Capitolo 22 • Una Notte Ancora

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*Il rumore delle lancette dell'orologio, scandivano a ritmo i singhiozzi presenti nella stanza, ma a parer suo, il tempo per agire era ben poco, e avrebbe fatto di tutto per non sprecare ciò*

I passi svelti di Mikasa, battevano forte sull'asfalto delle strade di Tokyo in cerca del suo, forse ancora, amato, fino a che sul ciglio di un strada, appena girato l'angolo, lui, con i suoi occhi, in cui si è sempre specchiata, vedendo una persona migliore

Mikasa: Eren...
Eren: Mikasa...
Mikasa: EREN, DOVE ERI FINITO *correndo ad abbracciarlo*
Eren: scusami...scusami...scusami...scusami
Mikasa: ehy ehy ehy, guardami *prendendo il viso del ragazzo nelle sue delicate mani*
Eren: ero accecato dalla vergogna e dal dolore, io...io l'ho vista...mi ha detto di amarti...Mikasa io ti amo, sei ciò che rende la mia vita, degna di questo nome, scusami per averti fatto piangere, io-
Mikasa: Eren, tu sei l'unico uomo che mi ha reso orgogliosa di essere me stessa *le loro voci spezzate, divennero dei piccoli sospiri, i loro visi erano talmente attaccati, che le bocche si scambiavano l'aria*
Eren: torniamo in hotel *poggiando le labbra su quelle della ragazza*

*per tutto il tragitto i ragazzi rimasero in silenzio, forse non sapevano cosa dire...*

Mikasa: Eren *mettendosi la canottiera del pigiama*
Eren: mm? *infilandosi la maglia*
Mikasa: di...di che lavoro stavi parlando prima?
Eren: come te lo dovrei spiegare? *sedendosi sul letto*
Mikasa: come vuoi tu, ma ti prego parlamene
Eren: era solo un pensiero...
Mikasa: ci hai mai provato? *inginocchiandosi davanti a lui*
Eren: non esattamente *abbassando la testa*
Mikasa: in che senso?
Eren: stavo quasi per farlo ma... *alzando la testa*
Mikasa: ma?
Eren: perché piangi? *poggiandole la mano destra sulla guancia*
Mikasa: fa male...fa male immaginarti in quelle condizioni *posando la mano su quella di Eren*
Eren: ... *scende una lacrimuccia*
Mikasa: vieni qui *alzandosi e posando la testa di Eren sul suo petto, accarezzando i capelli*
Mikasa: ci sono io ora *sussurró*
*il ragazzo posó le braccia attorno alla vita della ragazza, mentre varie lacrime gli rigavano il viso*
Mikasa: grazie *disse facendo un sorriso commosso*
Eren: di cosa? *alzando lo sguardo*
Mikasa: di non averlo fatto *stringendo ancora di più il ragazzo a se*
Eren: se avessi saputo che ti avrei incontrato non ci avrei neanche pensato *baciando i pochi centimetri di pancia che la canottiera lasciava scoperta*
Mikasa: ma che dici? *risatina*
Eren: che sei...sei l'unica ragione per cui chiamo questa cosa vita *alzando di nuovo lo sguardo verso quello di Mikasa*
Mikasa: Ti amo... *poggiando la fronte su quella Eren*
Eren: io di più...
Mikasa: no io di più *risatina*
Eren: no io *sorridendo*
Mikasa: no io *mettendosi a cavalluccio su di lui*
Eren: no io *mettendo le mani sulla vita della ragazza*
Mikasa: no io... *avvicinando le labbra a quelle di Eren*
Eren: no io... *facendosi avanti per arrivare alla bocca di Mikasa, per poi staccarsi e poggiando la testa sul petto della ragazza, e lasciandole dei lenti baci umidi*
Mikasa: mm *una presenza si fece largo nei pantaloni del ragazzo, fino ad arrivare alla ragazza*
Eren: non...non posso
Mikasa: perché no? 
Eren: Mikasa...
Mikasa: si?
Eren: se tu vedessi quel lato di me, mi ameresti ancora?
Mikasa: certo, io ti amerò per sempre e anche quando diventerai vecchio pieno di rughe io ti vedrò e riguardando i tuoi seducenti occhi verde smeraldo in cui mi perdo ogni notte, vedrò quel ragazzo muscolo col codino e con quel suo fottuto sorriso da donnaiolo che mi ha sempre fatto perdere la testa. *sussurrò portando le ciocche che scendevano dalla coda dietro all'orecchio*
Eren: sicura?
Mikasa: certo *le punte dei loro nasi si toccarono ed iniziarono a stimolare una voglia matta di essere  l'uno per l'altro una notte ancora, le labbra si avvicinarono fino a toccarsi definitivamente per non staccarsi piu*

𝐴𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖... EREMIKA❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora