e vidi lei, con quel suo lungo vestito nero, che faceva intravedere la gamba dallo spacco, quel suo viso non troppo truccato ma allo stesso tempo così attraente, cazzo se è bella.

MIKASA'S POV
Appena usciti dal bagno, vidi i suoi occhi verde smeraldo incrociare ogni singola mia particella, con quello smoking e quella camicia attillata, vorrei versarci sopra dell'acqua, oddio ma cosa penso, però... cazzo se è bello.

Mikasa: ehy
Eren: e-ehy
Mikasa: sono pronta
Eren: ho visto *sorrisetto*
Mikasa: come mi sta? *facendo una piroetta*
Eren: d'incanto *alzandosi e prenderla per i fianchi dandogli un bacio inaspettato ma molto passionale*
Eren: dobbiamo andare *sussurró sulla soglia di un bacio*
Mikasa: si andiamo

*i due presero le chiavi e uscirono dall'hotel mano nella mano, fuori dall'hotel gli aspettava una limousine, che li portò fino al ristorante*