Il Nostro Noi -Carl Gallagher-

20.

Stavo andando in ibernazione probabilmente.

Arrivai davanti casa tremolante.

Sarei stata male per un bel po' di tempo.

Perdevo sangue dalla gamba, la mano fasciata sembrava aver smesso di muoversi.

Non riuscivo a parlare.

Sapevo solo sbattere i denti.

Stavo cercando di camminare dato che il freddo non era d'aiuto.

Incontrai Lip.

"Oddio Natalie..."  disse togliendosi il giacchetto.

"Perché sei a piedi?" Chiese appoggiandomi la giacca sulle spalle.

Ricordate? Non riuscivo a parlare.

"Cazzo, ti sei pure fatta male alla gamba. Vieni dentro.." disse mettendomi una mano dietro la schiena.

Mi sentivo finalmente sollevata, avevo trovato un posto dove potevo riscaldarmi.

Mi muovevo a stento.

"Fermati.." disse prendendomi a mo di sposa.

Mi portò dentro e mi fece sedere sul divano.

"FIONA, IAN...MI SERVONO DELLE COPERTE, IL KIT MEDICO E QUALCOSA DI CALDO DA BERE..." Urlò ai fratelli ancora in casa.

"Tranquilla Lie, ti riscalderemo..." disse sedendosi accanto a me.

Cercai di sorridere, ma i miei denti temevano troppo.

Iniziò a riscaldarmi con le sue mani sulle spalle.

Scesero gli altri due fratelli.

"Natalie...perché non hai preso la macchina." Disse Fiona mettendomi una coperta.

"Non riesce a parlare. Preparargli qualcosa di caldo, Ian, puoi vedere questa ferita?" Chiese al fratello.

Fiona si precipitò in cucina e Ian invece si avvicinò a me.

"Non è nulla, servirà solo del disinfettante e una fascia.."  disse rassicurandomi.

Tremavo e la coperte sembrava funzionare, lentamente, ma sempre meglio del freddo che faceva fuori.

Ian iniziò con la medicazione.

Faceva male, ma infondo avevo preso una recinzione di ferro chissà da quanto arrugginita.

"Ecco fatto." Disse allacciando la fascia.

"Ed ecco qua un tè caldo."  Disse Fiona passandomi la tazza bollente.

Dopo qualche sorso ricomincia a parlare, i miei denti sembravano aver trovato pace.

"Volevo licenziarmi dal locale. Voleva andare in auto, ma dato che avevo litigato, se così possiamo dire, con Carl, mi ha preso le chiavi della macchina. Me le ha fatte cercare nelle sue tasche e ovviamente è comparsa la ragazza, Dominique..." dissi guardandoli.

"Carl è fidanzato?"  Chiese Ian sconvolto.

Annuii.

"Mi ha inseguita perché pensava che io ci stessi provando con Carl. Ho scavalcato un muretto e mi sono fatta male perché c'era una recinzione in metallo. Ho notato dopo che mi trovavo davanti al locale. Sono entrata con l'intento di mollare quel lavoro, ma Seth mi ha offerto qualcosa di migliore." Dissi guardando altrove.