Capitolo 11 • Moment

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*dopo aver svaliggiato una fumetteria e aver mangiato lo zucchero filato su una ruota panoramica, i due ragazzi tornarono in hotel*
Mikasa: senti Eren, oggi non ho voglia di cenare in ristorante, possiamo chiedere il servizio in camera?
Eren: certo, dimmi cosa vuoi che faccio una chiamata
Mikasa: oki, prendi una barca con salmone, un paio di nigiri, i rotolini philadelfia e quelli spicy e poi un cono di salmone, poi aggiungi roba se vuoi
Eren: ok

*dopo aver ordinato, Eren andò a farsi una doccia e nel frattempo Mikasa sistemava gli acquisti del giorno in valigia...fino a che*

DRIIIIN

Mikasa: vado io
*apre la porta*
Mikasa: salve
Cameriere: salve, e per il quest'ordine, camera 139, *iniziando a elencare ogni pietanza presente nel vassoio* a nome di Eren Jeager
Mikasa: si è per noi, grazie mille
Cameriere: grazie a lei e buona cena
*chiude la porta*
Mikasa: Ereeeen è arrivata la cena *iniziando a mangiare un rotolino, mentre portava in vassoio sul letto*
Eren: eccomi *esce dal bagno tutto bagnato con un asciugamano in vita*
Mikasa: oh *rimane incantata*
Eren: cosa?
Mikasa: niente niente
Eren: ok *e fu quell'esatto momento in cui si tolse l'asciugamano per mettersi i boxer in cui Mikasa rischiò di affogare con il rotolino che aveva in bocca*
Mikasa: *tossisce*
Eren: tutto bene?
Mikasa: t-tutto alla grandissima
Eren: ehy ma dov'è la maglia della tuta? *disse infilandosi i pantaloni della tuta grigia per poi girasi e vedere Mikasa*
Mikasa: non so di cosa tu stia parlando...AHAHAH
Eren: ehy ma quella maglietta che hai addosso la conosco
Mikasa. chissa perche
Eren: dai per oggi te la presto
Mikasa: grazie * mandandogli un bacio con la mano*
*a quel punto Eren si sedette nel letto senza maglia e con i capelli bagnati e piu volte Mikasa rischiò di affogare fino a quando non finittero la cena*

Eren: buona questa cena- oh *sentì qualcosa di umidiccio sulla sua guancia*
*era la lingua di Mikasa che raccoglieva gli ultimi granelli di riso rimasti sul viso di Eren*
Mikasa: ereh...
Eren: mh
*a quel punto Mikasa si mise a cavalcioni su di Eren, avvicinando sempre di piu i loro visi e posando le sue braccia sul collo del ragazzo, che nel mentre accarezzava i fianchi della ragazza introducendo le mani all'interno della maglietta. A quel punto le loro lingue s'incontrarono e iniziarono a danzare insieme da una bocca all'altra, in mezzo a tutto quel romanticismo però si iniziarono a sentire strani rumori, quando il ragazzo si mise sopra la ragazza e iniziò a dare baci umudi sulla pancia della mora andando sempre piu in basso e quando la corvina si tolse la maglia, i baci salirono ed il ragazzo affondo la sua faccia nel seno della ragazza. A quel punto il castano scese sempre più giù fino a che non le tolse le mutandine chiedendo prima il permesso facendo un cenno con la testa, dopo che Mikasa acconsenti, sprofondo la lingua nel punto debole della ragazza (intendiamoci) fino a che essa non inizio a parlare*
Mikasa: ereh...oh...è il momento
Eren: sicura?
Mikasa: non vedo dove sia il problema
Eren: magari è troppo presto o magari ti faccio troppo male
Mikasa: dovrò farlo prima o poi e voglio farlo con te ora
Eren: mm ok però dimmi se ti fa male
Mikasa: ok, guarda nel cassetto del comodino
Eren: ok, oddio non credevo sarebbe mai arrivato questo momento

*a quel punto prese ciò che c'era nel comodino, lo aprí e lo indossò*
Eren: lo sai che ti amo
Mikasa: anch'io
*Eren si mise in posizione e dopo aver pronunciato queste parole, entró, mise la gamba della ragazza sulla sua spalla e con una mano massaggiava la vita di Mikasa per farla rilassare*
Mikasa: mh
Eren: stai bene?
Mikasa: s-si
Eren: se fa male dimmelo
Mikasa: mh

*il ragazzo inizió a muoversi lentamente per non provocare dolore alla ragazza, piano piano il dolore passó e più si muoveva velocemente più Mikasa provava piacere, la ragazza invece stringeva forte la coperta con una mano e con l'altra accarezzava i capelli di Eren, fino a che il ragazzo non si abbassò e iniziarono a baciarsi, Mikasa mise le braccia intorno al collo del castano e con una mano accarezzava il viso di Eren che nel mentre continuava a velocizzare le spinte, fino a che i due ragazzi esausti non si iniziarono a coccolare ancora nudi, semplici baci umidi dati sul collo che pian piano scendevano rendevano ancora più magico quel momento*
Mikasa: grazie
Eren: di che
Mikasa: sei stato molto dolce
Eren: non volevo farti male
Mikasa: tranquillo

*i due si addormentarono fino a che Eren non aprí gli occhi e non sentendo nessuna presenza affianco a lui si alzò allarmato*
Eren: MIKASA
Mikasa: Eren sono qui
*disse una voce provenire dal balcone*
Eren: Mikasa
Mikasa: ehy
Eren: ehy *disse andando anche lui in balcone*
Eren: wow
Mikasa: cosa?
Eren: sei bellissima al chiaro di luna
Mikasa: tu di più, sembri una statua greca
Eren: nah hai freddo?
Mikasa: un po'
*cosi Eren entrando anche lui nella jacuzzi sedendosi dietro Mikasa così da poterla abbracciare dalla vita per farla riscaldare*

Mikasa: ereh...
Eren: mh
Mikasa: oggi è stata una delle notte più belle e importanti della mia vita
Eren: anche per me
Mikasa: ma quindi anche per te è stata la prima volta?
Eren: e già
Mikasa: wow
Eren: cosa?
Mikasa: sei niente male per essere la prima volta
Eren: Mikasa
Mikasa: cosa, ti ho fatto pure un complimento
Eren: lo so però così mi imbarazzi
Mikasa: lo sai già quanto ti amo non c'è bisogno che ti imbarazzi
Eren: io di più, a volte non capisco come fai ad essere reale, cioè guardati, in più hai questi lineamenti così sexy
Mikasa: guarda che qua il super dotato dei tu e *ridacchia*
Eren: oggi c'è l'hai con sta cosa
*a quel punto Mikasa si giró e i due iniziarono a baciarsi e a coccolarsi nudi nella jacuzzi, con la luce lunare che creava ombre tra di loro che andavano a riempire con tutta la passione di quel momento*

𝐴𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖... EREMIKA❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora