Capitolo 12 • Gelosia

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Mikasa: AWWW buongiorno- oh O CRISTO SANTO
Eren: Cooosa?? Sono sveglio
Mikasa: troppo guarda
Eren: perché hai urlato così
Mikasa: emmm sai *indicando i vestiti per terra*
Eren: ah *arrossisce* sto iniziando a ricordare
Mikasa: anch'io
Eren: ma siamo andati anche nella jacuzzi o l'ho sognato?
Mikasa: no no è successo
Eren: eeeeee cazzo
Mikasa: già
Eren: ma era protetto?
Mikasa: certo *dandogli un pugnetto sul bicipite*
Eren: bene bene, bhe ci alziamo? *disse alzandosi*
Mikasa: prima meglio vestirsi se no potremmo non accontentarci *disse rimettendosi una maglia di Eren*
Eren: già, bhe cosa facciamo oggi?!?
Mikasa: andiamo...AL NEKO COFÉ ?!?!
Eren: neko?
Mikasa: sono tipo dei bar in cui puoi coccolare i gatti
Eren: non ho capito cos'è ma andiamo
Mikasa: Yeeeee

*i due si vestirono e andarono a fare colazione*
Eren: comunque dovremmo andare a un matsuri
Mikasa: qua mi cogli impreparata
Eren: sono tipo delle feste giapponesi in cui onorano un qualcosa, c'è una una in piazza sta sera su una credenza popolare
Mikasa: che sarebbe?
Eren: il filo rosso del destino, è un filo invisibile che viene legato al mignolo di ogni individuo che lo collega dalla nascita alla sua anima gemella, queste persone sono destinate ad amarsi a prescindere dal tempo e dal luogo.
Mikasa: quindi è un matsuri "romantico" ?
Eren: si...possibile
Mikasa: interessante *bacio*
*i ragazzi appena finito di fare colazione uscirono dall'hotel e si dirissero verso il neko cofé*

Mikasa: buongiorno
Cameriera: buongiorno
Mikasa: vorremmo un tavolo
Cameriera: allora mettete le scarpe qui e igenizzate  le mani e se volete potete prendere un bicchiere con dei croccantini da dare ai gatti e poi entrate nella sala 3, troverete il caposala che vi spiegherà le regole
Eren: grazie
Mikasa: grazie mille

*arrivati nella sala vennero interrotti da un intruso*
Jean: Mikasa!
Mikasa: Jean, ma cosa ci fai qui *abbracciandolo*
Jean: sono il caposala lavoro qui 2 settimane alternate perché il proprietario è mio padre e a volte vado ad aiutarlo
Eren: ciao Jean ci sono anche io *disse mettendo un braccio sulla spalla di Mikasa
Jean: ciao Eren, e tu Mikasa cosa ci fai qui ?
Mikasa: io so qui in vacanza
Eren: con me
Mikasa: si con Eren
Jean: e gli altri?
Mikasa: gli altri?
Jean: connie, sasha, Ymir, historia, Marco ecc.?
Mikasa: bho non so dove sono
Jean: ma sono qui a Tokyo?
Eren: no siamo solo noi due
Jean: ma da amici?
Mikasa: n-
Eren: NO
Mikasa: Eren... *stingendogli la mano*
Eren: è la mia fidanzata
Jean: ah
Eren: e già e adesso vorremmo sapere le regole e stare con i gatti, non con i cavalli
Jean: Smettila o ti prendo a pugni
Mikasa: Jean
Eren: tanto non ci riesci
Mikasa: Eren
Jean: vuoi provare?
Mikasa: BASTA
Eren: ...
Jean: ...
Mikasa: dacci queste benedette regole e basta
Jean: sono scritte in quel cartello, comunque scrivimi dopo senza farlo sapere al pennuto *sussuró all'orecchio della ragazza facendo l'occhiolino*
Eren: chi sarebbe il pennuto qui brutta faccia da cavallo *prendendolo dal colletto*
Mikasa: Eren, guardami *disse girando la faccia verso di lui*
Mikasa: Eren lascialo
Eren: non finisce qui
*a quel punto i due fidanzati andarono nella sala con Eren trascinato via da Mikasa*

Mikasa: ma cosa ti salta in mente?
Eren: non si deve permettere
Mikasa: ma non puoi reagire così
Eren: si invece, deve capirlo
Mikasa: cosa?
Eren: che tu sei mia
*in quell'istante Eren prese Mikasa per i fianchi sbattendola sul muro con le mani che chiudevano il passaggio*
Mikasa: ereh *lo abbracció per poi dargli un bacio sulla guancia*
Eren: non permetterò che ti succeda qualcosa, mai, e neanche che qualche ragazzo ti tocchi, sei troppo preziosa, non starò a guardare un altra volta
*il ragazzo ricambió l'abbraccio accarezzando la spina dorsale della ragazza*
Mikasa: ti amo *bacio*
Eren: anch'io
Mikasa: dai ora andiamo

𝐴𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖... EREMIKA❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora